Casti fino al matrimonio: è questo il precetto basilare del movimento Purex della Chiesa Pentecostale, in merito al quale sono intervenuti oggi i fondatori nel corso della trasmissione di Rai1, La vita in diretta. Tante le testimonianze di chi ha deciso di adottare questa vera filosofia di vita, a partire dalle parole di una delle fondatrici del movimento che, in collegamento con la trasmissione di Rai 1 ha spiegato il vero messaggio di Purex: “Non si sente spesso ed è un messaggio difficile oggi da inculcare nei ragazzi. Con Purex l’obiettivo è quello di impiantare una nuova cultura della purezza non solo nella sessualità ma anche nelle relazioni”. Secondo una ragazza, presente nella chiesa, in collegamento con La vita in diretta, la convinzione di coloro che hanno deciso di aderire al movimento parte da una relazione con Dio. “Il presupposto è una relazione che abbiamo avuto con Gesù, con Dio”, le ha fatto eco il marito. In studio, tra gli ospiti del conduttore Marco Liorni anche Maria Schicchitano, donna cattolica e che in passato aveva compiuto la medesima scelta. Oggi la donna, sposata, è in attesa del terzo figlio e non si dice per nulla pentita della decisione presa: “Lo rifarei e son contenta della scelta che ho fatto nonostante i momenti difficili che poi sono stati anche i più belli”, ha asserito. Sull’argomento si è espresso anche Stefano Zecchi, docente di Estetica all’Università di Milano e che ha commentato le testimonianze dei tanti ragazzi che hanno trovato in Purex il vero significato del matrimonio: “Per loro è un sacramento e quindi questa visione dell’unione guida e dà una regola”, ha affermato Zecchi. “Oggi è molto importante perché mancano sempre più regole oggettive di comportamento. Il matrimonio deve essere qualcosa che va oltre la pura sessualità, si spera che porti alla famiglia, ad una ammissione di responsabilità nel crescere i propri figli, quindi il rapporto con la moglie e con il marito deve diventare un rapporto di complicità, di incontro su determinati valori da condividere e su cui educare i propri figli”, ha chiosato il docente.