Svolta sul caso dell’utero in affitto che arriva direttamente dall’Europa: lo annuncia il Forum delle associazioni in una nota stampa. “Apprendiamo con soddisfazione la bocciatura, quest’oggi, in commissione affari sociali del Consiglio d’Europa della proposta della deputata belga Petra de Sutter sulla maternità surrogata”. Il forum delle famiglie negli ultimi tempi si è mostrato piuttosto attivo all’interno dell’imeneo dibattito sulle unioni civili, con la legge passata in Senato che ha scatenato polemiche per mesi e di cui ancora si ha lo strascico nel panorama politico; ora però arriva la nota dell’Europa che viene salutata con positivo giudizio dal Forum. «Positivo in particolare è che la decisione sia stata sostenuta da deputati di ispirazioni diversa, questo mostra come sul diritto alla vita è possibile trovare spazi di dialogo e collaborazione anche tra mondi un tempo lontani e contrapposti. Che l’Europa si sia espressa contro la pratica dell’utero in affitto è importante anche per l’Italia dove la legge la vieta: ora bisognerà tenerne conto quando la Camera dovrà esaminare la legge sulle unioni civili». 



Altro allarme terrorismo in Germania, ma questa volta ad Hannover: dopo l’autobomba esplosa oggi nel quartiere trafficato di Berlino, arriva la notizie di un allarme bomba all’aeroporto di Hannover che è stato immediatamente chiuso dopo il ritrovamento di un foglio oggi pomeriggio con scritto “bomba” nella toilette di un aereo della Turkish Airlines. Il volo era appena atterrato da Istanbul nell’aeroporto tedesco e la Bild riferisce di una conferma dell’intera vicenda da parte del portavoce poliziotto in aeroporto. Evacuato immediatamente il velivolo sulla pista, ispezionato da unità speciali con controlli ancora in corso che dovranno confermare o smentire l’ennesimo allarme bomba in un aeroporto europeo.



Non si placa il caos del centrodestra a Roma: dopo il tira e molla Bertolaso o non Bertolaso tra gli ipotetici alleati Berlusconi e Salvini, arriva il colpo il scena (forse non tanto a sorpresa stante le ultime ore): Giorgia Meloni dovrebbe annunciare la sua candidatura a sindaco di Roma, domani in giornata. La leader del partito Fratelli d’Italia si è presa queste ultime 24 ore di tempo per pensarci e consultarsi con gli alleati ma ormai è quasi certo: arriva dunque la smentita dopo due mesi dal passo indietro della stessa Meloni per motivi personali, visto che aveva scoperto di essere incinta. Le polemiche di questi ultimi due giorni sulle parole di Bertolaso (“Meloni faccia la mamma, non può fare il sindaco”) forse hanno spinto la giovane leader di destra a fare il passo attesto da tanti, sopratutto caldeggiato da Salvini che in questo modo si distacca forse definitivamente da Berlusconi.



Sparatoria in corso a Bruxelles all’interno di una perquisizione anti-terrorismo in una strada del comune di Forest, periferia della capitale belga: alcuni poliziotti belgi sono stati bersaglio di colpi di arma da fuoco durante una perquisizione effettuata nell’ambito delle indagini sugli attentati di Parigi dello scorso 13 novembre. Un poliziotto è rimasto ferito, mentre due persone sono in fuga: secondo fonti ancora non confermate dalla Procura, ci sarebbero stati anche vari colpi di kalashnikov contro gli agenti che stavano eseguendo la perquisizione. Gli uomini armati che hanno sparato sono ora in fuga sui tetti delle abitazioni e ovviamente al momento la zona è rimasta chiusa al pubblico e a tutti i passanti.

Ancora non è chiaro cosa sia accaduto stamane a Berlino, dove un’auto è esploso mentre procedeva con a bordo una persona, morta sul colpo, di cui non si conoscono le generalità. La prima ipotesi che tutti hanno pensato è che si trattasse di una auto bomba diretta al suo obbiettivo, esplosa per qualche guasto al congegno. La polizia tedesca ero non esclude si sia trattato di un omicidio, forse a sfondo criminale. Al momento le autorità tedesche non hanno alzato il livello di allarme anti terrorismo.

Una Volkswagen Passat è esplosa poco fa a Berlino, nel quartiere di Charlottenburg, L’uomo che si trovava all’interno è morto, l’esplosione sarebbe avvenuta mentre la macchina si stava muovendo. Tutta la zona è stata chiusa e ai residenti e ai proprietari di negozi è stato detto di non uscire per strada. Si tratterebbe dunque di un’auto bomba e di un possibile attentato fallito per qualche motivo.

L’arcivescovo Angelo Bagnasco ha aperto ieri i lavori del consiglio permanente della Cei a Genova. Nel suo discorso ha detto che “l’indifferenza globale verso i martiri cristiani, i profughi e gli immigrati grida vendetta al cospetto di Dio”. Ha anche criticato la pratica dell’utero in affitto dicendo che “i bambini non sono oggetti da riprodurre, tanto più che certi diritti risultano essere solo per i ricchi alle spalle dei più poveri, specialmente delle donne e dei loro corpi”.

Berlusconi come Bertolaso: le mamme è meglio che facciano le mamme e basta. Nuovo attacco di pessimo gusto a Giorgia Meloni dopo quello del candidato sindaco a Roma. “Le donne hanno cinque mesi di lavoro non obbligatorio quando diventano mamme, è chiaro a tutti che una mamma non può dedicarsi a un lavoro terribile come amministrare Roma” ha detto il leader di Forza Italia durante una intervista a Radio anch’io, aggiungendo che Bertolaso ha chiarito che la sua frase era una battuta per difendere Giorgia Meloni da “chi la tira per i capelli nel suo partito”. “Fare il sindaco significa stare in ufficio 14 ore al giorno, non credo sia una scelta giusta nell’interesse di Giorgia” ha detto ancora. 

Una donna è morta dopo essere stata mentre percorreva l’autostrada, in prossimità dei caselli di Casale. Si tratta di Claudia Tolu, romena residente ad Aosta. Secondo le ricostruzioni, la donna sarebbe scesa dall’auto dopo una lite con il marito, avviandosi a piedi. Alla guida dell’auto fatale c’era un uomo di 67 anni di Alessandria che ha dichiarato di essersi ritrovato di fronte alla donna nel mezzo della curva. La scarsa visibilità non gli hanno permesso di frenare in tempo. Il marito ha continuato invece il viaggio verso Aosta, fermandosi a dormire in macchine nel parcheggio di un centro commerciale dove, alcune ore dopo, è stato avvisato da un conoscente. L’uomo ha tentato il suicidio e si trova ricoverato all’ospedale Parini di Aosta. 

Padre e figlio sono uccisi nello Zimbabwe all’interno del parco di Mana Pools. Secondo le testimonianze, i due erano guide safari e avevano preso parte ad una operazione contro alcuni bracconieri. Si tratterebbe quindi di un tragico errore. Secondo le autorità locali le dinamiche della morte sarebbero ancora da chiarire. Le due vittime sono Claudio e Massimiliano Chiarelli, italiani residenti nello Zimbabwe per motivi di lavoro. Padre e figlio stavano dando supporto alle autorità locali quando un ranger ha aperto il fuoco contro di loro. Al momento si indaga sulla possibilità di uno scambio di persona.

Tutte le piste rimangono ancora apete sulla morte di Giulio Regeni. Dopo un mese dall’arrivo al Cairo degli inquirenti italiani, sarebbero emersi dei dettagli che avvallerebbero l’ipotesi della pista personale come causa dell’omicidio. A confermarlo sarebbe un filmato che riprende un litigio tra Giulio ed un giovane ragazzo, avvenuto circa 24 ore prima. Si tratterebbe forse di un amico con cui Regeni ha avuto da ridire nella strada antistante al cosolato italiano. L’incontro fra i magistrati italiani e le autorità locali si è svolto in assoluta segretezza. Laura Boldrini, Presidente della Camera: “Su Giulio Regeni dobbiamo esigere verità, lo dobbiamo alla famiglia ma anche a tutti i cittadini. Non possiamo accettare verità di comodo”.

Putin ha ordinato il ritiro di molte forze militari presenti in Siria che avverrà nella giornata di oggi. Secondo Repubblica, la decisione è stata presa per permettere negoziati più facili fra governo ed opposizione. Putin, come da sua dichiarazione, avrebbe raggiunto gli obiettivi dell’intervento militare. Il ritiro avverrà in maniera graduale e non è previsto un termine ufficiale che indichi la fine dell’operazione. La decisione giunge sei mesi dopo l’inizio della campagna aerea russa contro le formazioni di natura terroristica in Siria, avviata il 30 settembre scorso. L’annuncio è stato appreso con cautela dall’opposizione siriana: “è una decisione importante, ma lo sarà di più se Putin deciderà di appoggiare il popolo siriano e non il dittatore”.