Si è svolto oggi il terzo interrogatorio a carico di Roberto Obert, complice ed amante di Gabriele Defilippi ed anche lui in carcere per il delitto di Gloria Rosboch. Dopo cinque ore di interrogatorio serrato, al cospetto del procuratore capo di Ivrea, apprendiamo le prime informazioni rese note dal quotidiano “La Stampa”. Il suo interrogatorio sarebbe stato secretato ma dalle dichiarazioni di Obert sarebbero emersi dati importanti in merito al delitto della professoressa Rosboch. Il complice di Defilippi avrebbe innanzitutto risposto a tutte le domande su Gabriele e si sarebbe delineato anche il ruolo marginale della madre di quest’ultimo, Caterina Abbattista, accusata di concorso in omicidio. Continua a restare un mistero, invece, la pistola che Gabriele avrebbe dato a Obert e sepolta da quest’ultimo e che non sarebbe stata rinvenuta dai militari. Da chiarire anche il destino dei 187 mila euro oggetto della truffa a scapito di Gloria Rosboch.
Oltre all’interrogatorio a Roberto Obert, in corso da questa mattina e che potrebbe chiarire non pochi aspetti sul delitto di Gloria Rosboch, la seconda notizia del giorno ha a che fare con l’intenzione di intitolare alla professoressa un’aula della scuola media “Cresto” nella quale la donna insegnava. In merito è intervenuto il dirigente scolastico Ennio Rutigliano asserendo, come riporta il “Quotidiano del Canavese”: “Credo sia un atto dovuto per ricordare la sua figura, un’insegnante modello che tutti i presidi vorrebbero avere. Non solo per la preparazione ma anche per il suo spirito di servizio e la disponibilità. Credeva nella scuola e nell’importanza dell’insegnamento agli allievi disabili”. Ad omaggiare la professoressa uccisa, ci sarà una targa in ceramica realizzata dagli stessi allievi della scuola. L’intitolazione è prevista dopo le festività di Pasqua ed in programma ci sarebbe una iniziativa pubblica aperta agli abitanti di Castellamonte, con la speranza che possano prender parte anche gli anziani genitori della donna, per il cui omicidio restano in carcere oltre ad Obert anche Gabriele Defilippi e la madre Caterina Abbattista.
Oggi è il giorno di Roberto Obert, in merito al delitto della professoressa Gloria Rosboch, uccisa lo scorso 13 gennaio. Obert, 54 anni, complice ed amante di Gabriele Defilippi, dalle ore 10:30 si troverebbe in Procura. Secondo le ultime notizie rese note dal quotidiano online de “La Stampa”, l’interrogatorio si preannuncia più lungo ed articolato del previsto poiché sono tanti i punti da analizzare: dal giallo relativo alla pistola che Gabriele, presunto assassino di Gloria, gli consegnò e che ancora non sarebbe stata trovata, ai 187 mila euro oggetto della truffa aggravata ai danni della Rosboch. L’interrogatorio a Obert promette anche maggiori informazioni sul ruolo delle due donne potenzialmente coinvolte nella truffa, ovvero Efisia, la finta “telefonista” ma soprattutto Caterina Abbattista, anche lei in carcere per concorso in omicidio di Gloria Rosboch. Dalle ultime news, emergono ulteriori perquisizioni nel reparto nel quale la madre di Gabriele lavorava, con il sequestro del suo armadietto, il quale potrebbe contenere informazioni utili ai fini delle indagini.
Sarà intitolata a Gloria Rosboch la sala docenti della scuola media Crespo in cui la professoressa di Castellamonte insegnava. E’ quanto riporta La Stampa nel giorno in cui si sta svolgendo l’interrogatorio a Roberto Obert, uno delle due persone in carcere accusate dell’omicidio dell’insegnante. Ad essere accusato del delitto anche l’ex alunno di Gloria Rosboch, Gabriele Defilippi. Ancora non si sa chi tra Defilippi e Obert abbia materialmente ucciso la professoressa visto che i due si sono finora accusati a vicenda. Anche la madre di Gabriele Defilippi, Caterina Abbatista, è in carcere con l’accusa di concorso in omicidio. Nell’interrogatorio di oggi a Roberto Obert gli inquirenti sperano di poter chiarire alcuni punti ancora non chiari tra cui quello della pistola di Gabriele che non si trova, e del denaro, i 187mila euro che Gloria ha dato a Gabriele, che non si sa dove sia finito.
È appena iniziato l’interrogatorio a Roberto Obert, uno dei carnefici di Gloria Rosboch nella brutta vicenda del delitto del Canavese, con la professoressa 49enne uccisa da Obert, Gabriele Defilippi e forse la madre Caterina Abbattista. L’amante di Gabriele è arrivato questa mattina alle 10.30 in Procura per essere interrogato dal procuratore capo di Ivrea, Giuseppe Ferrando: sarà una lunga giornata dalla quale potrebbero emergere elementi interessanti sui molti aspetti poco chiaro. La pistola ancora non si trova, così come non è chiaro che fine abbia fatto i soldi della truffa, i 187mila euro famosi; spunta però un elemento che potrebbe essere sottoposto anche allo stesso Obert, sperando in una risposta sincera e non di ennesimi depistaggi. Efisia Rossignoli, che ruolo ha in tutta questa vicenda? La finta centralinista di San Giusto che aiutò Gabriele nella truffa alla Rosboch, si era invaghita del ragazzo 23enne e ora si ritrova indagata per concorso in truffa. L’amante omosessuale di Gabriele davanti al procuratore dovrà rispondere anche della presunta complicità di Efisia, per comprendere se sia stata presente e consapevole anche del delitto.
Si cerca ancora la pistola con cui è stata uccisa Gloria Rosboch, la professoressa uccisa poco più di due mesi fa. Roberto Obert, uno dei due indagati per l’omicidio della vittima ed amante dell’altro indagato Gabriele DeFilippi, aveva riferito agli inquirenti il luogo in cui aveva gettato l’arma. Come riportato da La Stampa, per ora non c’è nessuna traccia della pistola di Gabriele DeFilippi, quella che secondo Obert sarebbe stata gettata nelle campagna fra Pertusio e Barbania. Anche l’uso dei metal detector non ha portato a risultati e proprio Obert, una volta ritornato in cella, si sarebbe ricordato il posto esatto dove si trova l’arma. Stanto alle sue dichiarazioni, l’avrebbe sepolta dopo averla messa in un sacco di plastica e successivamente in una scatola. Avrebbe poi scavato una fossa con una cazzuola, intenzionato a recuperarla non appena fossero finite le ricerche degli inquirenti che allora pensavano ancora che Gloria Rosboch fosse solo scomparsa. Nel frattempo continuano le indagini dei Ris per chiudere definitivamente il caso. Oltre ai già noti Gabriele DeFilippi, la madre Caterina Abbatista e Roberto Obert, altre due persone potrebbero essere coinvolte nel delitto con l’accusa di favoreggiamento. Rimangono ancora da verificare inoltre i risultati degli 88 reperti che i Ris hanno recuperato dalle auto dei tre indagati principali. Alcune indiscrezioni parlano inoltre di un ruolo sempre più importante di Gabriele DeFilippi nel recupero della pistola ed anche di quello che rimane del denaro che gli aveva dato Gloria Rosboch. In arrivo anche un nuovo giro di interrogatori da parte del procuratore Giuseppe Ferrando proprio per capire dove siano finiti quei 187mila euro che Gabriele DeFilippi avrebbe estorto alla professoressa con una truffa e tante belle parole. L’imputato, secondo il Quotidiano Canavese, avrebbe richiesto di incontrare il Procuratore al più presto, temendo di essere vicino all’ergastolo.