Finalmente è stato trovato Salah Abdeslam considerato il ricercato numero uno per la strage avvenuta in giro per Parigi lo scorso novembre. L’uomo è stato arrestato alla fine di un’operazione condotta a Molenbeek. Pare che durante una sparatoria, come riporta La Stampa nella versione online, si siano uditi diversi spari e ci sia stato il lancio di alcune granate anch con un morto. Salah sarebbe stato catturato subito dopo essere stato ferito all’interno di un appartamento.
Mio figlio era ricattato da Marco Prato e non è mai stato gay. Così dice il padre di Manuel Foffo, insieme a Prato autore dell’orribile omicidio di Luca Varani. L’interrogatorio previsto invece oggi a Marco Prato è stato rinviato perché il giovane si è sentito male, si trova nell’infermeria del carcere di Regina Coeli. Intanto i funerali di Varale si terranno sabato questo alla mattina alle 10 nella chiesa di Santa Gemma in piazza Castello di Porcareccia zona Casalotti. Nell’obitorio comunale della capitale alle ore 8 sarà allestita una camera ardente.
Per la prima volta dal 1994, durante la strage della minoranza Hutu in Ruanda, gli Stati Uniti usano la parola genocidio. Lo ha fatto il segretario di stato John Kerry per definire la strage delle minoranze cristiane, yazidi e sciite in Iraq.«Il fatto è che l’Isis uccide cristiani in quanto cristiani, yazidi in quanto yazidi e sciiti in quanto sciiti» ha detto, parole che però non obbligano minimamente gli usa a intervenire militarmente.
Annullato il proscioglimento di Antonio Logli il marito di Roberta Ragusa, la donna sparita nel gennaio 2012. La Corte di cassazione ha accolto i ricorsi e ha sentenziato che si dovrà tenere un nuovo processo. A presentare ricorso i familiari della donna e le procure di Pisa e Firenze. Logli era stato accusato di omicidio volontario e distruzione del cadavere della moglie, ma prove precise oltre sospetti e testimonianze fumose, senza contare che i resti della Ragusa non sono mai stati trovati, lo hanno fatto scagionare in prima istanza.
Al ballottaggio voterei Raggi il candidato del Movimento 5 stelle. Provocatoria frase della candidata sindaco di Roma Giorgia Meloni che dimostra la sua totale ormai chiara lontananza da Berlusconi. “Non temo né Raggi né Giachetti ma, se non arrivassi al ballottaggio voterei Raggi anche se trovo deludente la storia di M5s perché speravo di avere degli alleati in Parlamento su alcuni argomenti di rottura. Poi ho capito che per loro l’unica cosa importante è che loro sono puliti e gli altri spazzatura e non ti aiutano mai a portare a casa un risultato” ha detto al programma tv Agorà. Al proposito delle accuse di essere una fascista rivoltele da molti, ha replicato che “Fin quando mi dicono che sono fascista è una buona notizia perché vuol dire che non hanno nulla di serio da dire”.
-E’ il classico venerdì nero, come ormai si definisce da anni la giornata dello sciopero dei mezzi che per qualche motivo cade sempre l’ultimo giorno della settimana,. Lo sciopero è a livello nazionale e promosso dai sindacati Curb e Cambia-Ment. A Milano blocco di mezzi pubblici, treni e aerei; per quanto riguarda le linee di superficie il blocco va dalle ore 8 e 45 alle 15 e poi dalle 18 fino a termine servizio. Per la metropolitana invece solo dalle 18 a termine servizio. AQ Roma blocco dalle 8 e 30 alle 12 e 30.Si fermano anche treni regionali, suburbani e allunga percorrenza, sono previsti ritardi e cancellazioni dalle 21 di ieri sera alla stessa ora di oggi. Fortunatamente i tassisti hanno revocato il loro sciopero previsto anch’esso per oggi.
Oggi, giorno di inizio del vertice europeo relativo alla questione dei migranti, finalizzato alla ricerca di una possibile intesa con la Turchia, giunge una temibile minaccia terroristica a Berlino. A comunicarlo è il ministro degli esteri di Berlino, che fa sapere di avere ricevuto chiare indicazioni su possibili attacchi terroristici alle loro rappresentanze tedesche in Turchia. Per acquietare gli animi ed evitare un inutile allarmismo, il ministro degli Esteri tedesco ha fatto sapere che la minaccia non è risultata pienamente verificabile, né attendibile. Tuttavia, al fine di salvaguardare l’incolumità dei propri concittadini, le autorità tedesche hanno ritenuto opportuno predisporre la chiusura delle loro sedi diplomatiche, tra cui l’ambasciata tedesca ad Ankara ed il consolato tedesco ad Istanbul. Si è parlato, quindi, solo di una chiusura, frutto di misure precauzionali. Intanto, per la stessa ragione, le autorità tedesche hanno predisposto anche la chiusura della scuola tedesca ad Istanbul. La notizia della chiusura delle sedi diplomatiche, e non solo, tedesche, giunge in concomitanza alla rivendicazione, da parte del gruppo estremista curdo Tak, dell’attacco terroristico effettuato, la scorsa domenica, nel centro di Ankara e servendosi di un autobomba. La chiusura e le rivendicazioni, inoltre, giungono in concomitanza ad un ulteriori minacce di attacchi terroristici che avranno come obiettivo tutti coloro che stanno adottando, incentivando e sostenendo le operazioni di sicurezza incentrate nel sud est della Turchia. In giornata, inoltre, giunge la notizia del giornalista tedesco Der Spiegael, inviato in Turchia, costretto al rimpatrio. L’allarme terrorismo, intanto, cresce sempre più in Germania ma inizia ad intimorire anche il resto dell’Occidente.
Condanna di due anni (pena sospesa) al senatore Denis Verdini per il concorso in corruzione che lo vede coinvolto nella vicenda degli appalti per la ristrutturazione della Scuola dei Marescialli di Firenze. Gli avvocati Franco Coppi e Marco Rocchi, difensori di Denis Verdini, dopo la sentenza hanno dichiarato: “Siamo molto delusi dalla sentenza. Il processo non offriva nessun sostegno alla tesi accusatoria. Inoltre, il reato è destinato a prescriversi entro l’estate, il che costituisce un limite alla nostra difesa nel giudizio d’appello”. La vicenda ha anche fomentato un nuovo scontro, portato avanti nel centro sinistra dalla minoranza Dem.
I carabinieri del Nas hanno deciso di sospendere l’attività di una confetteria nella zona di Sulmona, in provincia de L’Aquila, in Abruzzo. Secondo le prime indiscrezioni sembrerebbe che la confetteria provvedesse a realizzare confetti venduti per freschi ma ottenuti riciclando tutti i confetti già scaduti. Il proprietario della confetteria, infatti, viene accusato di trattare i confetti scaduti ad alte temperature in modo da poter sciogliere la parte di zucchero e recuperare la mandorla, per poi riutilizzarla in altre preparazioni. I carabinieri del Nas, inoltre, hanno potuto rilevare delle condizioni igieniche alquanto precarie. Sono stati sequestrati oltre tremila chili di confetti ed altre materie prime, che contenevano scarse informazioni circa la loro provenienza.
Questa mattina il custode di una residenza universitaria, collocata in via Gustavo Modena, al civico 36 di Milano, ha ritrovato un cadavere. Sembrerebbe che si tratti di un giovane, di cui non si conosce ancora con certezza l’identità. Secondo le prime indiscrezioni, il giovane sarebbe precipitato da una finestra della palazzina. Sul luogo sono accorsi la polizia di Stato ed il personale del 118. Pare che la vittima sia morta sul colpo. Il ragazzo, che da ulteriori indagini sembra si chiami Paolo Ivan P., ed sarebbe nato a Milano 27 anni fa, non viveva all’interno della struttura. Se l’identità risulterà confermata, sembra anche che sulla sua pagina Facebook, l’8 marzo scorso, aveva pubblicato il disegno di una persona che precipitava da un palazzo.