Si continua a cercare la verità sulla morte di Isabella Noventa, la segretaria di 55 anni che secondo gli inquirenti è stata uccisa dall’autotrasportatore Freddy Sorgato con la complicità di Manuela Cacco e dalla sorella Debora. Secondo quanto riferito dalla trasmissione di Rai Tre, “Chi l’ha visto”, sono stati stabilite le date dei nuovi interrogatori: lunedì toccherà a Debora Sorgato e Manuela Cacco, mentre per martedì è prevista la nuova udienza presso il tribunale del riesame di Venezia. Nel frattempo l’avvocato Mengazzo, legale di Manuela Cacco, è stato sentito dal programma di Federica Sciarelli:”Manuela non ha mai visto il corpo di Isabella”. Alla domanda se la tabaccaia sapesse della morte di Isabella quando indossa il suo giubbotto per depistare le indagini, il legale risponde:”Al momento devo risponderle di no, ci sono delle esigenze investigative da tutelare.”
Prosegue il caso sulla povera segretaria Isabella Noventa che ancora non si trova, dopo l’omicidio di Freddy Sorgato e la complicità di Manuela Cacco e Debora Sorgato. Il corpo, dopo il depistaggio a questo punto quasi certo di Freddy, non si trova e l’ex marito di Isabella, Pietro Gasparini, ha parlato oggi a La Vita in Diretta dicendo la propria opinione sull’intera vicenda. «Io ho sempre ribadito il carattere di Isabella, molto forte, ma che ha sempre saputo stare al suo posto e rispetto le persone. A me non ha mai parlato di Freddy, abbiamo tenuto un rapporto coerente e non parlavamo di queste cose». Ma su una cosa si dice certo l’ex marito ai microfoni di Rai 1, «Isabella aveva scoperto qualcosa di pericoloso? Difficile da dirsi, è evidente che ci sa tace, gli inquirenti credo stiano lavorando in maniera encomiabile. Non ho fati certi, ma so che stava attraversando un periodo difficile dal punto di vista economico».
Come promesso in apertura di trasmissione da Barbara d’Urso, nel corso della puntata odierna di Pomeriggio 5 è stato dato ampio spazio al giallo di Isabella Noventa concentrando l’attenzione sulla lettera scritta da Manuela Cacco ai genitori. La tabaccaia in carcere per l’omicidio della segretaria 55enne, insieme a Freddy Sorgato ed alla sorella di quest’ultimo, Debora, ha scritto una lunga lettera rivolta in particolar modo alla madre, in risposta ad un telegramma recentemente inviato alla Cacco dai genitori. La donna ha ammesso di aver accolto le loro parole con un “pianto di commozione”, dilungandosi in una serie di saluti. “Purtroppo mi ritrovo qui perché mi sono innamorata nuovamente di una persona, non dico sbagliata, ma è andata così…”, scrive Manuela Cacco nella lettera resa nota a Pomeriggio 5. Poi, ancora una volta, ha rinnovato la sua innocenza rispetto all’omicidio di Isabella Noventa. “Io per fortuna non sono in isolamento, mi posso muovere e parlare con le altre ragazze”, ha infine chiosato, raccontando qualche dettaglio della sua vita in carcere.
Si parlerà ancora del caso di Isabella Noventa a Pomeriggio 5, la trasmissione pomeridiana di Canale 5 condotta da Barbara D’Urso. La conduttrice annuncia di essere in possesso di una lettera scritta da Manuela Cacco dal carcere. La donna è stata arrestata, insieme con l’amico ballerino Freddy Sorgato e la sorella di lui Debora, con l’accusa di aver ucciso la segretaria 55enne. Al momento il corpo di Isabella Noventa non è ancora stato trovato e continuano le ricerche della segretaria ma anche le analisi nella casa di Freddy. Gli inquirenti non sarebbero convinti della ricostruzione fornita dal ballerino secondo cui Isabella sarebbe morta per un incidente. E nelle ultime ore si sta indagando anche sugli 8 conti correnti di Isabella: l’ipotesi è che la donna possa essere stata uccisa per una questione di soldi.
Il giallo sull’omicidio di Isabella Noventa potrebbe essere vicino ad una svolta decisiva. Lo si intuisce dal ritorno della Polizia Scientifica nell’abitazione di Freddy Sorgato, come annunciato pochi minuti fa dal Mattino di Padova. Gli investigatori sembrano sempre più convinti di poter trovare tracce utili ai fini delle indagini nella villa di Noventa Padovana dove si sospetta possa essersi consumato il delitto della segretaria 55enne. Le indagini si sarebbero concentrate in particolare in tutto il pianoterra, dopo il ritrovamento di tracce biologiche ritenute interessanti in cucina, sulle pareti ma non in corrispondenza del piano cottura. Lo stesso quotidiano fa sapere che poco distante da Noventa Padovana, proprio in questi attimi si starebbe recuperando in un canale il corpo di una donna ma non è stato reso noto se possa essere quello di Isabella Noventa.
Il caso di Isabella Noventa purtroppo non riesce a chiudersi con i moventi e le effettive responsabilità che vanno assolutamente chiarite tra Freddy Sorgato, la sorella Debora e l’amante Manuela Cacco; e poi il corpo di Isabella, che ancora non si trova nonostante le indicazioni (a questo punto forse depistaggio) di Freddy che indicava il fiume Brenta come luogo dove aveva gettato il cadavere della ex compagna. In questi ultimi giorni l’avvocato dei Noventa, Gian Mario Balduin, va ripetendo che non è da escludere l’ipotesi che il corpo possa essere stat gettato in una cisterna. “Ci sono delle cisterne, non di camion ma di alcuni casolari a Noventa Padovana che potrebbero essere state utilizzate da Freddy per sbarazzarsi del corpo di Isabella”. Secondo l’avvocato, intervista dalla stampa, in quelle zone ci sono degli spazi che la famiglia Sorgato disponde, “e i nostri ragionamenti e i nostri dubbi riguardo alla presenza di queste cisterne, li abbiamo riferiti agli inquirenti. Ora aspettiamo che facciano il loro lavoro”, conclude il legale. Intanto Paolo Noventa, in una lettera che trattiamo nel dettaglio qui sotto, ha rivolto un appello accorato ai tre carnefici perché dicano la verità e facciano ritrovano il corpo di Isabella.
Risuonano come strazianti le parole del fratello di Isabella Noventa, Paolo, che ieri durante la fiaccolata tenuta a Albignasego davanti a 500 persone ha provato a leggere la lettera da lui scritta all’amata sorella e ai carnefici che l’hanno uccisa. La fiaccolata nel paesino dei Noventa ha visto molte persone comuni stringersi attorno alla famiglia per pregare assieme in attesa del ritrovamento del corpo, di cui continuano ancora le ricerche delle Forze dell’Ordine; è stato ricordato anche Rosario Sanarico, quel poliziotto sommozzatore morto nel Brenta mentre cercava proprio il corpo di Isabella. Nella lettera scritta da Paolo Noventa, interrotta a metà per le troppe lacrime e dunque continuata dall’avvocato Balduin, vi è contenuto un appello a Freddy, Debora e Manuela, “a voi che la odiavate”. «Mi rivolgo a chi sa, a chi ha voluto che il tuo corpo non fosse più tra noi. A voi che odiavate Isabella, vi avete tolto tutto, a voi che avete avuto la freddezza disumana di toglierle il respiro, mi rivolgo a voi a nome della mia disperata mamma Ofelia. Ridateci il suo corpo, dateci la possibilità di incontrarci per piangerlo, con Isabella ci avere tolto tutto, la speranza di avere il suo corpo però no».
Potrebbero essere i soldi il movente del delitto di Isabella Noventa? La segretaria 55enne di Albignasego di cui non si trova ancora il corpo avrebbe avuto infatti 8 conti correnti secondo le ultime ricostruzioni della vicenda. E gli inquirenti stanno vagliando anche la possibilità che alla base dell’omicidio della donna possa esserci anche una questione di soldi. Intanto proseguono le ricerche del corpo di Isabella Noventa. In carcere, con l’accusa di omicidio, sono finiti l’amico ballerino Freddy Sorgato, la sorella di lui Debora e l’amica di lui Manuela Cacco. Freddy Sorgato ha ammesso nei giorni scorsi che Isabella è morta in un incidente in casa sua e di aver poi gettato il corpo nel fiume Brenta. Del corpo però non si è trovata traccia nel fiume. E le indagini ora si concentrano sui presunti 8 conti correnti della donna e sulla possibilità che questo sia il motivo per cui Isabella Noventa sia morta.
Continua a tenere banco la vicenda che vede tragica protagonista Isabella Noventa, la segretaria 55enne residente ad Albignasego che sarebbe stata uccisa dall’autotrasportatore con la passione per il ballo Freddy Sorgato grazie alla complicità della sorella Debora e dell’amica/amante Manuela Cacco. Se ne parla anche stasera su Rai Tre, a “Chi l’ha visto“, ma poche ore fa sono arrvate nuove importanti dichiarazioni da parte di Rosalba, la mamma della tabaccaia accusata di aver partecipato al piano per uccidere Isabella Noventa La mamma della Cacco ha parlato infatti a “Pomeriggio 5“, dicendosi sicura che la figlia non c’entra con l’omicidio:”Io credo che sia caduta in trappola come un topo. Non è possibile che Manuela abbia fatto quello che dicono senza pensarci sù. io non so come lui l’abbia convinta o costretta, ma lei con l’omicidio di Isabella Noventa non c’entra niente, metterei qualsiasi cosa sul fuoco“. La mamma, attende ancora di incontrare la figlia, dal momento che non la vede dal giorno del suo arresto:”Ho fatto richiesta di andare a trovarla, spero di avere presto il permesso per farlo“. Parole di una mamma sicura di conoscere fino in fondo la propria figlia che, per il momento, non trovano riscontro nella realtà.