Alle ore 10:00 di domani, in Procura sarà atteso Andrea Stival, suocero di Veronica Panarello accusato da quest’ultima di essere il vero assassino del figlio di otto anni Lorys Stival. Mentre cresce l’attesa in merito alla posizione dell’uomo, nonno paterno della piccola vittima e che nel frattempo ha con forza respinto ogni accusa, la stessa Veronica scrive dal carcere di Catania una lunga lettera pubblicata sul nuovo numero del settimanale Giallo, nella quale ribadisce la sua ultima versione, secondo il suocero frutto della sua follia. La Panarello lo accusa anche nella lettera indirizzata a Giallo, asserendo di essere sparito dalla sua vita e di aver detto solo cattiverie sul suo conto. Qualche parola anche in merito al marito Davide, figlio del suocero accusato di aver ucciso Lorys, sul quale si è limitata a scrivere: “Davide si è allontanato da me e con sé tiene lontano l’unico figlio che mi è rimasto… “.



Potrebbe essere sentita anche Andreina, la compagna di Andrea Stival, domani in Procura a Ragusa. Il suocero di Veronica Panarello, la donna in carcere con l’accusa di aver ucciso il figlio Lorys, è stato convocato per l’interrogatorio dopo le ultime confessioni della donna. Secondo l’ultima versione di Veronica Panarello infatti sarebbe stato l’uomo a uccidere il bambino perché Lorys avrebbe scoperto che tra la mamma e il nonno c’era una relazione. Dopo le dichiarazioni della nuora Andrea Stival è stato indagato per concorso in omicidio e occultamento di cadavere. E si attende di scoprire se domani si avvarrà della facoltà di non rispondere oppure parlerà come annunciato dal suo legale. Non si esclude poi che possa anche essere sentita la compagna Anderina come persona informata dei fatti. 



C’è attesa per la deposizione di Andrea Stival, il suocero di Veronica Panarello che la donna ha accusato dell’omicidio del figlio Lorys. Andrea Stival sarà ascoltato domani: potrebbe avvalersi della facoltà di non rispondere ma, secondo quanto riporato dal Corriere di Ragusa, il suo avvocato avrebbe dichiarato che l’uomo darà la sua versione dei fatti. Veronica Panarello è indagata con l’accusa di omicidio. La donna ha dato finora varie versioni su quanto accaduto lo scorso 29 novembre 2014, giorno in cui Lorys è morto: l’ultima è quella in cui accusa il suocero di aver ucciso il bambino perché avrebbe scoperto la loro relazione. L’uomo ha respinto le accuse ma è stato indagato anche lui, come atto dovuto, per concorso in omicidio. Veronica Panarello ha solo confessato di essersi disfatta del corpo del bambino gettandolo in un canalone. 



Potremmo essere ormai ad una svolta per il caso dell’omicidio del piccolo Lorys Stival, il bambino di appena otto anni ucciso in circostanze raccapriccianti nel novembre del 2014. Nelle ultime settimane la madre del bambino, Veronica Panarello, accusata di omicidio, ha cambiato nuovamente versione. In base alle sue dichiarazioni è stato richiesto un nuovo interrogatorio di Andrea Stival, il suocero che la donna ha accusato di omicidio. Secondo le ultime versioni della donna sarebbe stato proprio Andrea Stival ad uccidere Lorys, strangolandolo con un cavetto usb per il computer. La ricostruzione di Veronica Panarello metterebbe anche in luce le dinamiche precise con cui si è consumato il delitto. Ora gli inquirenti dovranno appurare quanta verità contengono le parole della donna oppure se si tratta solo dell’ennesima versione che verrà poi ritrattata. Andrea Stival verrà infatti ascoltato dalle autorità questo giovedì 3 marzo 2016. L’uomo dovrà presentarsi di fronte al sostituto procuratore Marzo Rota che verificherà l’ipotesi di correità in omicidio volontario ed occultamento di cadavere. Non è ancora chiara la linea che adotterà il sospettato durante l’interrogatorio. Potrebbe infatti avvalersi della facoltà di non rispondere, ma secondo quanto riporta il Corriere di Ragusa l’ipotesi è molto remota. L’avvocato difensore Francesco Biazzo ha precisato infatti che il suo assistito risponderà a tutte le domande, dimostrando così di essere collaborativo. La strategia difensiva per ora si basa sul fatto che non esistano per ora prove certe della presenza di Andrea Stival nelle scene del crimine, un dato confermato dalla videosorveglianza che verrà di nuovo presa in esame. Verrà inoltre ascoltata anche la compagna di Andrea Stival che all’epoca dei fatti fornì un alibi che fece cadere le indagini nei suoi confronti. Non esiste inoltre nessun testimone che possa confermare la versione di Veronica Panarello. Per difendersi dalle accuse, il suocero ha dato pieno mandato al suo avvocato di procedere con la querela per calunnia a carico della donna. Rimane ferma quindi la sua posizione nel volersi dichiarare innocente ed estraneo a tutte le accuse. Nel frattempo si attende anche la perizia di Veronica Panarello che potrebbe fornire elementi validi che potrebbero avvalorare o smentire del tutto ogni sua dichiarazione. Il movente evidenziato dalla donna, secondo cui Lorys Stival sarebbe stato ucciso perché “sapeva troppo”, non è un’ipotesi ritenuta valida dalla difesa di Stival. Ammesso che l’ipotesi di relazione extraconiugale fra Andrea Stival e Veronica Panarello fosse vera, la possibilità che il timore che parlasse non è comunque, secondo l’avvocato Biazzo, un motivo valido che poteva spingere all’omicidio.