Proseguono le ricerche del corpo di Isabella Noventa, come testimoniato a La vita in diretta, nel corso della quale sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco ed il fratello della vittima, Paolo Noventa. Gli inquirenti insistono nel tenere alta l’attenzione sul fiume Brenta, il luogo indicato anche da Freddy, presunto assassino della segretaria. E’ qui che oggi, insieme ai sommozzatori ed ai Vigili del Fuoco è stato adoperato anche un nuovo strumento, l’ecoscandaglio. Al programma di Rai 1 è intervenuto anche il capo delle ricerche, che ha sottolineato la difficoltà delle operazioni a causa della scarsa visibilità, spiegando il funzionamento del nuovo strumento, capace di riportare immagini simili ad un’ecografia: “Consente come un sonar di restituire immagini ai sommozzatori simili a quelli di un’ecografia e quindi non è un’immagine nitida ma che permette di dare informazioni importanti”. Sul posto anche il fratello di Isabella Noventa, Paolo, il quale ha rivolto un nuovo appello a Freddy Sorgato: “Non credo più a nulla di ciò che ha detto Freddy, che abbia almeno ora la decenza di dire dov’è, per rispetto di mia madre e della famiglia”, ha dichiarato in diretta ai microfoni della trasmissione.
Da questa mattina sono ripartite le operazioni di ricerca del corpo di Isabella Noventa. Al centro dell’attenzione dei Vigili del Fuoco è ancora una volta il fiume Brenta, nel quale Freddy Sorgato, presunto assassino della segretaria, dopo il suo arresto, dichiarò di aver gettato il cadavere della donna dopo la sua morte avvenuta in seguito ad un “gioco erotico” finito male. Secondo le news che trapelano dal quotidiano “Il Gazzettino”, nel corso delle operazioni di ricerca alle quali partecipano anche le forze di polizia, è utilizzato un ecoscandaglio nei punti più profondi del fiume. Si proseguirà a cercare il corpo di Isabella anche domani, nella medesima giornata nel corso della quale gli inquirenti si recheranno in carcere con l’intento di interrogare i due fratelli Sorgato, Freddy e Debora. Decideranno di raccontare finalmente la verità su quanto accaduto la sera dello scorso 15 gennaio?
Debora Sorgato, è lei la donna su cui puntano le indagini per il delitto di Isabella Noventa in queste ultime settimane gli investigatori della Procura. La sorella di Freddy, probabilmente esecutore materiale dell’omicidio e della sparizione del corpo, ha un passato molto particolare e legato alle azioni criminali della Mala del Brenta e ci sono, questa la novità, due morti sospette molto vicine a lei nel recente passato. Debora ha avuto un marito, Giuseppe Berto che poi lei ha lasciato per un pregiudicato legato a varie rapine, Gianluca Ciurlanti, ma Berto è poi scomparso e trovato morto in un garage ucciso da ossido di carbonio, 12 mesi dopo a fine anni Novanta. Strano suicidio, tanto che i genitori di Berto ora hanno chiesto di riaprire il caso alla luce di quanto avvenuto con Isabella; nel 2002 muore poi anche il compagno di Debora, Ciurlanti, in un incidente di moto mai chiarito perché viene ipotizzato siano stati manomessi i freni dello scooter. Quella morta, alla Sorgato, fruttano 500mila euro di assicurazione di cui lei beneficia nonostante non sia stata la moglie. Di dubbi ne sorgono tanti, e ora le indagini si allargano, come racconta il Mattino di Padova, dopo le ricerche effettuate sul passato della donna.
L’omicidio di Isabella Noventa sembra essere tutt’altro che vicino ad una soluzione. Una nuova settimana è appena iniziata e sarà decisiva in merito alla ricerca del corpo della donna, per il cui omicidio restano in carcere Manuela Cacco, presunto anello debole del trio ed i due fratelli, Freddy e Debora Sorgato. Intanto, nelle prime due giornate della settimana si spera di ritrovare il cadavere di Isabella Noventa uccisa lo scorso 15 gennaio, in quanto, stando a quanto riportato da “Il Gazzettino”, passate le prossime 48 ore le ricerche saranno sospese definitivamente. Gli investigatori, nel frattempo, indagano a fondo in merito alle vite dei fratelli Sorgato e su quei soldi (fin troppi per le loro possibilità) che potrebbero nascondere un nuovo giallo. 124 mila euro sono stati rinvenuti, lo scorso 8 marzo, durante una perquisizione nella casa del compagno di Debora, oltre a due armi ed a numerose munizioni. Debora Sorgato, ritenuta dagli inquirenti la vera mentre diabolica del trio, oltre a dover rispondere – così come Freddy e la Cacco – di omicidio premeditato in concorso e occultamento di cadavere, è ora indagata anche per riciclaggio e detenzione illecita di armi. Il quotidiano “Il Mattino”, tuttavia, riporta un’indiscrezione importante che aprirebbe ad un nuovo mistero in merito alle vite dei due fratelli. Tra i soldi rinvenuti nell’abitazione di Debora, sarebbe spuntata anche una mazzetta da 10 mila euro contenuta in una busta inviata da una donna a Freddy. La donna in questione sarebbe una ex fidanzata dell’autotrasportatore accusato del delitto di Isabella Noventa, la quale sarebbe già stata sentita in Questura. Agli investigatori, la donna il cui nome compare come mittente della busta contenente il denaro, avrebbe ammesso di aver avuto una relazione con Freddy 3/4 anni fa e di avergli inviato una lettera via posta. La busta sarebbe stata quindi utilizzata per custodire i 10 mila euro, ma come mai pur essendo stata indirizzata a Freddy è stata poi utilizzata da Debora? Questo avrebbe acceso negli investigatori diversi sospetti che potrebbero avere a che fare con il coinvolgimento dei due fratelli e con il giallo sulla provenienza del denaro sequestrato e che potrebbe coincidere anche con il movente del delitto di Isabella Noventa.