La Toscana prosegue con l’emergenza meningite che negli ultimi mesi hanno evidenziato una particolare predisposizione in alcune aree della regione tirrenica. Lo annuncia l’Ansa, è stato segnalato un nuovo caso di meningite di tipo C in a Montelupo Fiorentino, ma ricoverato all’ospedale di Empoli: si tratterebbe di un uomo 37enne e da quanto spiegato dall’Asl, la prognosi è riservata con la persona trasportata subita in terapia intensiva. Emergono vari dettagli, dal fatto che l’uomo non sarebbe stato vaccinato ai vari inviti che ora l’asp ha compiuto ed esteso per tutti i cittadini che hanno avuto contatto con il 37enne: profilassi consigliata per chi si trovava nel pub “Lowengrube” di Capraia e Limite venerdì 18 marzo dalle 21 e sabato 19 marzo dalle 23. I contatti intimi e stretti con cui era tavola l’uomo sono già stato controllati ovviamente e pure i colleghi dell’uomo, che lavora alla Sirti di Calenzano, sono già stati individuati e sottoposti a profilassi. Con questo caso odierno siamo arrivati a 16 in Toscana dall’inizio del 2016.
Arrivano le prime parole dell’autista del pullman che nella mattinata di ieri ha avuto un gravissimo incidente provocando quella strage in Spagna di cui tutti oggi parlano, visto che ha portato alla morte 7 ragazze italiane, studentesse in Erasmus a Barcellona che tornavano da una festa a Valencia. «Lo siento, me he dormido», “mi dispiace, mi sono addormentato”. Lo riporta Ansa, e lo avrebbe detto ai servizi di emergenza arrivati subito dopo l’incidente: l’autista del bus si dice disperato per quanto successo, e nel frattempo arrivano anche le smentite dagli esami, non risulta positivo né all’alcol test né al drug test. L’ipotesi del colpo di sonno si fa dunque ora quasi certa, con il destino di quelle 13 ragazze morte, di cui 7 italiane, che si è compiuto in quel pullman ieri mattina, mentre gli altri 30 miracolosamente salvati.
È iniziato pochi minuti fa lo storico incontro a Cuba tra il presidente americano Barak Obama e il presidente cubano Raul Castro: è il primo presidente Usa a varcare la soglia della meravigliosa isola dopo 88 anni dall’ultima volta. È storica la stretta di mano immortalata dalla stampa internazionale tra i due leader, nel Palazzo della Rivoluzione a L’Avana: nell’edificio simbolo della rivoluzione di Fidel, Raul Castro a Barack Obama hanno passato in rassegna le truppe con esposte bandiere americane e cubane, in una svolta nelle relazioni diplomatiche che dire complesse è ben poco da 60 anni a questa parte. Sentire l’inno americano dentro alla riserva castrista fa in effetti un certo effetto: «Meraviglioso essere qui», commenta Obama prima di poter parlare con Raul, il colloquio è in corso in questi istanti; dopo l’incontro centro del viaggio del presidente americano, Obama incontrerà il cardinale Ortega con il corteo che accompagna il carrozzone americano al grido di “Usa, Usa!”.
Rapito dai terroristi jihadisti lo scorso 4 marzo, quando vennero trucidate quattro suore e altre persone in un convento dello Yemen, di padre Tom Uzhunalli non si è più saputo niente. I rapitori non hanno rilasciato alcuna informazione, neanche richieste di riscatto, e non si sa se sia ancora vivo. In India, dice oggi l’agenzia AsiaNews, paese di origine del sacerdote missionario, stanno circolando voci terribili, ma sembra infondate e cioè che il sacerdote verrà crocifisso il prossimo 25 marzo, Venerdì Santo, con un orribile atto anti cristiano. Il rettore Maggiore della Famiglia Salesiana a cui appartiene il sacerdote ha invece chiesto di pregare per lui e per tutte le vittime di persecuzioni religiose per tutta la Settimana Santa.
Sale il numero delle vittime dell’incidente in Spagna. Adesso sono quattordici i morti e sale anche quello delle italiane uccise, otto. Molte delle studentesse che viaggiavano sul mezzo non avevano con loro i documenti di identità, per cui l’identificazione è difficile. Tra gli altri morti ci sarebbero due ragazze tedesche, una romena, una uzbeka, una francese e una austriaca. Tra i 34 feriti alcuni dei quali in gravi condizioni, due ragazze piemontesi e una di Genova. L’Italia è dunque il paese più colpito da questa terribile strage di cui viene imputato l’autista che avrebbe avuto un colpo di sonno mentre guidava. I sopravvissuti, ancora in stato di shock, lamentano i ritardi dei soccorsi, dicono di aver aspettato due ore prima di essere portati al pronto soccorso, in un inferno di lamiere e di urla.
Tredici vittime di cui sette studentesse italiane. E’ questo il tragico bilancio dell’incidente verificatosi ieri in Spagna. Un autobus che trasportava studentesse dell’Erasmus di ritorno a Barcellona dopo una gita a Valencia è uscito di strada provocando una strage: tredici morti e 34 feriti, dei quali tre in gravi condizioni. Tutte le vittime sono di età fra i 19 e i 25 anni. Secondo le prime ricostruzioni le maggiori responsabilità dell’incidente sarebbero state dell’autista dell’autobus, accusato di guida imprudente. Sembra che alla base di tutto ci sia un colpo di sonno dell’autista.
13 morti e 43 feriti fra i giovani studendti Erasmus che viaggiavano in autobus fra Valencia e Barcellona. Le vittime sono di 19 nazionalità differenti e stavano partecipando ad un viaggio organizzato dall’European Students Network perché potessero assistere ad uno spettacolo di fuochi d’artificio previsto a Valencia. Ancora sconosciute le cause dell’incidente. Il Ministro degli Esteri spagnolo ha affermato che si sia trattato di un “errore umano”. Sono 4 gli italiani feriti. Rimangono per ora sconosciute le condizioni di salute, ma il consolato italiano si è arrivato immediatamente ed ha informato le famiglie.
Ancora indiscrezioni in seguito all’arresto di Salah Abdeslam. Il ministro degli interni Reynders ha comunicato i motivi che hanno richiesto l’anticipo del blitz a Molenbeek. La dichiarazione chiarirebbe i dubbi su alcuni particolari che evidenzano un’operazione da parte dell’autorità piuttosto improvvisata. Il ministro ha inoltre sottolineato che Salah era in procinto di organizzare “nuovi attentati al cuore dell’Europa”. La paura che il terrorista Franco-Marocchino potesse fuggire e far perdere di nuovo le proprie tracce, ha invogliato gli investigatori ad accelerare i tempi. L’arresto di Salah è stato convalidato dagli organi giudiziari nella giornata di ieri.
Sono trascorsi 88 anni dall’ultima volta in cui un Presidente americano ha visitato Cuba. Nella giornata di oggi, Obama atterrerà a L’Avana, portando con sè un messaggio di speranza sulla fine della “guerra fredda”. Ad attendere sia lui che la famiglia, sarà il Presidente Raul Castro e si ritroveranno nella serata di oggi in una cena di Stato. Prima dell’arrivo di Obama, la Polizia locale ha effettuato centinaia di arresti per scongiurare qualsiasi tipo di contestazione da parte dei cittadini verso il Presidente americano. Cuba ha tenuto conto della forte passione di Obama per il baseball ed ha organizzato un’amichevole fra la Nazionale ed i giocatori americani dei Tampa Bay Rays.
La Ferrari non è riuscita a conquistare il primo posto della F1, a causa di una strategia errata. Ottima la partenza di Vettel, ma dopo lo start ai semafori australiani, il pilota si è imbattuto in un muretto inflessibile. La causa è l’incidente di Alonso che ha sollevato non poche paure ed in base a questo, Vettel non ha voluto modificare le gomme ai box, permettendo che le “frecce d’argento” risalissero la gara. Campionato di calcio di Serie A denso di adrenalina, grazie alla ripresa della Juventus che ha vinto il Derby con 4 ad 1 contro il Torino. I bianconeri rimangono a 3 punti di vantaggio rispetto al Napoli che invece alle 18:00 ha vinto contro il Genoa. Sconfitto il record di imbattibilità da Buffon che è caduto con il rigore di Belotti al 974esimo minuto. Buono anche il GP di motociclismo: strepitosa vittoria di Lorenzo, mentre Valentino Rossi conquista solo il quarto posto.