Ancora una volta scena muta, quella compiuta oggi da Freddy Sorgato, l’autotrasportatore accusato dell’uccisione di Isabella Noventa, al cospetto del pm Giorgio Falcone. Lo rivela il quotidiano online “Mattino di Padova”, che sottolinea come l’uomo si sia avvalso della facoltà di non rispondere nel corso dell’interrogatorio che si è svolto questa mattina nel carcere di Padova dove è detenuto. Dopo la prima ammissione avvenuta in seguito al suo fermo e nel corso della quale Freddy aveva rivelato la morte della segretaria avvenuta in seguito ad un gioco erotico finito male dunque, il presunto assassino di Isabella ha tenuto la bocca cucita rispetto a quanto avvenuto la sera dello scorso 15 gennaio. Freddy non ha voluto accogliere l’ennesimo appello del fratello della vittima, Paolo Noventa, che lo invitava a dire almeno dove possa essere il corpo di Isabella, in merito al quale sono state sospese le ricerche nel Brenta nella giornata di ieri.
Sono proseguite per settimane, le ricerche di Isabella Noventa nel fiume Brenta, alla luce del solo indizio trapelato da Freddy Sorgato, presunto assassino della segretaria uccisa da oltre due mesi. Dopo le ultime due giornate che hanno visto ancora una volta le squadre di ricerca concentrarsi sul Brenta e sui suoi fondali, le operazioni sarebbero state interrotte, come riporta il sito web “PadovaOggi.it”. La mancanza di riscontri nei luoghi finora scandagliati dai Vigili del Fuoco ma anche dai sommozzatori e dall’utilizzo di particolari strumenti appositi, avrebbe portato gli inquirenti a ritenere che il corpo di Isabella non sia nelle acque del fiume. L’ipotesi, dunque, è che chi ha ucciso la povera segretaria possa aver deciso di sbarazzarsi del suo corpo senza vita in altro modo. Le risposte sperate e che sarebbero giunte dal ritrovamento del cadavere di Isabella, dunque, sarebbero sfumate definitivamente con la decisione di fermare le ricerche alla giornata di ieri.
Il cerchio sembra stringersi sempre di più in merito al luogo in cui isabella Noventa, uccisa lo scorso 15 gennaio, avrebbe trovato la morte. Si tratterebbe dell’appartamento di Freddy Sorgato, come più volte ipotizzato dagli investigatori. La svolta in merito è giunta solo oggi, con i primi risultati degli esami compiuti sulle tracce ematiche ritrovate nella villetta dell’uomo, in carcere e sentito questa mattina in qualità di maggiore indagato per l’omicidio della segretaria. Il quotidiano “Il Mattino di Padova”, nel fornire le prime indiscrezioni sui risultati di laboratorio – i quali avrebbero confermato con il primo test che si tratta proprio di sangue – sottolinea come la conferma ufficiale arriverà solo con il secondo test che, se positivo, potrà far parlare ufficialmente di “ragionevole certezza in termini scientifici”. Le macchie di sangue in questione sarebbero state rinvenute principalmente in cucina, con riferimento particolare al pavimento davanti il piano cottura, sul tavolo e su una parete, dove sarebbero state individuate tracce “a schizzo”. In base alle indiscrezioni, tuttavia, tracce di sangue sarebbero state rinvenute anche in un’altra stanza della villetta. Il rapporto sarà consegnato al pm entro 45 giorni nel corso dei quali sarà effettuato un esame irripetibile durante il quale sarà identificato anche il Dna delle tracce ematiche, operazione complessa poichè il Dna potrebbe essere stato danneggiato dai numerosi lavaggi a base di varechina effettuati sulle superfici sulle quali sono state rinvenute le tracce.
Oggi è il giorno degli interrogatori sul caso di Isabella Noventa, con i fratelli Sorgato che verranno sentiti dal pm Giorgio Falcone: questa mattina l’ex amante di Isabella e nel pomeriggio nel carcere femminile di Montorio Veronese anche la sorella di Freddy, indagata per concorso in omicidio ma anche sempre di più come la mente iniziale del delitto. Gli inquirenti infatti sperano che almeno oggi uno dei due racconti le proprie verità, specie sul corpo di Isabella: il rischio per i Sorgato è quello di “perdere” l’accusa di omicidio volontario con quello ben più grave della premeditazione. Il gioco erotico finito male non convince affatto ma fino ad oggi Freddy non ha detto altro che questo: perché tace? Cosa nasconde? Nell’attesa di scoprirlo, arrivano le prime analisi sulle tracce trovate in villetta Sorgato, e si tratterebbe di sangue, delle macchi diffuse lungo la cucina, il che confermerebbe la presunta confessione di Manuela Cacco che riferiva come Isabella Noventa sia stata uccisa dai due fratelli nella cucina e poi gettata da qualche parte. Ora resta da capire se quel sangue appartiene al dna di Isabella ma la previsione è abbastanza certa.
Ci potrebbe essere una svolta nel caso dell’omicidio di Isabella Noventa, la segretaria del padovano uccisa dall’ex compagno Freddy Sorgato. A destare l’interesse dell’avvocato della famiglia della vittima, Gian Mario Balduin, sarebbe un’auto in particolare. Riporta Il Mattino di Padova che il legale sta ponendo l’accento su un’automobile ripresa dalle telecamere della videosorveglianza nelle due piazze di Padova. L’interesse è legato al fatto che i video mostrano l’auto subito dopo l’Audi di Freddy Sorgato. Intanto Freddy Sorgato ha dato mandato alla madre per gestire tutti i beni di famiglia, un fatto che preoccupa non poco l’avvocato Balduin: “un conto è l’ordinaria amministrazione, un conto sono movimenti di denaro più consistenti“. Secondo il legale inoltre, “se avremo una percezione di questo tipo chiederemo il sequestro conservativo dei beni“. Si attendono nelle prossime ore ulteriori sviluppi sulla posizione invece di Manuela Cacco, la tabaccaia che avrebbe aiutato Freddy a gestire il teatrino dell’alibi. La donna ha infatti preso le distanze e la madre Rosalba le ha implorato di raccontare ai Pm dove sia stato nascosto il corpo di Isabella Noventa. Un particolare che la Cacco potrebbe non conoscere e che secondo le conferme di Freddy si troverebbe ancora sul fondale del Brenta. Il Gazzettino riporta l’affermazione di Manuela Cacco che ha negato di poter essere a conoscenza di questo dettaglio: “purtroppo non lo so, vorrei poter essere d’aiuto, ma non so proprio dove si trova il corpo“. Oggi il pm Giorgio Falcone interrogherà di nuovo sia Freddy Sorgato che la sorella Debora, accusata di omicidio premeditato. UrbanPost ha sottolineato che secondo il pm ci sarebbero nuovi dettagli emersi con le indagini su cui entrambi i Sorgato dovranno rispondere. Potrebbero inoltre arrivare sempre oggi i risultati delle analisi sui reperti rilevati in casa di Freddy Sorgato e che potrebbero in via definitiva aggravare la sua posizione.