La verità sul delitto di Gloria Rosboch potrebbe essere ancora lontana. Gli ultimi interrogatori a Roberto Obert e Gabriele Defilippi, entrambi in carcere con l’accusa di aver ucciso la professoressa di Castellamonte, non avrebbero portato ad alcuna novità rilevante in merito alle responsabilità sull’omicidio della donna. Entrambi, infatti, si scambierebbero reciproche accuse ed al fine di fare chiarezza su questo aspetto, il procuratore capo di Ivrea, Giuseppe Ferrando, avrebbe già disposto un inedito faccia a faccia tra il 22enne ed il 56enne che avverrà in carcere. Un confronto che con ogni probabilità si avrà il prossimo aprile, dopo il successivo interrogatorio fissato al 31 marzo e che vedrà nuovamente protagonista Gabriele. In programma dopo le feste di Pasqua anche un nuovo interrogatorio a Caterina Abbattista, madre del 22enne ed anche lei in carcere con l’accusa di concorso in omicidio.



Anche nel corso dell’interrogatorio a Gabriele Defilippi, avvenuto nei giorni scorsi, il 22enne aveva fatto ricadere ancora una volta le responsabilità del delitto di Gloria Rosboch sull’ex amante Roberto Obert. Il ragazzo aveva puntato il dito contro il 56enne accusandolo di essere un usuraio, ma anche un truffatore ed addirittura un pedofilo, stando a quanto riportato oggi dal Corriere.it. Con le sue parole, Gabriele avrebbe in qualche modo scaricato ufficialmente Obert, affibbiandogli varie responsabilità non solo relativamente al delitto della professoressa ma anche in merito ad altre vicende. Al fine di chiarire ulteriormente la posizione dei due presunti assassini, nei prossimi giorni si attende un confronto tra Gabriele e Obert voluto dal pm Ferrando. Durante il faccia a faccia potrebbe finalmente giungere la verità su chi dei due abbia realmente strangolato Gloria Rosboch, aspetto ancora misterioso a causa delle reciproche accuse che finora i due si sarebbero rivolti.



La smentita delle dichiarazioni di Gabriele Defilippi, il presunto assassino di Gloria Rosboch, come riportato oggi dal Corriere della Sera, ha impedito un ulteriore passo in avanti nelle indagini sull’uccisione della professoressa di Castellamonte. Intanto, a partire da oggi, come rivelato dal medesimo quotidiano, ha preso il via la consulenza psichiatrica di Gabriele, chiesta dal suo avvocato difensore. Sarà lo psichiatra Enzo Villari a condurre il primo colloquio in carcere. A destare preoccupazione, negli ultimi giorni, sono state le sue condizioni fisiche e psichiche. Già nel corso dell’ultimo interrogatorio, Defilippi è apparso molto sciupato e dimesso. La stessa trasmissione Pomeriggio 5, nella puntata di ieri ha riportato l’indiscrezione relativa al peso di Gabriele: poco più di 50 chili per circa un metro e ottanta di altezza. Il 22enne sarebbe dipendente dai farmaci che assume quotidianamente in dosi massicce (la crisi di nervi in Procura durante l’interrogatorio sarebbe dipesa proprio da una dosa saltata) ed il sospetto è che possa avere un grave disturbo della personalità. Secondo il quotidiano, inoltre, Gabriele potrebbe essere pericoloso e non è escluso che possa uccidere ancora, ammesso che sia stato lui a compiere materialmente l’omicidio di Gloria Rosboch.



Il caso di Gloria Rosboch prosegue con molti dubbi e incertezze sulle varie colpevolezze, tra Gabriele Defilippi e Roberto Obert, con anche la complicità di Caterina Abbattista: ad un mese dal ritrovamento del corpo, ancora non si riesce a stabilire chi realmente abbia compiuto il delitto. Intanto la prima promessa espressa da Gabriele dell’interrogatorio fiume di lunedì scorso, la verità su tutte le dichiarazioni, vengono messe subito in discussione: «andate a casa di Obert e troverete i soldi di Gloria Rosboch e la pistola», ma il sopralluogo effettuato, come riporta il Corriere, non ha portato alcun frutto. I carabinieri hanno svolto le indagini approfondite, ma nella casa dell’ex amante Roberto Obert non sono stati trovati nessuno degli oggetti che Gabriele aveva promesso. Secca smentita dunque sulle sue dichiarazioni e punto a favore di Obert, ma dal punto di vista delle indagini di nuovo ad un punto morto visto che la personalità di Gabriele sembra essere davvero essere più complessa del previsto. Per questo motivo oggi comincia la lunga perizia psichiatrica su Gabriele Defilippi che proverà a fare luce sulla vicenda e su tutti i punti rimasti ancora molto oscuri.

Non avrebbe portato all’attesa verità l’interrogatorio fiume che ha visto protagonista nei giorni scorsi Gabriele Defilippi, presunto assassino della professoressa di Castellamonte, Gloria Rosboch. A dispetto di quanto da lui promesso prima di essere sentito presso gli uffici della Procura di Ivrea, il 22enne avrebbe fornito sì informazioni importanti ma avrebbe anche evidenziato grandi contraddizioni rispetto alla versione di Roberto Obert, l’ex amante e complice 56enne anche lui in carcere per l’omicidio di Gloria Rosboch. I due continuano a distanza di settimane a respingere la responsabilità relativamente al delitto e prima ancora alla truffa a scapito della professoressa. Del caso di cronaca, è tornata ad occuparsene in chiusura di puntata anche la trasmissione di Canale 5, Pomeriggio 5, in compagnia dell’inviata in collegamento da Gassino, proprio di fronte all’abitazione nella quale fino a poche settimane fa Gabriele Defilippi e la madre Caterina Abbattista – anche lei in carcere con l’accusa di concorso in omicidio – vivevano, insieme al fratellino 13enne. L’inviata di Pomeriggio 5 ha aggiornato i telespettatori del programma in merito alle principali novità emerse nel corso dell’interrogatorio a Gabriele, durato circa nove ore ed interrotto in seguito ad un malore – più simile ad una crisi di nervi – che avrebbe colpito il ragazzo, visibilmente dimagrito e provato dalla vita del carcere. Per tale ragione l’interrogatorio riprenderà il prossimo 31 marzo e non è escluso che in quella data possano emergere nuovi dettagli interessanti sul delitto di Gloria Rosboch ed altri reati ad esso connessi. Nel corso dell’ultimo interrogatorio fiume, l’attenzione di Defilippi si sarebbe concentrata in particolare sull’ex amante, descritto come un mostro, ideatore della truffa e poi esecutore materiale del delitto della professoressa di Castellamonte. Il giovane avrebbe descritto il suo ex amante utilizzando parole forti come “usuraio” e “pedofilo”. Nelle volontà del pm, intanto, ci sarebbe quella di mettere faccia a faccia i due presunti assassini di Gloria Rosboch al fine di capire chi dice la verità, ma il confronto diretto non avrà luogo fino alla metà di aprile in quanto, secondo le informazioni dell’inviata di Pomeriggio 5, dopo il prossimo interrogatorio a Gabriele fissato per la fine di marzo, sarà il turno della madre Caterina Abbattista, per la quale non sono previste audizione nelle prossime giornate. Tra le altre novità importanti trapelate dall’interrogatorio a Gabriele – che comunque resta secretato -, anche sette nuovi nomi coinvolti nella truffa o nel delitto di Gloria e che potrebbero presto essere iscritti nel registro degli indagati.