Nel puntare il dito contro il suocero Andrea Stival, Veronica Panarello chiama in causa il presunto nervosismo del figlio Lorys in presenza del nonno. E’ questo che emerge dall’ultimo interrogatorio shock alla mamma di Santa Croce Camerina, in carcere per il delitto del piccolo figlio di otto anni e reso noto dal settimanale “Giallo”. La donna avrebbe raccontato agli inquirenti come il figlio mal tollerasse la presenza del nonno paterno in casa. “In quel periodo notai che Lorys era nervoso in presenza del nonno… Inoltre si lamentava sia con me che con mio marito per l’eccessiva presenza del nonno a casa”, avrebbe dichiarato Veronica. “Ebbi la sensazione che mio suocero guardasse Lorys con occhi diversi”, ha poi aggiunto, prima di parlare del suo presunto rapporto segreto avuto dall’agosto 2014 in poi con il suocero e padre di suo marito Davide.
Continuano ad emergere nuovi particolari shock in riferimento all’interrogatorio sostenuto da Veronica Panarello, la donna accusata di aver ucciso Lorys Stival. La mamma di Santa Croce Camerina, nelle passate settimane avrebbe accusato il suocero di essere il responsabile del delitto oltre che di aver avuto con lei una relazione segreta. Sarebbe da ricercare in quest’ultimo aspetto il movente dell’uccisione del figlio primogenito. La donna però, stando alle nuove rivelazioni pubblicate da “Giallo”, sarebbe andata avanti con le accuse in base alle quali Veronica lascerebbe intendere alcune “strane e morbose” attenzioni del suocero Andrea Stival nei confronti di Lorys. Le accuse in questione, a detta del settimanale non troverebbero alcun riscontro ma potrebbero anzi essere state pronunciate in seguito ad un forte risentimento nei confronti dell’uomo da parte della stessa Panarello, dopo la decisione del suocero di costituirsi parte civile a un eventuale processo.
Nuove rivelazioni riguardo a quanto dichiarato da Veronica Panarello nell’ultimo interrogatorio della donna accusata di aver ucciso il figlio di otto anni Lorys. Le dichiarazioni di Veronica sono pubblicate dal settimanale Giallo e riguardano il rapporto tra il suocero Andrea Stival e il figlio. Secondo l’ultima versione fornita da Veronica Panarello su quanto accaduto il giorno della morte del figlio sarebbe stato il suocero a uccidere il bambino perché avrebbe scoperto la loro relazione extraconiugale. E a quanto pare, nell’ultimo interrogatorio, la mamma avrebbe sostenuto che suo figlio non volesse stare con il nonno e a riguardo racconta un episodio del 2014: “Ricordo che qualche giorno prima di Ferragosto, mio suocero chiamò Loris per farlo sedere accanto a lui. Il bambino, senza fornire alcuna motivazione, si rifiutò. A seguito di ciò Andrea, tra il serio e l’ironico, esclamò: “Con questa cosa piccola che ti ritrovi che devi fare?”.
Proseguono le accuse di Veronica Panarello al suocero Andrea Stival, accusato dalla donna di essere il vero assassino del figlio Lorys, ucciso il 29 novembre 2014 nel suo appartamento di Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa. E’ ancora una volta il settimanale “Giallo” a fornire gli inquietanti stralci dell’ultimo interrogatorio shock al quale si è sottoposta la giovane mamma, in carcere per il delitto del figlio primogenito di appena otto anni. Veronica Panarello, oltre alla pesantissima accusa rivolta al padre di suo marito Davide, aveva anche confessato di aver avuto con l’uomo una relazione segreta, più di natura sessuale che amorosa. Ora però, prosegue con nuove accuse che vedrebbero in primo piano il rapporto tra Lorys Stival ed il nonno paterno. A detta di Veronica, il suocero avrebbe avuto delle attenzioni particolari ed oltremodo sospette nei confronti del figlio. Racconta Veronica Panarello agli inquirenti: “Mio suocero rivolgeva strane attenzioni al piccolo Lorys. Mio suocero, oltre che per andare a fare lavori di idraulica, portava con sé Lorys anche al mare. Un giorno, però, il bambino disse di non voler più andare con lui, assumendo atteggiamenti di repulsione nei suoi confronti”. Da cosa dipendevano questi atteggiamenti improvvisi del figlio, notati dalla madre? Veronica Panarello prosegue nel suo racconto, rivelando alcuni fatti relativi al mese di luglio di due anni fa, quando in seguito ad un suo ricovero in ospedale, in accordo con il marito decisero di lasciare il piccolo con il nonno, onde evitare che passasse troppo tempo da solo davanti la tv. In quell’occasione, Lorys avrebbe fatto compagnia al suocero durante alcuni suoi lavori. “Andrea non vedeva in modo positivo la presenza del bambino, perché a suo dire parlava troppo. Ricordo che qualche giorno prima di Ferragosto, mio suocero chiamò Loris per farlo sedere accanto a lui. Il bambino, senza fornire alcuna motivazione, si rifiutò. A seguito di ciò Andrea, tra il serio e l’ironico, esclamò: “Con questa cosa piccola che ti ritrovi che devi fare?””, ha poi raccontato Veronica. Il riferimento di Andrea Stival, stando a quanto raccontato da Veronica Panarello, era rivolto agli organi genitali del figlio. La mamma di Santa Croce Camerina, in assenza del suocero chiese maggiori spiegazioni a Lorys ma a sua detta non ottenne alcuna risposta. Al fine di avvalorare la sua tesi però, ribadì come in quel periodo Lorys fosse particolarmente nervoso e poco entusiasta di fronte alla presenza del nonno, al punto di averne parlato anche con il padre Davide.