Purtroppo il rischio attentato è alto ormai dovunque dopo i recenti fatti del Belgio: al Colosseo di Roma tra pochi minuti va in scena la solenne Via Crucis di Papa Francesco con migliaia di fedeli e il rischio torna ad essere molto alto come i primi giorni del Giubileo avvenuti subito dopo gli attentati di Parigi. Le misure di sicurezza sono elevatissimi e sparsi per tutta la zona della processione: sono stati preposti due filtri di accesso alla piazza del Colosseo, con la Via Crucis che si farà con centinaia di uomini delle forze dell’ordine e anche delle forze armate impegnati nella vigilanza dell’evento che precede di due giorni la grande Messa di Pasqua. I punti di controllo sono dunque due, dal quale il pubblico dovrà per forza passare prima di entrare in piazza. Sono presenti poi cani anti-bomba, tantissimi artificieri e metal detector nei vari spazi di accesso anche laterali; il Campidoglio con il prefetto Gabrielli ha alzato il livello di sicurezza, garantendo l’assistenza ai partecipanti con 37 presidi che impegneranno 250 operatori, tra dipendenti e volontari della struttura del Comune e della Prefettura. Presenti anche i volontari della Protezione Civile, le squadre del Posto di Comando Avanzato e la Sala Operativa h24 che seguirà le operazioni, in collegamento radio, dalla sede di Porta Metronia. Fermi molti mezzi pubblici per garantire la sicurezza migliore in vista della processione religiosa a memoria della Passione di Cristo: Papa Francesco e moltissimi fedeli dovranno considerarsi sotto un rigidissimo protocollo di sicurezza per l’allerta terrorismo, al massimo livello come periodo dopo il lontano 2001.