Il giallo di Isabella Noventa, sarebbe giunto ad un punto importantissimo delle indagini. Le ultime notizie avrebbero rivelato la possibile presenza di una quarta persona, probabilmente un uomo, sul luogo del delitto. L’indiscrezione giungerebbe in seguito agli esami compiuti sulle tracce ematiche rinvenute nella cucina della villetta di Freddy Sorgato e che non avrebbero trovato riscontro con il Dna di Isabella Noventa bensì con un profilo maschile al momento non identificato. La trasmissione La vita in diretta, nella nuova puntata odierna, si è occupata nuovamente del caso di cronaca, sottolineando come tracce di un altro uomo sarebbero state rinvenute nell’auto di Debora Sorgato, utilizzata per occultare il cadavere della segretaria uccisa lo scorso 15 gennaio. A chi apparterrebbe questo profilo maschile? C’era realmente qualcun’altro sulla scena del crimine? Se confermata, questa ipotesi cambierebbe la dinamica del delitto e l’intera storia. Al momento la Procura non avrebbe confermato né smentito l’indiscrezione, ma si sarebbe riservata di parlare con la stampa tra domani e dopodomani, fornendo così le ultime novità su un giallo che potrebbe conoscere la reale svolta solo dopo il ritrovamento del corpo di Isabella Noventa.



Alla luce degli ultimi retroscena che hanno caratterizzato il giallo di Isabella Noventa, è sempre più evidente che la verità su quanto accaduto nella notte tra il 15 ed il 16 gennaio scorso possa essere rivelata solo dai due fratelli Sorgato. Freddy e Debora, tuttavia, difficilmente decideranno di parlare e gli inquirenti in queste ore dovranno fare affidamento alle sole parole della terza persona arrestata, Manuela Cacco, che negli ultimi giorni si è resa protagonista di una importante confessione. Davvero Isabella sarebbe stata uccisa da Debora Sorgato, aggredita alle spalle e presa a martellate in testa? Gli inquirenti speravano di trovare conferma delle parole della Cacco tramite il confronto del Dna tra la vittima e le tracce ematiche rinvenute, ma questo ha portato nelle passata ore ad un ulteriore colpo di scena. Il Dna rinvenuto apparterrebbe ad un uomo, il che avrebbe sollevato nuovi interrogativi e inquietanti scenari. Potrebbe esserci una quarta persona coinvolta nel delitto di Isabella Noventa? Stando a quanto scrive oggi “CronacaDossier.it”, ciò che non tornerebbe sarebbe proprio la confessione di Manuela Cacco: e se la tabaccaia avesse mentito? La stessa ha raccontato di non essere stata sul luogo del delitto nel momento in cui la Noventa veniva uccisa, quindi i Sorgato avrebbero potuto non raccontarle tutta la verità su quanto accaduto nella villetta di Freddy prima del suo arrivo. Queste, tuttavia, restano al momento solo ipotesi senza alcun fondamento.



I giorni delle feste di Pasqua appena trascorsi hanno acuito ulteriormente il dolore dei familiari di Isabella Noventa, la segretaria di 55 anni che a detta dagli inquirenti sarebbe stata eliminata dal trio composto da Freddy e Debora Sorgato e dalla tabaccaia Manuela Cacco. A parlare della sofferenza respirata in famiglia durante le festività pasquali è stato Paolo, fratello di Isabella, che ha descritto a “Il Mattino di Padova” il dispiacere nutrito dalla mamma Ofelia:”Negli anni scorsi mia mamma ci teneva al giorno di Pasqua, quest’anno è stato tutto differente. Per lei il tempo si è fermato per sempre“. Di certo non deve essere stata una Pasqua piacevole nemmeno per Dolores, mamma di Freddy e Debora Sorgato, che ha comunque cercato di trasmettere un briciolo di serenità al nipote in un momento in cui la mamma è stata accusata di essere stata colei che ha inferto il colpo mortale alla povera segretaria di Albignasego. 



Il caso di Isabella Noventa, la segretaria residente ad Albignasego che secondo la versione di Manuela Cacco sarebbe stata uccisa da Debora Sorgato a casa del fratello Freddy, manca di un elemento fondamentale: che fine ha fatto il corpo della vittima? Le ricerche del cadavere nel fiume Brenta infatti, nonostante gli sforzi effettuati dai sommozzatori costate la vita anche all’ispettore Rosario Sanarico, non hanno dato i frutti sperati. Il legale della famiglia Noventa, Gian Mario Balduin, non ha però alcuna intenzione di gettare la spugna e a questo proposito, come riporta “Il Mattino di Padova” rilancia sostenendo la necessità di riprendere le ricerche:”Chiediamo che le ricerche di Isabella riprendano oggi stesso visto che, ritrovare il suo corpo è l’interesse primario di questa inchiesta. Oggi stesso farò la mia richieste ufficiale in procura, consigliando anche l’impiego di Angelo Devich, esperto altoatesino nella ricerca di persone scomparse“. Parole, quelle dell’avvocato Balduin, che testimoniano la ferrea volontà dei familiari della Noventa di fare luce su una vicenda apparsa poco chiara fin dall’inizio, ma che con il ritrovamento del corpo potrebbe portare ad una netta accelerazione nel processo investigativo.

La vicenda di Isabella Noventa, la segretaria 55enne che secondo le rivelazioni della tabaccaia Manuela Cacco, sarebbe stata uccisa a martellate dalla sorella dell’autotrasportatore Freddy Sorgato, Debora, sembra essere arrivato ad un punto di svolta. Tutto passa dai rilievi effettuati nella cucina del Sorgato dagli uomini della scientifica: secondo i riscontri degli inquirenti infatti, le tracce ematiche rinvenute nella stanza da pranzo di Freddy non appartengono a Isabella né agli altri protagonisti della storia, bensì ad un uomo non ancora identificato. Come ricorda “urbanpost.it”, le tracce in questione sono poche e difficili da analizzare, poiché lavate più volte con candeggina. Come mai il Sorgato aveva interesse a cancellarle? Possibile che una seconda persona abbia contribuito prima all’uccisione e poi alla sparizione della povera Isabella Noventa?

I dubbi sono tanti sul caso di Isabella Noventa, le teorie in atto molteplice e tre i possibili colpevoli già in carcere: fino ali risultati definitivi delle prove Dna che arriveranno in settimana e soprattutto fino alla mancanza della prova regina per eccellenza, il corpo della povera segretaria padovana, la soluzione dell’orrendo mistero ancora non si avrà. Dovrebbe arrivare a giorni almeno i primi risultati, dopo le indiscrezioni degli ultimi giorni che parlano di sangue di un altro uomo trovato nella cucina di Freddy e Debora Sorgato dove, secondo la confessione di Manuela Cacco, Debora avrebbe preso a martellate la povera Isabella Noventa. Se così fosse confermato, di chi è quel sangue, visto che non è di Freddy? Esiste un altro complice che sa tutto o che magari ha partecipato al delitto di Isabella Noventa? Ancora non si sa, di certo finché non arriveranno le confessioni dei due fratelli presunti assassini, sul corpo e sulla reale versione della storia, il caso rimarrà contorto e senza una minima svolta positiva per la memoria di Isabella e per i familiari Noventa. Mancano insomma importanti e forse decisivi tasselli, nonostante alcuni colpi potrebbero messi comunque a segno dalla Procura di Padova: incassata la confessione per ora definitiva avuta dalla tabaccaia ed ex amante di Freddy, dovrebbero arrivare in quei famosi risultati del Dna le conferme degli schizzi di sangue di Isabella Noventa sulle pareti della cucina in villetta. Basterà per incastrare il vero / i veri colpevoli?