Si continua a parlare con insistenza del caso che vede come tragica protagonista Gloria Rosboch, la prof di Castellamonte trovata senza vita all’interno di una vasca di scolo a Rivara. A dire la sua durante “La Vita in Diretta” di Rai Uno è stato il noto giornalista Fiore De Rienzo, secondo cui il ruolo fin qui più nebuloso, quello di Chiara Abbattista, madre del principale accusato Gabriele Defilippi, sarebbe di “subordinazione rispetto a quello del figlio”. Secondo De Rienzo la Abbattista sarebbe “succube rispetto a Gabriele. Anche lei ha nel suo curriculum una truffa di 21mila euro ai danni di un ragazzo molto più giovane di lei. Ora non so dire se il figlio sia cresciuto così per imitazione della mamma, ma ciò che è certo è che il Defilippi aveva un ruolo di assoluta supremazia rispetto alla madre, lo si capisce da frasi quali ‘Stai zitta’ o ‘Dammi le chiavi di casa mia’, o ancora ‘Sei una stupida!’, pronunciate dal figlio nei confronti della Abbattista“.



Oggi i Ris sono al lavoro al fine di rintracciare elementi importanti ai fini dell’indagine sull’omicidio di Gloria Rosboch, sull’auto di Roberto Obert a bordo della quale la professoressa sarebbe stata uccisa. Secondo quanto reso noto da “Obiettivonews.it”, dopo le analisi compiute sulle due vetture del complice ed amante di Gabriele Defilippi, sarà analizzata anche la Fiata 500 di quest’ultimo, il quale avrebbe volontariamente incidentato il giorno prima del delitto della Rosboch. La trasmissione Pomeriggio 5 sarà presente nell’officina presso la quale sono in corso in queste ore i rilievi sulle vetture. Intanto, come annunciato dalla stessa conduttrice Barbara d’Urso, sarebbe spuntata una nuova donna legata a Gabriele, la quale andrebbe ad aggiungersi alla lunga lista finora stilata. Della presunta fidanzata del 22enne sappiamo solo il nome, Chicca, in merito alla quale Pomeriggio 5 ha trasmesso la sua foto.



E’ trascorsa una settimana dai funerali della professoressa Gloria Rosboch, ed il suo vuoto ha causato un vero e proprio crollo nei due anziani genitori che, sebbene avessero sin da subito temuto per il peggio, continuavano ugualmente a sperare nel ritorno a casa dell’amata figlia. “Subito dopo le esequie c’è, stata una discreta reazione. Poi, inevitabilmente, il crollo è stato progressivo. Marisa è parsa, ai più, una donna forte, e lo è, ma è anche una madre che ha perso una figlia, e in quel modo. Ora, che sta consapevolizzando, non riesce più a mascherare la sua sofferenza”, hanno confidato i parenti al quotidiano La Sentinella del Canavese. Più grande il vuoto da colmare per il padre Ettore, “Sta trovando nella rabbia per ciò che è avvenuto, la forza che riesce ad arginare, almeno in parte, la disperazione”. L’uomo, ormai incollato alla tv, segue costantemente anche tramite i giornali gli ultimi aggiornamenti, alimentando il forte risentimento nei confronti di Gabriele Defilippi, il presunto assassino di Gloria Rosboch.



Arriva una svolta nel caso di Gloria Rosboch e questa volta non si tratta di ulteriori indagini sulle donne di Gabriele Defilippi, che stanno tenendo banco negli ultimi giorni del caso che ha sconvolto il Piemonte. Sono iniziati infatti questa mattina i rilievi del reparto speciale dei Carabinieri, i Ris di Parma, sulle auto di Roberto Obert e Gabriele Defilippi, entrambi arrestati con l’accusa di omicidio di Gloria Rosboch. All’esame degli inquirenti la Twingo di Roberto, il complice e amante dell’allievo piemontese, ma anche la Fiat 500 di Gabriele e la Lancia Ypsilon della madre Caterina Abbattista, anch’essa arrestata per concorso in omicidio. Si cercano varie tracce Dna, sopratutto perché la Twingo sarebbe l’auto con cui Gloria è stata portata al pozzo e gettata dopo lo strangolamento, ma restano dubbi sui movimenti successivi all’omicidio specie per la madre di Gabriele che potrebbe essere coinvolta già di quanto non lo sia già in questo momento. I programma per i Ris, annuncia Sky Tg24 sul suo sito, anche i rilevamenti negli appartamenti di Obert a Forno Canavese e dei Defilippi a Castellamonte e Gassino Torinese.

Si complica il caso di Gloria Rosboch, la professoressa trovata morta a metà febbraio dopo un mese dalla sua scomparsa e del cui delitto sono accusati Gabriele Defilippi e il suo amico e amante Roberto Obert. Secondo quanto riportato da Urban Post, il giovane potrebbe aver ucciso anche un uomo: il maestro di Zumba di Gabriele “sarebbe fidanzato con la figlia di Pierpaolo Pomatto, pregiudicato 65enne ucciso a colpi di pistola 5 giorni dopo l’omicidio della Rosboch, il cui cadavere è stato ritrovato non lontano da Castellamonte ricoperto di banconote false, forse le stesse di cui era in possesso Defilippi, e che il giovane avrebbe bruciato dopo il delitto”. Forse si tratta solo di una coincidenza ma la verità verrà fuori solo quando sarà ritrovata la pistola posseduta da Gabriele Defilippi. 

Il giallo sull’omicidio di Gloria Rosboch ha portato inevitabilmente a scavare nella vita privata di Gabriele Defilippi, lo studente 22enne che si è reso protagonista prima della truffa dei 187 mila euro ai suoi danni e poi, con ogni probabilità, del suo delitto. Tante le donne che hanno ruotato attorno alla vita di Gabriele fino al suo arresto e che poco alla volta sono venute a galla dalle indagini ancora in corso. Efisia, la “telefonista” coinvolta nell’affare dell’albergo e che secondo le indiscrezioni avrebbe giocato un ruolo anche nel caso di Gloria Rosboch. Sofia, la ragazza 21enne marocchina, l’unica ad essersi presentata di sua spontanea volontà in Procura mettendosi a disposizione degli inquirenti e manifestando la sua innocenza. Infine Federica, l’ultima pedina di Gabriele, giovanissima e bellissima con la quale aveva intrapreso una convivenza proprio nel periodo della truffa di Gloria Rosboch. In contemporanea alla relazione con Federica – la quale sarà presto sentita -, Defilippi intratteneva rapporti anche con Sofia e Roberto Obert, suo complice nel delitto di Gloria Rosboch ed anche lui in carcere. In merito ad Obert, il quotidiano “La Stampa” ha sottolineato un aspetto misterioso non ancora chiarito dagli investigatori: l’uomo subito dopo il delitto della professoressa Rosboch, avrebbe compiuto due visite in banca, come mai? Resta poi ancora il duplice giallo della pistola e dei soldi falsi, entrambi appartenuti a Gabriele e ceduti al suo amante. Sull’arma, per la quale sono in corso le ricerche, Obert avrebbe confessato di averla sepolta in un bosco di Rocca Canavese, mentre i soldi finti li avrebbe bruciati. E quelli veri? Smentita la versione di Gabriele secondo la quale a detenerli sarebbe stato proprio Obert: nella sua cassetta bancaria sarebbero stati rinvenuti solo vecchi titoli di Stato. Intanto, come trapelato dalla trasmissione Pomeriggio 5, oggi i Ris di Parma probabilmente esamineranno le due auto, quella di Roberto Obert sulla quale sarebbe stata uccisa Gloria Rosboch e la 500 incidentata il giorno prima del delitto da Gabriele Defilippi.