Sarebbero ridotte le capacità dell’Isis secondo quanto riferito da Alessandro Orsini, direttore del Centro per lo Studio del Terrorismo dell’Università di Roma Tor Vergata, intervistato dal quotidiano La Stampa secondo quanto riportato da Today.it. Secondo l’esperto gli attentati di Bruxelles sarebbero la prova che sono ormani ridotte le capacità operative dell’Isis: “Se poniamo a confronto l’attentato di Parigi con quello di Bruxelles notiamo che a Parigi l’Isis ha impiegato un commando di 10 jihadisti, utilizzando sia mitragliatori che cinture esplosive. Erano divisi in tre gruppi, che hanno condotto sei attentati simultanei in punti diversi della città. A Bruxelles, l’Isis ha utilizzato solo tre kamikaze e nessuno di loro ha utilizzato i mitragliatori. Il grosso dei morti di Parigi non è stato causato dalle cinture esplosive, bensì dall’uso dei mitragliatori, soprattutto al Bataclan”.
E’ sempre alta l’allerta terrorismo nel mondo: dopo gli ultimi attentati a Bruxelles resta infatti la paura per altri attacchi. Secondo le ultime notizie infatti l’Isis, il gruppo dello Stato islamico, starebbe preparando attentati contro bambini ebrei in Turchia. A riferirlo è l’agenzia di stampa Askanews che riporta la preoccupazione del presidente israeliano Reuven Rivlin in seguito alle informazioni pubblicate sul sito di SkyNews: L’Isis ha piani “in stato avanzato” d’assassinio di bambini ebrei nelle scuole o negli asili in Turchia, ha affermato SkyNews sul suo sito internet, aggiungendo che un attacco sarebbe imminente. Secondo SkyNews, che cita esponenti dei servizi senza dire di quale paese, la notizia sarebbe stata tratta da sei membri dell’Isis arrestati in Turchia negli ultimi giorni. L’obiettivo più probabile sarebbe la sinagoga del quartiere di Beyoglu, a Istanbul, con al scuola adiacente, precisa ancora SkyNews. “Siamo tutti preoccupatissimi delle informazioni e seguiamo da vicino al situazione con le autorità interessate di Israele e Turchia”, ha dichiarato Rivlin secondo un comunicato.