Si è spento all’età di 86 anni Giorgio Calabrese, il paroliere che firmò alcuni dei più grandi successi di artisti come Mina, Orietta Berti, Ornella Vanoni e Umberto Bindi. Di Calabrese, che fu anche autore televisivo collaborando alla stesura di programmi come “Fantastico” e “Domenica In”, si ricorda in particolare “E se domani”, la meravigliose canzone portata al successo da Mina dopo il cattivo riscontro ottenuto al Festival di Sanremo del 1964 da Fausto Cigliano e Gene Pitney. Nato a Genova il 28 novembre del 1929, come riporta “La Repubblica”, Calabrese aveva iniziato la sua carriera da paroliere scrivendo per Umberto Bindi, al quale consegnò brani apprezzati come “Arrivederci” (1959), “Il nostro concerto” (1960) e “Non mi dire chi sei” (1961). Calabrese si dimostra capace di vedere lontano quando decide di puntare su una giovane Ornella Vanoni, allora considerata “di nicchia”, regalandole successi quali “Domani è un altro giorno” e “Il tempo di impazzire”. Fortunate anche le collaborazioni con Orietta Berti (per cui scrive tra gli altri brani “Franchezza” e “Se non ci sarò”), nonché con Adriano Celentano e Luigi Tenco. Solo pochi anni fa, nel 2010, aveva ricevuto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano l’Ordine al merito della Repubblica Italiana. I funerali si celebreranno nella parrocchia del Cristo Re in viale Mazzini, a Roma, il prossimo 2 aprile alle ore 11. Clicca qui per ascoltare la splendida esecuzione di “E se domani” di Giorgio Calabrese da parte di Mina.