Ancora Toscana protagonista di una serie di terremoti che non lascia tranquilli in particolare gli abitanti della provincia di Grosseto. L’ultima scossa verificatasi nel grossetano è stata registrata dalle apparecchiature dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia alle ore 20:07 e ha raggiunto una magnitudo di 2.2 sulla scala Richter. Il sisma ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 42.93 di latitudine e 11.1 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità di 6 km nel sottosuolo. Di seguito l’elenco dei comuni nel raggio di 20 km dall’origine del movimento tellurico: Roccastrada (GR), campagnatico (GR), Gavorrano (GR), Civitella Panatico (GR) e Grosseto (GR).



È la Toscana la regione più colpita dal terremoto nelle ultime ore, con le provincie di Grosseto e Siena coinvolte in uno sciame sismico di media intensità: alle 17.06 e alle 17.36 è la zona attorno a Grosseto a tremare senza alcun danno effettivo, con i comuni attorno all’epicentro che risultano essere Roccastrada, Gavorrano, Campagnatico, Grosseto, Scarlino e Civitella Paganico. Alle ore 18.15 è invece la provincia senese a presentare una scossa sismica di grado M 1.6 con ipocentro a 8 km di profondità: i comuni più vicini all’epicentro sono stati Colle di Val d’Elsa, Monteriggioni, Poggibonsi, Casole d’Elsa, Sovicille, Certaldo, Radiconcoli, Radda in Chianti. Chiudiamo questo bollettino con la scossa avvenuta a Rieti alle ore 18.53: ipocentro a 15 km di profondità, zero danni e comuni coinvolti come Amatrice, Cittadelle, Accumuli, Posta, Borbona e Crognaleto.



Pomeriggio che registra una attività sismica ridotta in Italia: il terremoto di più alta intensità è avvenuto a Messina, grado M 2.2, ma si tratta di metà mattinata e che per fortuna non ha avuto conseguenze nei comuni dove ha colpito, ovvero Barcellona Pozzo di Gotto, Merì, Santa Lucia nel Mela, Castroreale, San Filippo del Mela, Rodi Milici, Pace del Mela, Milazzo e Funari. Sciame sismico invece a Perugia nelle ultime ore, con ben 4 scosse di terremoto di lieve entità avvenute tra le 9.24 e 11.24, coinvolgendo i comuni – senza danni – Valtopina, Nocera Umbra, Foligno, Spello, Monte Cavallo, Sellano, Treni, Sefro, Assisi, Pieve Torina, Cannara, Bevagna. Da ultimo vi segnaliamo la scossa sismica avvenuta alle 14.40 nella zona tra le provincia di Forlì e Cesena: ipocentro del terremoto a 28 km sotto il terreno e comuni attorno all’epicentro che risultano essere Galeata, Civitella di Romagna, Santa Sofia, Rocca San Casciano, Premilcuore, Dovadola, Tredozio, Meldola.



La domenica si apre con alcune scosse di terremoto per fortuna lievi: oggi, 6 marzo 2016, a far da padrona nei movimenti sismici è la provincia di Grosseto che dalla mezzanotte fino ad ora ha presentato tre scosse nitide di grado non superiore al 2.0 sulla scala Richter. Magnitudo 2.0, 1.7, 1.9 per le scosse sismiche, con ipocentro di media a 5 km di profondità e comuni attorno all’epicentro colpiti, pur senza alcun danno, che risultano Roccastrada, Zavorrano, Civitella Pagaino e Campagnatico. Alle 8.56 è invece la provincia di Potenza in Basilicata a presentare un sisma di grado e intensità M 2.1 a 42 km di profondità come ipocentro: comuni coinvolti Rivello, Trichina, Neroli, Maraea, Lagonegro, Castelluccio Inferiore e Superiore e ovviamente Potenza. In questo bollettino di primo mattino segnaliamo da ultimo il terremoto di forte intensità, M 3.9, avvenuto in mare aperto, nello Ionio a circa 70 km dalla costa calabra orientale: alle 9.12 si è segnalata la scossa che per fortuna non ha provocato danni proprio per la grande distanza dalla terra ferma, precisamente dai comuni di Locri, Siderno e Roccella Ionica. 

Riecco la nostra rubrica che anche oggi monitorerà ogni terremoto che interesserà la nostra Penisola. Situazione tranquilla nella nottata per quanto riguarda i terremoti in Italia. L’ultimo risale alle 22:30 di ieri in provincia di Grosseto con potenza di 1.4M e profondità 7 km. La zona colpita è stata registrata alle coordinate geografiche di latitudine 42.93 e longitudine 11.09. I Comuni più vicini in cui si è sentita la scossa sono Roccastrada, ad 11 km, Gavorrano, 15 km, Campagnatico, 16 km, Civitella Paganico, 17 km, Grosseto, 19 km e Scarlino, 20 km. L’epicentro è inoltre localizzato a 19 km da Grosseto, 47 km da Siena e 94 km sia da Livorno che da Firenze. Situazione quindi più tranquilla rispetto al pomeriggio-sera, sempre di ieri, a causa di quattro scosse non ravvicinate avevano avuto come epicentro invece la provincia di Perugia. Si è trattato comunque di scosse piccole con una potenza che va dai 1.2M ai 2.0M registrati alle 20:25 di ieri. La prima scossa sempre a Perugia con una profondità di 11km si era avvertita alle 9:17, per poi riprendere alle 12:30 con una potenza di 1.2m ed una profondità di 10km, seguita da una a distanza ravvicinata alle 12:38 con 9km di profondità. Non si tratterebbe in linea generale di un fenomeno preoccupante data l’intensità del terremoto registrato che si mantiene al di sotto della soglia minima.