Ha avuto successo l’inchiesta de “Le Iene Show“, che avevano portato alla ribalta nazionale la vicenda di Calogero Giambalvo, sedicente amico del capo di “Cosa Nostra”, Matteo Messina Denaro, facente parte di un organo istituzionale: il consiglio comunale di Castelvetrano. Dinanzi all’opportunità di dimettersi dopo la pubblicazione di intercettazioni nelle quali Giambalvo si diceva disposto a farsi arrestare per l’amicizia con il boss mafioso, la trasmissione di Italia Uno aveva invitato gli altri consiglieri a farlo al suo posto, portando così allo scioglimento del consiglio e al decadimento dalla carica di consigliere del Giambalvo stesso. A distanza di qualche giorno da quel servizio clamoroso è arrivata la tanto auspicata svolta. A darne notizia è l’Ansa, secondo cui al momento 22 consiglieri su 30 hanno presentato le proprie dimissioni al Segretario comunale di Castelvetrano, portando di fatto all’autoscioglimento del consiglio comunale. A questo punto starà alla Regione nominare un commissario in sostituzione del consiglio, dal momento che il Sindaco Felice Errante e la sua giunta rimarranno in carica. Giambalvo, accusato di mafia, era rientrato in consiglio comunale dopo l’assoluzione.