Colpo di scena nel giallo di Isabella Noventa: come annunciato in precedenza, nella giornata di eri è avvenuta la perquisizione in casa di Debora Sorgato dalla quale sono emersi dettagli clamorosi. Lo aveva riportato già il quotidiano PadovaOggi, ma a fornire maggiori dettagli è stata la trasmissione La vita in diretta, nel corso della nuova puntata odierna. Come specificato dall’inviata del programma di Rai 1, in casa della Sorgato, in carcere con l’accusa di omicidio volontario di Isabella Noventa, sarebbero stati ritrovati 10 mila euro in una busta e 114 mila euro in contanti in un sacchetto di plastica usato per la spesa. Oltre al denaro in quantità difficili da giustificare, sarebbero state ritrovate due armi nascoste dietro un piumone e nel dettaglio una beretta 765 con un colpo in canna e 70 munizioni oltre che una Astra calibro 9.21 con 51 munizioni. Accanto all’accusa di omicidio volontario di Isabella Noventa, ora Debora Sorgato risulterebbe indagata anche per riciclaggio e detenzione illecita di armi.
Sembrerebbe essere l’anello debole Manuela Cacco, la tabaccaia anche lei in carcere per il delitto di Isabella Noventa e ieri protagonista del nuovo interrogatorio nel carcere di Verona. La donna, amante di Freddy Sorgato, avrebbe ammesso di aver preso parte solo alla messinscena su indicazione dell’autotrasportatore. A La vita in diretta, il programma di Rai 1, questo pomeriggio è stata trasmessa un’intervista alla madre della Cacco, la quale ha asserito di stare passando il periodo più difficile della sua vita. Successivamente, si è rivolta direttamente alla madre di Isabella Noventa: “Pensi che sua figlia sia ormai un angelo. Non so se ritroveranno il corpo, se gli potranno dare una sepoltura cristiana”, ha asserito la donna. Rivolgendosi quindi alla donna, vittima di un grave lutto, la madre della tabaccaia ha detto: “Signora Ofelia, appena vedrò mia figlia cercherò di convincerla a dire quello che sa, perché non so se lo sappia, a trovare il corpo di Isabella”.
Ieri è stata la giornata di Manuela Cacco, anche lei in carcere per il delitto di Isabella Noventa, la segretaria 55enne uccisa nella notte tra il 15 ed il 16 gennaio scorso. La tabaccaia è stata l’unica ad essere ascoltata in carcere, a differenza dell’amante Freddy Sorgato e della sorella di quest’ultimo Debora, per i quali si è deciso di annullare ieri gli interrogatori. Stando a quanto trapelato oggi dal Corriere del Veneto, l’interrogatorio alla Cacco sarebbe durato circa un paio di ore nel carcere di Verona. Come già confermato ieri il suo avvocato, al cospetto del pm la donna avrebbe chiarito alcuni aspetti già affrontati nel corso del primo interrogatorio relativamente alla “passeggiata” avvenuta in Piazza dei Signori a Padova, quando Manuela diede vita alla messinscena del giubbotto bianco. L’avvocato della donna ha riferito ai microfoni dei giornalisti: “La mia assistita ha spiegato che non sapeva che Isabella fosse morta. Lei ha indossato la giacca di Isabella semplicemente per fare un favore a Freddy”. Manuela Cacco ha raccontato davvero tutta la verità? Delle sue ultime confessioni ne parlerà questo pomeriggio la trasmissione La vita in diretta.
L’attenzione degli inquirenti che indagano al giallo relativo all’omicidio di Isabella Noventa, si sposta ora sulla figura definita la vera mente diabolica del terzetto ora in carcere: Debora Sorgato. Mentre andava in scena ieri l’unico interrogatorio in programma a carico di Manuela Cacco, come riporta oggi Il Mattino di Padova, gli inquirenti si sono recati nell’appartamento di Debora, sorella di Freddy Sorgato ed entrambi in carcere per l’omicidio della segretaria 55enne. L’abitazione di Noventa Padovana, condivisa con il compagno maresciallo dei Carabinieri, è stata sottoposta a perquisizione per volere dello stesso militare che avrebbe scoperto alcuni scatoloni appartenenti a Debora e che potrebbero contenere informazioni utili alla risoluzione del giallo. La perquisizione è andata avanti fino alla tarda serata di ieri mentre oggi, il quotidiano Padova Oggi ha svelato cosa sarebbe stato rinvenuto nell’appartamento della Sorgato: 124 mila euro in mazzette chiuse all’interno di una scatola nascosta in un armadio e due pistole (una beretta 65 con un colpo in canna ed una Astra spagnola con 51 proiettili). Le due armi non risulterebbero denunciate ed al momento risultano sotto sequestro. Il ritrovamento celerebbe l’importante svolta?
Il giorno dopo le parole di Manuela Cacco, le novità tanto attese per il caso di Isabella Noventa, e soprattutto per ulteriori indizi sul ritrovamento del corpo, purtroppo non ci sono. Secondo Padova Oggi, la donna nell’interrogatorio fiume tenuto ieri dal pm Giorgio Falcone ha ribadito che il suo coinvolgimento rimane solo nell’aver dato a Freddy la disponibilità per prestarsi alla messinscena di passeggiare per il centro di Padova con il piumino bianco di Isabella. Ma per il resto l’urlo spesso spezzato da lacrime per una situazione che la tabaccaia giudica “più grande di me“ afferma che lei, con quel delitto non c’entra. I magistrati hanno cercato di addentrarsi nei dettagli ma il puzzle purtroppo è ancora pieno di buchi: ma sul corpo di Isabella purtroppo nessuna novità, «Non ho mai visto il corpo di Isabella e ancor meno so che fine abbia fatto». Non resta quindi per gli inquirenti che avere delle prove convincenti in mano e andare dritti ad interrogare gli altri due incarcerati, Freddy e Debora Sorgato: che vengano da lì le novità decisive?
Nel caso dell’omicidio di Isabella Noventa, continua a restare il giallo sul corpo della segretaria 55enne, per la cui morte sono in carcere tre persone: Freddy Sorgato, la sorella Debora e la tabaccaia Manuela Cacco. Per la giornata di ieri erano attesi gli interrogatori per tutti e tre i presunti assassini di Isabella, ma alla fine l’unica a parlare è stata proprio la Cacco. Per i due fratelli Sorgato, il pm ha deciso a sorpresa di annullare i relativi interrogatori, presumibilmente per una strategia degli inquirenti. Nonostante abbia contribuito a raccontare la sua verità, stando alle parole del suo legale pronunciate nel corso della diretta di Pomeriggio 5, la sua assistita non avrebbe detto nulla di rilevante ma solo chiarito alcuni passaggi relativi alla sera del delitto di Isabella Noventa. Della segretaria di Albignasego se ne è occupata anche la trasmissione La vita in diretta, su Rai 1. Ad intervenire è stato l’avvocato di Debora Sorgato, la quale continua a negare un suo coinvolgimento nell’omicidio di Isabella Noventa. “Ci sono indagini in corso e bisogna capire cosa è successo. In questo momento la verità di Debora non è creduta, altrimenti non sarebbe in carcere”, ha asserito il suo avvocato. Sui presunti problemi economici della donna, l’avvocato ha rivelato: “Il fratello ogni tanto la aiutava per le bollette”. Smentito categoricamente un “odio” della Sorgato nei riguardi di Isabella Noventa. Nel corso della trasmissione, è intervenuto in diretta anche il fratello della vittima, Paolo Noventa, che ha smentito le ultime dichiarazioni di Debora: “Dice che non conosceva mia sorella? Non è vero, si erano conosciute nel 2014, l’aveva confermato anche Freddy. Dopo il 2014 non so quante volte si erano viste. La sorella di Freddy mi telefonò nel 2015 quando Isabella Noventa era in viaggio e mi aveva intimato di restare lontani da Freddy che stava soffrendo per colpa di mia sorella”. In chiusura, l’uomo ha rivolto un appello accorato al presunto assassino della segretaria: “Freddy, ti abbiamo riposto fiducia fino all’ultimo e ci hai deluso, almeno una volta dai segno di umanità e dì dove è mia sorella almeno per mia madre che sta per morire. Abbi almeno la dignità di dire dove l’hai gettata, quel corpo per noi è molto importante”.