Sul caso di Duilio Siravo, l’oculista di Pisa che prometteva interventi “miracolosi” ai propri pazienti, interviene anche la Bioscience Institute. Della vicenda si torna ad occupare la trasmissione Le Iene Show, in onda stasera su Italia 1. Il programma si è già occupato del medico smascherato dall’allenatore del Pisa Rino Guttuso e dal tenore Andrea Bocelli. E dopo i servizi già andati in onda in cui si sosteneva che il medico lavorasse alla Bioscience Institute, secondo quanto riportato da Il Tirreno, la clinica di San Marino Bioscience Institute ha negato rapporti con l’oculista di Pisa: “Bioscience Institute non ha mai avuto alcun rapporto di collaborazione con il dottor Duilio Siravo, persona totalmente sconosciuta alla società sanmarinese. Nel sito web di Bioscience Institute non è presente alcun riferimento al dottor Siravo o a terapie con le staminali dallo stesso applicate per il tramitedel Bioscience Institute che procederà in tutte le sedi opportune per tutelare la propria immagine nei confronti di Siravo per quanto dichiarato in relazione a pretese affiliazioni, collaborazioni o relazioni di qualsivoglia tipo con il Bioscience Institute”.



Che Le Iene Show vogliano vederci chiaro su molte cose è fuori discussione ed in questo caso il paragone è proprio azzeccato. La determinazione degli inviati è maggiore soprattutto se parliamo, infatti, dell’inchiesta realizzata dal programma sull’oculista di Pisa che prometteva interventi “miracolosi” ai propri pazienti. E’ di questo infatti che si parla e si continuerà a parlare anche nel servizio della Iena Andre Agresti che andrà in onda nella puntata di questa sera, 8 marzo 2016. Diversi tipi di pazienti si sono rivolti al dottor Duilio Siravo con diversi tipi di problemi, soprattutto molti presentavano delle malattia degenerative. E’ proprio a loro che l’oculista di Pisa in questione avrebbe promesso anche la guarigione assoluta, grazie ad interventi chirurgici all’avanguaria che avrebbero ridonato la vista. Per poter accedere a questo benefit, il paziente doveva versare 250 euro, così come hanno raccontato diverse persone all’inviato nel corso della prima inchiesta. Va specificato che suddetta operazione veniva effettuata, secondo il dottor Siravo, a titolo gratuito. Ma allora dove sta l’inganno? E’ proprio in quella lista in cui il paziente doveva rientrare per poter accedere all’intervento. Questa fantomatica lista serviva infatti a Duilio Siravo come pretesto per poter richiamare i pazienti ogni tre mesi e fare un’ulteriore visita di altri 250 euro. E così via per diversi mesi. Alcuni pazienti ovviamente, sentendo odore di inganno, hanno anche comunicato all’oculista di Pisa di non volersi più sottoporre ai controlli periodici. In questo caso, secondo le testimonianze, il medico li ha avvisati che la loro decisione comportava la cancellazione della precedente lista d’attesa. In questo modo l’oculista riusciva a far desistere la maggior parte dei pazienti, facendo leva sulla paura di poter perdere l’opportunità di guarire. Per riuscire ad essere più credibile, Duilio Siravo sfruttava inoltre i nomi di alcuni personaggi famosi, come Rino Gattuso, l’allenatore del Pisa, che a suo dire aveva avuto l’onore di poter operare. E non solo perché il medico affermava anche che la lente bionica di sua invenzione veniva promossa e sostenuta da Andrea Bocelli. La Iena Andrea Agresti ha voluto subito verificare questi due fatti eclatanti, incontrando la smentita sia del campione del mondo Rino Gattuso sia del cantante che hanno sottolineato di non aver mai conosciuto Duilio Siravo. Proprio in base a questo fatto la Iena ha deciso di andare oltre e di incontrare una donna, ex paziente del medico, colpita da atrofia al nervo ottico bilaterale. Una di quei pazienti quindi a cui l’oculista di Pisa aveva garantito con certezza che avrebbero beneficiato dell’assoluta guarigione. La donna è una delle tante persone che hanno contattato la redazione del programma per raccontare tutto ciò che hanno vissuto, motivate proprio dopo la messa in onda del primo servizio. L’inviato non si è fermato, ovviamente, alle sole testimonianze, ma ha parlato direttamente con il medico. Il dottor Siravo ha negato l’esistenza di qualsiasi lista d’attesa per gli interventi alla vista. Così come riporta Il Tirreno, avrebbe rimproverato oltretutto alla Iena che “i servizi come il vostro danneggiano la ricerca”.

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