Mentre continuano le indagini sul delitto di Isabella Noventa, come vi documentiamo nel dettaglio nelle righe più sotto, purtroppo arrivano pessime notizie dal fronte ricerche del corpo: la polizia e le altre forze dell’ordine con sommozzatori e sub hanno avvisato che restano sospese le ricerche del cadavere. Inizialmente causato dalle cattive condizioni meteo, lo stop è durato anche perché la polizia vuole vederci meglio sul continuo depistaggio per quanto riguarda l’occultamento del cadavere. Freddy Sorgato aveva indicati agli uomini d Giorgio Di Munno di aver gettato il corpo di Isabella nel fiume Brenta ma nonostante sia stato cercato ogni censimento del fondale e degli argini, il cadavere non si è trovato e ormai appare quasi una certezza il depistaggio di Freddy, e il silenzio di Manuela e Debora. Al momento dunque si preferisce concentrare ricerche sulle rispettive abitazioni degli indagati oltre che nei campi attorno alle tenute dei Sorgato: l’ipotesi che sia stata sotterrata avanza ora notevolmente tra gli inquirenti.



Che ci siano novità ad ogni giorno sul caso di Isabella Noventa è dovuto anche al fatto che le indagini degli inquirenti di Padova sono a tappeto su ogni minuscolo indizio, dato che il corpo non si trova e nulla deve essere dato come scontato. Dopo il ritrovamento dei soldi e delle pistole nascoste a casa di Debora Sorgato e del compagno carabinieri, Giuseppe Verde, oggi il Mattino di Padova ha rivelato un elemento dal passato della donna che potrebbe tornare utile nel corso delle indagini. Tutto parte dalla domanda: a chi appartenevano quei soldi, 124mila euro, ritrovati a casa Sorgato? Tra le ipotesi spunta il nome di Gianluca Ciurlanti: l’uomo è morto nel 2002 in un incidente stradale, ma alle spalle aveva numerosi precedenti per rapina a mano armata ed era l’ex compagno di Debora, nonché padre del figlio della tabaccaia. «La procura sospetta che quel denaro e quelle armi possano appartenere a lui, e non al compagno maresciallo Giuseppe Verde che attualmente sta con Debora», riportano i colleghi padovani. A questo punto, per fugare ogni dubbio, decisivo sarà l’esame sui numeri di serie delle banconote per comprendere a che epoca risalgono, e inoltre si faranno ovviamente verifiche sulle pistole per segnalare casi eventuali di sparatorie effettuate con quelle armi.



Ennesima svolta sul caso Isabella Noventa, con i contorni della storia che dire torbidi forse oggi è dir davvero poco: dopo i forti dubbi sulla tabaccaia Manuela Cacco per un effettivo coinvolgimento nell’omicidio effettuato da Freddy Sorgato, ora si addensano nubi anche sulla sorella del ballerino camionista padovano, Debora. Dopo il ritrovamento di ieri nella perquisizione a casa sua di 124mila euro nascosti assieme a due pistole non registrate e ad un numero di proiettili superiore a quello di ordinanza (il compagno di Debora è un carabiniere). Che cosa ci facevano quegli oggetti sospetti a casa sua? E soprattutto, si chiedono gli inquirenti, il compagno è del tutto fuori dalla vicenda? La perquisizione ieri è stata inaspettata, avvenuta nel pomeriggio dalla Squadra Mobile di Padova che è tornata nella villa di via Vigonevese 200 assieme ad alcuni ufficiali dei Carabinieri. Sono andati nella casa del maresciallo G.V. che già aveva consegnato degli scatoloni con documenti di Debora per provare ad aiutare le indagini iniziali. Poi però sono stati trovati questi oggetti inaspettati, e la svolta è avvenuta: al momento il maresciallo non è indagato, poi è stato trasferito da compiti operativi agli uffici amministrativi della legione, come riporta stamani il sito de Il Mattino di Padova.



Il caso di Isabella Noventa è stato centrale nel corso della passata puntata de La vita in diretta. Lo spazio dedicato all’omicidio della segretaria si è aperto con le ultime novità relative a Debora Sorgato, sorella di Freddy ed entrambi in carcere insieme a Manuela Cacco con l’accusa di aver ucciso la donna. In casa di Debora sarebbero stati ritrovati oltre 100 mila euro in contanti e due armi non denunciate ed ora sotto sequestro, che avrebbero portato ad aggiungere a carico della Sorgato un’altra accusa, quella di riciclaggio e detenzione illegittima di armi. A La vita in diretta, tuttavia, sarebbe stato sottolineato il passato di Debora e che potrebbe portarla a scagionarla da queste ultime accuse. La donna, infatti, aveva sposato un uomo che aveva avuto problemi con la giustizia per rapine a mano armata. Debora, tuttavia, sarebbe rimasta vedova 13 anni fa, mentre era incinta del suo bambino. Questo potrebbe far pensare che il materiale ritrovato in casa possa riferirsi in realtà ad un passato e che non c’entri nulla con la vicenda di Isabella Noventa? Saranno gli inquirenti a chiarire questo aspetto. Sempre nel corso della trasmissione di Rai 1 è stata intervistata la mamma di Manuela Cacco, la tabaccaia che nel corso dell’ultimo interrogatorio avrebbe fornito maggiori dettagli sul suo coinvolgimento nel delitto. “Io mi sono sposata con mio marito 54 anni fa, siamo sempre stati insieme, ci vogliamo bene, abbiamo rispetto l’uno dell’altro e forse Manuela cercava questo ma non è stata fortunata”, ha esordito la donna ai microfoni del programma. Manuela l’ha definita “dolcissima” ed a dimostrazione di ciò ha letto alcuni bigliettini da lei scritti e destinati proprio ai due genitori. Il suo arresto lo ha appreso da una telefonata della nipote che la informava della presenza della madre in Questura. “Io non sapevo niente, mi è caduto il mondo addosso, non saprei descrivere il periodo più nero della mia vita”, ha commentato la madre della Cacco. Di fronte all’accusa di omicidio premeditato di Isabella Noventa a carico della figlia, la donna ha asserito: “Per noi è crollato il mondo, non può essere. Lei è caduta in trappola come un topo perché non è possibile, non ci credo. Manuela è stata travolta da questo amore schifoso, è stata manipolata, lei forse ha avuto troppa fiducia in lui, la usava, non gli voleva bene altrimenti non l’avrebbe coinvolta in questo caso”. Semmai dovesse risultare colpevole, la donna ha dichiarato che la perdonerebbe: “Per me è sempre mia figlia, se ha commesso qualcosa che paghi ma non che paghi anche per le colpe degli altri, che paghi le sue colpe”. Infine, di Freddy Sorgato, suo amante, ha detto: “E’ un mascalzone, l’ha usata, non credo che l’abbia mai amata. Non è un essere umano, è una bestia”.