Dopo le accuse di Veronica Panarello al suocero Andrea Stival, ritenuto dalla donna il vero responsabile del delitto di Lorys Stival, l’uomo avrebbe descritto la nuora con parole dure, come riportato da Giallo. Secondo il nonno paterno della piccola vittima, “Veronica non era una madre perfetta. A volte sgridava Lorys e in una occasione mi pare che lo picchiò”. Andrea Stival descrisse Veronica come una ragazza “particolarmente invidiosa, pettegola e litigiosa”. In passato, tuttavia, dopo il delitto del nipote, il suocero raccontò agli inquirenti una versione del tutto differente di Veronica: “I rapporti con mio figlio e con mia nuora sono ottimi. Mi hanno sempre sostenuto. Spesso mi occupavo di accudire Lorys”, aveva asserito Andrea Stival la sera dell’omicidio, descrivendo il nipote come “un bambino normalissimo”. Come mai, invece, nei confronti della nuora sarebbe cambiata la descrizione nel giro di pochi mesi? L’uomo ha reagito così alle pesantissime accuse che Veronica Panarello gli ha rivolto, ma che non troverebbero al momento alcun riscontro?



Veronica Panarello, la donna accusata del delitto di Lorys Stival, ha mentito accusando il suocero dell’omicidio? La smentita sarebbe giunta non solo dal diretto interessato, Andrea Stival, ma anche dalla compagna di quest’ultimo, Andreina, che agli inquirenti avrebbe raccontato i loro movimenti nel giorno in cui Lorys è stato ucciso nella sua abitazione di Santa Croce Camerina. A detta della donna, quella mattina Andrea era in sua compagnia, dunque non sarebbe stato lui ad uccidere il nipotino. “La mattina del 29 novembre ci siamo alzati alle 9. Abbiamo fatto colazione a casa… Intorno alle 9:30 siamo usciti…”. Le dichiarazioni che la donna ha fatto in presenza degli inquirenti sono state riportate testualmente dal settimanale “Giallo” e descrivono nel dettaglio quanto la coppia avrebbe fatto nella mattina del delitto. Oltre alla testimonianza di Andreina avrebbero giocato un ruolo importante anche le telecamere: nessuna avrebbe inquadrato il suocero di Veronica Panarello entrare o uscire dall’abitazione di Lorys. In merito al racconto della donna circa la loro presunta relazione segreta, il suocero avrebbe commentato semplicemente asserendo: “E’ pazza”.



La compagna di Andrea Stival, la 42enne Andreina Fiorillo, avrebbe confermato l’alibi dell’uomo, smentendo di fatto le accuse rivolte da Veronica Panarello secondo la quale ad uccidere il figlio Lorys sarebbe stato proprio il nonno paterno, con il quale aveva intrattenuto una relazione segreta. Nelle ultime ore si parlerebbe proprio di quest’ultimo aspetto che rappresenterebbe, secondo il racconto di Veronica, anche il movente del delitto il piccolo figlio. Mentre le indagini sul giallo di Santa Croce Camerina proseguono, infatti, una testimone avrebbe rivelato al sito “Urban Post” come tutto il paese del ragusano in realtà sapesse della storia tra Veronica ed il suocero, iniziata ancor prima della morte di Lorys: “E’ risaputo che Veronica Panarello puliva la roba al suocero, gli lavava gli indumenti, mi è stato detto da persone che conoscono Andrea Stival e anche lei”, ha dichiarato la fonte diretta al sito. La Procura avrebbe già avviato le apposite indagini al fine di confermare o smentire questo aspetto della vita privata della giovane mamma, in carcere con l’accusa di omicidio e occultamento di cadavere.



L’omicidio di Lorys Stival, nelle passate settimane è stato scosso dalle nuove dichiarazioni shock di Veronica Panarello, madre del piccolo ed in carcere con la gravissima accusa di essere stata lei, la mattina del 29 novembre 2014, a mettere la parola fine alla vita del figlio primogenito. Veronica Panarello, in un interrogatorio clamoroso che ha fatto seguito alle sue confessioni al cospetto della psichiatra in carcere, avrebbe rivelato non solo di aver avuto una relazione segreta con il suocero, nonché padre del marito Davide, Andrea Stival, ma avrebbe addossato a quest’ultimo la colpa del delitto. Stando al racconto di Veronica Panarello, infatti, il nonno paterno di Lorys avrebbe ucciso il nipotino per evitare che quest’ultimo rivelasse al padre la relazione tra i due, scoperti in fragrante. L’uomo, che dopo le dichiarazioni shock di Veronica Panarello era stato indagato come atto dovuto dalla Procura, aveva respinto con forza le accuse anche nel corso dell’interrogatorio al quale era stato chiamato a sottoporsi. Anche la sua attuale compagna, Andreina, era stata sentita confermando in tal sede la versione di Andrea Stival in merito al giorno del delitto di Lorys. Il settimanale “Giallo”, nell’ultimo numero in edicola avrebbe riportato le parole della compagna 42enne del padre di Davide Stival: “Mentre il piccolo Lorys veniva ucciso, suo nonno era a casa con me. Siamo usciti intorno alle 9:30 per andare a fare delle compere. Siamo stati insieme tutta la mattina”. Già in passato, gli inquirenti avrebbero controllato la posizione del suocero e contro di lui non era emerso nulla. A vacillare, invece, sarebbe la storia legata alla presunta relazione segreta con Veronica Panarello. Secondo una testimone intervistata da “UrbanPost.it”, tutti a Santa Croce Camerina sapevano del loro rapporto, ma dolo il delitto di Lorys Stival le voci furono insabbiate.