La figura di Gabriele Defilippi è diventata emblematica nel giallo di Gloria Rosboch, la professoressa di Castellamonte uccisa lo scorso 13 gennaio. Nel corso di un’intervista realizzata dal giornalista del quotidiano locale La Sentinella del Canavese alla madre della vittima, lo stesso cronista avrebbe svelato come Gloria non sarebbe stata la sola vittima del ragazzo, ora in carcere con l’accusa di omicidio. “Gabriele Defilippi non ha fatto un unico tentativo di truffa. Abbiamo scoperto che avrebbe avvicinato alcuni anziani chiedendo loro dei soldi e dicendo che gli avrebbe fatti fruttare perché si stava laureando con un master in economia”, ha svelato il giornalista. Un particolare, questo, confermato anche dalla madre di Gloria Rosboch. “Lui si proclamava broker e infatti i soldi di Gloria dovevano andare nei paradisi fiscali secondo lui”, ha svelato l’anziana donna. Dichiarazioni, queste, che potrebbero contribuire ad aggravare ulteriormente la posizione del ragazzo, in carcere ad Ivrea da quasi due mesi.



La famiglia della professoressa uccisa, Gloria Rosboch, vive queste giornate di grande dolore e rabbia nei confronti degli assassini della figlia, gli stessi che in precedenza gli avevano estorto e poi portato via anche i risparmi di una vita. Il quotidiano locale La Sentinella del Canavese, nelle ultime ore ha raccolto ancora una volta la testimonianza dell’anziana madre, Marisa Mores. La donna continua a ribadire la mancanza dell’amata figlia ed in merito al presunto assassino, Gabriele Defilippi, la madre della vittima ha ricordato ancora una volta come appariva ai loro occhi l’ex allievo della professoressa uccisa: “Era un ragazzo educato, si presentava bene, non mancava di saper fare. Era l’opposto di quello che è adesso, che ha fatto adesso. Però anche se lo vedevo bene, quello che non riesco a concepire è il cambiamento che ha fatto. Come si può chiamare uno che si vanta di far tutto e di non aver bisogno di nessuno?”, si è domandata. La signora Marisa ha colto l’occasione per ribadire ancora una volta come tra Gloria e Gabriele ci sia stata solo stima e purtroppo fiducia da parte della vittima nei confronti del 22enne. La madre ha inoltre ricordato come Gabriele l’avesse spesso aiutata al computer, del quale la professoressa non era molto pratica, ma quando i due si spostavano nello studio dove trascorrevano anche alcune ore, la porta non veniva mai chiusa.



A Castellamonte il giallo di Gloria Rosboch non si chiude purtroppo: il corpo è stato trovato ma non si ha la certezza sull’assassino materiale, sull’ideatore iniziale e sopratutto sulle varie presunte complicità in un omicidio che pare sempre più “orchestrale” e che acuisce il senso di profonda inquietudine per quanto capitato alla povera professoressa. Settimana passata il confronto tra Caterina e Gabriele, mercoledì prossimo invece sarà la volta dei due amanti, Roberto Obert e ancora Defilippi, con la speranza di raccogliere elementi finalmente nuovi per le indagini arrivate ad un punto di stallo. Un mistero apparentemente marginale è avvenuto nei giorni scorsi a Castellamonte ma secondo gli inquirenti potrebbe trattarsi di qualcosa di più interessante: sono apparse varie scritte con vernice rossa in alcuni punti del casino, anche sul cimitero, inneggianti contro Gabriele Defilippi e con riferimenti al caso di Gloria Rosboch. Le scritte sono state cancellate subito ma il vicesindaco Giovanni Maddio, riporta su La Sentinella Del Canavese, ha riferito “frasi antipatiche ma con elementi forse utili alle indagini, ma chi sapere qualcosa di utile si rivolga ai carabinieri”. Il riferimento è ad un nome citato nelle scritte che sarebbe già noto alle forze dell’ordine per giri poco chiari di soldi e forse droga, specie perché le scritte – riporta sempre il quotidiano locale del Canavese – sono apparse in punti strategici dove questo personaggio sconosciuto ancora percorre abitualmente per tornare a casa. Ma di chi si tratta? 



Il mondo di Gabriele DeFilippi ruota attorno a diverse figure femminili e non si parla solo della Gloria Rosboch. Nella vicenda che ha portato alla morte della professoressa, sono coinvolte infatti molte donne, anche se il ruolo di molte deve essere ancora precisato. A partire da Caterina Abbatista che ha dichiarato ai magistrati, come riporta Urban Post, di non sapere “niente dell’omicidio della Gloria Rosboch“. Una testimone colloca la donna sul posto di lavoro nel giorno del delitto, mentre è ancora da chiarire fino a che punto Efisia Rossignoli sarebbe collegata al caso. La madre di Gabriele DeFilippi è stata interrogata nei giorni scorsi e dopo la sua deposizione, il magistrato preposto ha dichiarato che verranno condotti degli esami anche sul parabrezza della Twingo bianca di Roberto Obert. Eppure queste due donne -e potrebbero essercene altre ancora- non sono le uniche presenti nel caso. Lo stesso Gabriele DeFilippi, a suo modo, rientra fra queste. Un video sconvolgente di Quarto Grado lo mostra in panni estremamente femminili, in una delle sue tante trasfigurazioni. Capello biondo lungo, bocca carnosa, lineamenti sottili. Ad un primo sguardo sarebbe veramente dura riuscire a capire che dietro quel trucco e la parrucca c’è in realtà un ragazzo. Da fare contorto alle immagini la canzone Alejandro di Lady Gaga che racchiude forse qualche tratto del vissuto del giovane. Nel testo, la protagonista “una bambina” nomina diversi amanti, da Alejandro a Fernando, passando per Roberto. “Ma il suo fidanzato è come un padre/ proprio come un papà disegna quelle fiamme che argono davanti a lui/ Adesso ha trovato un avversario che prenderà in giro il cattivo“. Queste sono le parole su cui vediamo Gabriele DeFilippi ridere e scherzare, muovere le mani e le labbra in modo provocante. Clicca qui per vedere il servizio di Quarto Grado su Gabriele DeFilippi