Nasce nel 300 circa dopo Cristo in Mauretania. Non si conosce bene il giorno esatto della sua nascita. E’ stato Vescovo della città di Verona per circa nove anni e cioè dal 362 al 371. Secondo alcune fonti, sembra che il suddetto santo venisse soprannominato anche il Vescovo Moro. La vita di san Zeno è stata caratterizzata dalla semplicità e dalla povertà. Sembra che si cibasse di pesce, da lui stesso pescato. La formazione culturale di san Zeno, inoltre, avviene comunque nella scuola retorica africana, che ebbe tra i suoi frequentatori anche Lattanzio, Tertulliano, Apuleio di Madaura e Cipriano. Famosi sono, quindi, i discorsi di retorica di san Zeno. Se ne contano circa 93. Tra questi 93, settantasette sono brevi, mentre sedici sono lunghi. Dall’analisi e dalla lettura di questi discorsi, si capisce che san Zeno ha passato la sua vita a confutare le religioni pagane e l’arianesimo. Il santo in questione, dunque, muore il 12 Aprile del 371 dopo Cristo. Il corpo di san Zeno riposa nella basilica a lui dedicata a Verona. Dopo la sua morte, quindi, è stato nominato santo e la sua festa si celebra il 12 Aprile di ogni anno. San Zeno è anche protettore dei pescatori.
Il 12 Aprile di ogni anno si festeggia san Zeno, soprattutto nella città di Verona, di cui è uno dei patroni. Nella Basilica di san Zeno si ricorda, nella celebrazione del 12 Aprile di ogni anno, la vita virtuosa di san Zeno. Nella stessa Basilica c’è anche una statua in marmo del santo, che appare con il sorriso e che benedice. A Verona, poi, il dodici Aprile si organizzano delle rappresentazioni musicali. A piazza Pozza, poi, in onore di san Zeno, nel suo giorno, si possono degustare i prodotti tipici della città, con l’organizzazione di varie sagre, mentre a Piazza Corrubio c’è il mercatino con prodotti artigianali e a Piazza Bra c’è la sfilata medievale.
San Zeno è uno dei protettori della città di Verona. Verona è, insieme con Venezia, una delle metropoli più importanti del Veneto. La città si caratterizza per le imponenti mura che la circondano. Bellissimi a Verona sono, poi, i vicoli e le piazze. La città, inoltre, si caratterizza per le molteplici costruzioni che risalgono all’epoca romana. Tra queste costruzioni ci sono la Porta dei Corsari, il Ponte Pietra, il Teatro Romano e l’Arco dei Gavi. E naturalmente al periodo dei romani risale anche l’Arena di Verona, l’anfiteatro meraviglioso, risalente al periodo dell’Età Flavia, che si trova al di fuori delle mura della città. Tra i monumanti religiosi, sempre a Verona, spicca il Duomo, che ha all’interno la Pala dell’artista Tiziano, la Chiesa di San Fermo Maggiore, che si distingue per le opere affrescate di Pisanello e la Chiesa di San Zeno, in cui c’è appunto il corpo del santo patrono. Nella città scaligera, poi, ci sono tanti musei, il più importante dei quali è appunto il Museo Civico, che ha sede nel palazzo di Castelvecchio. Per le persone romantiche, infine, un luogo da visitare a Verona è il balcone di Giulietta.
Oltre a san Zeno, i santi del 12 Aprile sono: San Damiano di Pavia, San Basilio di Pario, San Giuseppe Moscati, Santa Vissia di Fermo, San Saba il Goto, San Papa Giulio I, San Costantino di Gap, San David Uribe Velasco, Sant’Erchembodone di Thérouanne e Santa Teresa di Gesù di Los Andes. I Beati del 12 Aprile, invece, sono: Pedro Roca Toscas, Pedro Ruiz Ortega e Lorenzo.