Dabiq, la rivista ufficiale del califfato, nel suo ultimo numero annuncia prossimi attentati in Europa molto più devastanti di quelli di Bruxelles. Nella rivista si legge anche la ricostruzione degli attentati di Parigi, la preparazione delle cinture esplosive, a opera di Laachraoui. «Bruxelles, il cuore dell’Europa, è stato colpito. Parigi è stato un monito, Bruxelles l’ha ribadito: quello che verrà dopo sarà ancora più devastante e più amaro» si legge nel giornale e poi l’annuncio che “quel che verrà sarà più devastante”.
I responsabili della polizia del Senegal, uno dei paesi africani dove da sempre è più forte l’immigrazione nel nostro paese, lanciano l’allarme. L’Isis da tempo addestrerebbe cellule di jihadisti che fingendosi i classici vu cumprà, venditori di tappeti e borse sono una presenza fissa sulle nostre spiagge estive. Verrebbero inviati in Italia per compiere stragi tra i turisti. Dice il capo della polizia senegalese: “ogliono colpire le spiagge italiane, francesi e spagnole. Sfrutteranno alcuni ambulanti radicalizzati. Gente insospettabile che fa la spola tra l’Italia e il Senegal, apparentemente per lavoro. Tutte persone con documenti e visti regolari”. Secondo una indagine pubblicata da Il Giornale, poi, passare i controlli dell’aeroporto della capitale del Senegal sarebbe poi facilissimo, basta corrompere e pagare gli addetti ai controlli.