Nasce a Roma nel 177 dopo Cristo. Il suo giorno preciso di nascita è, però, oscuro. San Valeriano è quindi un nobile romano. All’inizio, la religione di san Valeriano era quella pagana. Ad un certo punto, però, il futuro santo in questione si innamora di Cecilia, che diventerà anche lei santa, dopo la sua morte. San Valeriano decide quindi di sposare Cecilia. Quest’ultima, allora, convince san Valeriano a convertirsi al Cristianesimo, proprio il giorno del loro sposalizio. Dopo la conversione, la vita di san Valeriano e della moglie è in pericolo. I cristiani sono, infatti, in quel periodo vittime delle persecuzioni religiose. San Valeriano, un giorno, decide allora di dare una tomba degna ad un gruppo di cristiani morti ammazzati, a causa della loro religione. Questo gesto viene considerato un crimine dal prefetto di Roma Almachio. Quest’ultimo, allora, comanda che san Valeriano venga giustiziato. San Valeriano, allora, affronta il suo martirio, insieme con il fratello Tiburzio. Costui muore, dunque, nella città di Roma il 14 Aprile del 229. Il corpo di san Valeriano viene, poi, sepolto dalla moglie in un posto chiamato Pagus, poco distante da Roma. Dopo il martirio, san Valeriano è stato quindi nominato santo e la sua festa si celebra il 14 Aprile di ogni anno.
Nella città di Roma, il giorno del 14 Aprile, si celebra la festa in onore di san Valeriano. In particolare, nel santuario della Basilica di Santa Cecilia, a Trastevere, il 14 Aprile di ogni anno, si commemora il sacrificio del nobile san Valeriano, che prima di andare incontro alla morte, riuscì a convertire al Cristianesimo anche il suo carceriere. A Roma e nei paraggi, inoltre, il 14 Aprile ci sono delle sagre in onore di san Valeriano, in cui si possono mangiare anche le prelibatezze della zona, come l’abbacchio, i fritti in pastella, il piccione e la coda alla vaccinara.
San Valeriano, protettore contro le tempeste, è anche uno dei patroni della città di Roma. Roma è capoluogo del Lazio e Capitale d’Italia. Ha circa tre milioni di abitanti. Viene soprannominata La Città Eterna o Caput Mundi.
Roma, poi, ospita la Città del Vaticano, che è la sede del Papa, e proprio per questo viene considerata il cuore pulsante del Cattolicesimo. Tra i monumenti religiosi da visitare a Roma ci sono la Basilica di San Pietro in Vaticano, la Chiesa di San Giovanni in Laterano, il Pantheon e la Casa delle Vestali. Altri posti da visitare a Roma, poi, sono: la Fontana di Trevi, il Colosseo, l’Altare della Patria, il Quirinale e l’Arco di Costantino. Roma si distingue anche per la presenza di interessanti Musei. Tra i Musei, particolarmente famosi sono il Museo dell’Ara Pacis e il MAXXI.
Come edifici militari, dunque, a Roma c’è anche la Piramide Cestia e il Ponte Sant’Angelo. La capitale d’Italia, poi, è anche famosa per le sue piazze. Oltre a Piazza San Pietro, ci sono anche Piazza Navona e Piazza di Spagna. Per chi ama la natura, infine, a Roma un luogo assolutamente da vedere è Villa Borghese.
Oltre a san Valeriano, i santi del 14 Aprile sono: San Benedetto di Hermillon, San Giovanni di Montemarano, San Bernardo di Tiron, San Protestato di Rouen, San Pietro Gonzales, San Tiburzio, San Massimo, San Frontone, San Lamberto di Lione, Sant’Asaco, Sant’Alfonso da Siviglia e Santa Liduina di Schiedam. I Beati del 14 Aprile, invece, sono: Filippo di Vercelli e Josefina Calduch Rovira.