Il ruolo di Caterina Abbattista potrebbe essere stato piuttosto marginale nel delitto della professoressa Gloria Rosboch, se non addirittura nullo. La donna è in carcere con l’accusa di concorso in omicidio, sebbene giuri di essere del tutto estranea non solo al delitto ma anche alla truffa ordita ai danni della povera Gloria. A confermare la sua più volte ribadita estraneità, avrebbe contribuito anche il recente faccia a faccia tra il figlio di Caterina, Gabriele Defilippi, ed il suo ex amante 53enne Roberto Obert. Tra i vari insulti anche alle rispettive famiglie e le parole di offese dirette, i due presunti killer della professoressa Rosboch avrebbero ribadito l’innocenza della Abbattista, scagionandola di fatto dalle pesanti accuse a suo carico. Gli inquirenti terranno conto delle dichiarazioni dei due uomini ed in particolare di Obert, il quale, come sottolineato dall’avvocato del 22enne, non avrebbe alcun interesse a prendere le difese di Caterina?
Il faccia a faccia tra Gabriele Defilippi e Roberto Obert, i due presunti assassini della professoressa Gloria Rosboch, avvenuto nei giorni scorsi presso gli uffici della procura di Ivrea, avrebbe avuto delle conseguenze sul proseguimento dell’indagini. L’inchiesta sulla morte della donna, infatti, si sarebbe estesa prendendo ora in esame anche altre piste. Le più inquietanti sarebbero quella della pedofilia e dell’usura che vedrebbero in entrambi i casi implicato soprattutto Obert ma anche l’indagato più giovane. Sul primo punto avrebbero pesato moltissimo le parole di Gabriele Defilippi, mentre sul secondo punto, come scrive Urban Post, avrebbero pesato le scritte sui muri di Castellamonte che avrebbero visto i nomi di Gabriele e di un altro uomo del posto legati in merito ad un presunto giro di soldi ed usura. In merito La Sentinella del Canavese ha riportato: “Gabriele era amico di uno dei figli di quell’uomo e spesse volte era ospite a casa loro”.
Potrebbero spuntare nuovi nomi – alcuni già noti, altri del tutto inediti – nel giallo relativo al delitto di Gloria Rosboch. E’ quanto è emerso dagli ambienti investigativi dopo l’ultimo atteso quanto violento faccia a faccia che ha visto protagonisti i due presunti assassini della professoressa di Castellamonte. Gabriele Defilippi e Roberto Obert, complici ed ormai ex amanti, tra le accuse reciproche e gli insulti avrebbero anche rivelato nove nomi sui quali ora si starebbe concentrando l’attenzione degli inquirenti. Nel corso della trasmissione Pomeriggio 5, proprio nel giorno del confronto diretto tra i due arrestati, intanto, l’inviata del programma avrebbe confermato la presenza di quattro indagati finora certi: oltre ai tre arrestati (i due uomini e Caterina Abbattista), sarebbe stato confermato anche il nome di Efisia Rossignoli, la donna già indagata per la truffa dei 187 mila euro ed ora anche per il delitto di Gloria Rosboch. Nonostante le indiscrezioni, invece, non rientrerebbe attualmente tra gli indagati l’ex fidanzata di Gabriele Defilippi, Sofia Sabhou. La posizione della marocchina ventenne sarebbe stata al vaglio degli inquirenti alla luce delle sue dichiarazioni rese spontaneamente: il sospetto è che la ragazza avesse saputo in anticipo le intenzioni di Gabriele di uccidere Gloria ma che non avesse parlato per paura.
La situazione nel caso Gloria Rosboch della finta telefonista Efisia Rosignoli è al vaglio degli inquirenti: dopo il faccia a faccia di Gabriele e Roberto Obert e la probabile scagionatura arrivata per Caterina Abbattista da parte dei due killer, si cercano anche altre strade per gli inquirenti. Rispunta il nome di Efisia, personaggio assai misterioso in tutta questa vicenda: partecipa alla truffa ai danni di Gloria Rosboch con una parte minima ma comunque importante tanto che è indagata per quel fatto, viene a sua volta truffata e sopratutto chiama 11 volte Gabriele il giorno del delitto di Gloria. «Gabriele mi aveva proposto l’affare del secolo, aprire un albergo in Liguria», sono le parole a Giallo della stessa finta telefonista. La sua salvezza probabilmente è stato il rifiuto della Banca alla sua richiesta di prelevare 250mila euro; Gabriele si è però arrabbiato e le avrebbe detto, “ma come? Non te li danno? Non puoi farti aiutare da un amico? Almeno per 50mila”. Secondo le ricostruzioni di Giallo, Efisia qui avrebbe negato al giovane anche quella cifra e secondo lei i rapporti sarebbero in sostanza finiti lì. Ma rispetto al caso di omicidio in che situazione sarebbe al momento Efisia? Mistero attorno al fatto se i due killer Gabriele e Roberto Obert abbiano fatto anche il suo di nome tra i tanti detti – e ancora secretati – nel lungo faccia a faccia di mercoledì.
Nelle ultime ore si è parlato ampiamente del faccia a faccia violento che ha visto protagonisti i due presunti assassini di Gloria Rosboch, la professoressa di Castellamonte uccisa lo scorso 13 gennaio. Gabriele Defilippi e Roberto Obert si sarebbero confrontati aspramente sul giorno del delitto ma anche sulla natura del loro rapporto, portando alla luce alcuni nomi di presunti coinvolti nel giallo ma anche nuovi inquietanti scenari. Solo su un unico punto, i due ormai ex amanti, sarebbero stati d’accordo, ovvero il ruolo della madre del 22enne, Caterina Abbattista, anche lei in carcere con l’accusa di concorso in omicidio, in merito al delitto di Gloria Rosboch. Entrambi i presunti assassini (sarebbe ancora tutta da chiarire la responsabilità dei due rispetto alla mano omicida), infatti, sarebbero d’accordo nel definire Caterina Abbattista del tutto estranea rispetto all’intricata vicenda. La stessa donna, che secondo l’accusa sarebbe la mandante dell’omicidio, nel corso del suo ultimo interrogatorio avrebbe sostenuto ancora una volta la sua estraneità sia rispetto al delitto in sé che nei riguardi della truffa dei 187 mila euro ai danni di Gloria Rosboch. Tuttavia, la donna avrebbe ammesso di aver dato un passaggio al figlio il giorno del delitto. Lo riporta il settimanale “Giallo”, che in merito cita le parole della stessa donna in carcere: “Sì, quella mattina ho dato un passaggio a mio figlio fino a Rivarolo, tutto qui. Di tutto il resto non so niente. Gabriele mi pagava tutto, perché io non ce l’avrei fatta da sola”, avrebbe dichiarato la donna, sostenendo di non ricevere ormai da anni gli assegni da parte dei rispettivi padri dei suoi due figli. “Io con l’omicidio non c’entro niente, ve lo giuro su quanto ho di più caro. E nemmeno della truffa sapevo nulla: dovete credermi”, avrebbe aggiunto. Ad accusare la madre di Gabriele, rendendo la sua posizione ancora più compromettente era stata la giovane (ex) fidanzata del figlio, Sofia Sabhou, secondo la quale l’idea di uccidere Gloria Rosboch sarebbe partita proprio dalla Abbattista che insieme a Roberto Obert avrebbero esercitato enormi pressioni su Defilippi affinché “eliminassero” definitivamente il “problema”.