Il presidente della Fraternità di Comunione e liberazione don Juliàn Carròn è stato ricevuto ieri in udienza privata da papa Francesco, a un anno circa dall’incontro con il movimento in piazza San Pietro lo scorso 7 marzo. «Innanzitutto è stata l’occasione per ringraziare papa Francesco per la sua testimonianza di uno sguardo pieno di tenerezza e di misericordia verso l’umanità ferita di cui noi siamo parte, perché di questo c’è bisogno specialmente oggi» ha detto Carròn nel comunicato ufficiale reso pubblico oggi. «A un anno dall’incontro di tutto il movimento con il Santo Padre in piazza San Pietro ho ripercorso con lui il cammino che abbiamo fatto in questi anni. Ho voluto testimoniare al Papa tutto il nostro desiderio di seguirlo, immedesimandoci sempre più profondamente con il suo sguardo sull’uomo e sul mondo» ha poi aggiunto, concludendo con queste parole: «Sono immensamente grato – ha concluso Carrón – per la possibilità di dialogo che è stato l’incontro con papa Francesco e perl’abbraccio paterno con il quale, accogliendo me, ha accolto tutta la nostra grande realtà. Il Papa ci incoraggia a continuare il nostro cammino per approfondire la coscienza della grazia che abbiamo ricevuto nell’incontro con don Giussani e poter dare così il contributo di testimonianza che lui e la Chiesa si aspettano da noi».



Leggi anche

EUGENIO BORGNA/ Con lui non muore uno psichiatra, ma un amico del MisteroSCUOLA/ “Educare secondo don Giussani”: quando un metodo si fa storia (e opere)