Oggi Papa Emerito Benedetto XVI compie 89 anni: il Papa Emerito arriva alla soglia dei 90anni e dopo le clamorose e prime “dimissioni” nella storia del Soglio Pontificio, è ancora lì che guarda tutti con tenerezza e umiltà, che lo hanno sempre contraddistinto fin dalla giovinezza. Oggi sabato 16 aprile, il Papa Emerito è il vero ospite d’onore assieme al fratello Georg per il grande concerto mozartiano offerto dall’Orchestra Filarmonica della Franciacorta presso la “Sala Assunta“ nella Palazzina Leone XIII alle ore 18. Un programma speciale per il Papa che ama la musica: dal “ritiro” con conseguenze salita al Soglio Petrino di Papa Francesco fino all’ultimo libro uscito da poco, “Per mezzo della Fede. Dottrina della giustificazione ed esperienza di Dio nella predicazione della Chiesa”. Nel libro si può notare il forte apprezzamento che Ratzinger nutre a proposito delle linee guida del magistero del suo successore, papa Francesco. In particolare nell’intervista che Benedetto rilasciò al teologo gesuita Servais “Cosa è la fede e come si arriva a credere”. “Per me è un segno dei tempi il fatto che l’idea della misericordia di Dio diventi sempre più centrale e dominante” dice. Un uomo che ha offerto la sua intera vita alla Croce di Cristo, interpretando anche il ruolo difficile di Pontefice in mezzo alla tempesta degli scandali di pedofilia e nel tempo del relativismo più radicato e secolarizzato: il tutto con umiltà e amore per la bellezza, come la sua passione per la Musica riflette costantemente.
La passione per Mozart su tutti, lo ha sempre contraddistinto: «È penetrato a fondo nelle nostre anime e la sua musica mi tocca ancora profondamente, perché è luminosa e al tempo stesso profonda. La sua musica non è affatto solo di intrattenimento, contiene tutto il dramma dell’esistenza umana», ricorda lo stesso Papa Benedetto XVI. Sentitelo nel libro quanto parla invece dei tempi nostri e del pontificato che gli è succeduto (non capita poi così tanto spesso di avere un giudizio del Papa precedente su quello successivo): «È la misericordia quello che ci muove verso Dio, mentre la giustizia ci spaventa al suo cospetto. A mio parere ciò mette in risalto che sotto la patina della sicurezza di sé e della propria giustizia l’uomo di oggi nasconde una profonda conoscenza delle sue ferite e della sua indegnità di fronte a Dio. Egli è in attesa della misericordia. Io mi trovo in completo accordo con questa linea». Tanti auguri Papa Emerito: la testimonianza umile di chi dalla vigna del Signore ha incontrato e sperimentato nella sua vita la vera Misericordia, umana e divina allo stesso tempo.