Dopo averlo fatto già nella puntata dello scorso venerdì, la trasmissione di Pomeriggio 5 è tornata anche oggi a parlare di Michele Buoninconti, l’uomo condannato a trent’anni di carcere per l’omicidio della moglie Elena Ceste. Nei giorni scorsi, alla condanna inflitta per il delitto della donna di Costigliole d’Asti si sono aggiunti ulteriori sei mesi di reclusione per lesioni aggravate a scapito della giornalista Mediaset Laura Magli, all’epoca inviata di Pomeriggio 5, oltre al pagamento delle spese processuali. Presente in studio, la giornalista ha raccontato oggi cosa accadde il giorno dell’aggressione ma anche nel corso dell’udienza di condanna. L’inviata ha spiegato di essersi recata quel giorno con l’intento di fare un’intervista ai genitori di Elena Ceste e di aver incontrato Michele Buoninconti: “Lui ci ha visti e in quell’istante ha corso verso di noi”, ha spiegato Laura Magli, ancora ignara di cosa potesse essere l’oggetto impugnato da Michele. “Si è armato di quell’oggetto, sembrava un pezzo di legno pesante che tiene aperto le porte dei garage. Era infatti vicino alla porta del garage”, ha aggiunto. A detta di Buoninconti, lui avrebbe chiesto alla giornalista di andare via in maniera gentile, ma a smentirlo sarebbero proprio i video, più volte trasmessi durante Pomeriggio 5. Sul finale, dopo aver ricordato che la denuncia contro il marito di Elena Ceste era partita d’ufficio e non da Mediaset o dalla giornalista, la stessa Magli ha asserito che in aula Buoninconti sarebbe rimasto in silenzio, ma si sarebbe limitato a qualche sguardo nei suo riguardi ed a mugugnare.
Una ulteriore tegola si sarebbe abbattuta su Michele Buoninconti, in carcere con l’accusa di aver ucciso la moglie Elena Ceste. L’uomo, nei giorni scorsi, ha subito una ulteriore condanna a sei mesi di reclusione per aver aggredito Laura Magli, inviata di Pomeriggio 5. Del caso ne aveva già parlato lo scorso venerdì la trasmissione del pomeriggio di casa Mediaset, intervistando la medesima giornalista protagonista delle lesioni a suo carico subite proprio mentre si trovava davanti all’abitazione di Michele Buoninconti. Già condannato a 30 anni per l’omicidio di Elena Ceste, ora Michele dovrà scontare una ulteriore – seppur più breve – pena, sebbene sia più bassa rispetto ai 10 mesi inizialmente richiesti dal pm Marchetti. Nella puntata di Pomeriggio 5 dello scorso venerdì, l’inviata Laura Magli aveva ripercorso le tappe dell’aggressione avvenuta davanti alla casa di Costigliole d’Asti dove si sarebbe svolto il terribile delitto della casalinga e mamma 37enne. In quell’occasione la giornalista Mediaset era stata aggredita con violenza sulle gambe dopo essere stata precedentemente minacciata. Nel corso dell’udienza che si è svolta nei giorni scorsi e che ha portato alla condanna a carico di Buoninconti, era presente in aula lo stesso Michele, scortato dalla polizia penitenziaria. L’uomo, ex vigile del fuoco, sarebbe rimasto in silenzio per tutta la durata dell’udienza. Anche oggi, nella puntata di Pomeriggio 5, è intervenuta la giornalista Laura Magli spiegando cosa è avvenuto in aula tra lei e Michele Buoninconti.