Vu cumprà kamikaze pronti a farsi saltare in aria sulle spiagge italiane? Per fortuna sembrerebbe di no. Dopo l’allarme lanciato dalla Bild, secondo cui i servizi segreti italiani avrebbero allertato quelli tedeschi sulla possibilità di attentati in riva al mare, il “Corriere.it” riporta la secca smentita da parte del procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Franco Roberti che a Radio24 sottolinea:”L’ipotesi che i cosiddetti vu cumprà si trasformino in terroristi è frutto di pura fantasia popolare“. Anche Giacomo Stucchi, presidente del Copasir precisa:”Per quanto riguarda le informazioni in possesso del Copasir, mai nessuno ci ha parlato di pianificazione in corso di attentati di questo genere che non ci risultano nella maniera più assoluta“. Secondo Stucchi le fonti della Bild “dovrebbero essere meglio verificate anche perché se ci fosse stato un allarme di questo genere sulle spiagge italiane avremmo già visto un innalzamento dell’attenzione da parte delle forze dell’ordine. Il fatto che questo innalzamento dell’attenzione non ci sia stato porta ragionevolmente a pensare che tali informazioni non siano basate su dati di realtà“.



L’allarme arriva dalla Germania che semina “terrore” con la notizia “vu cumprà sulle spiagge italiane possibili kamikaze”: allarme terrorismo sulle spiagge europee, specie quelle italiane e spagnoli, con i servizi segreti italiani che avrebbero contattato quelli tedeschi per avvertire del rischio forte di attentati Isis con jihadisti travestiti da venditori ambulanti. L’apertura del giornale è di quelle forti: «terrorismo pianificato sulle spiagge italiane e spagnole, travestiti da venditori ambulanti gli islamisti potrebbero farsi esplodere in mezzo ai turisti». Minaccia lanciata dunque, anche se ovviamente si tratta di una discrezione filtrata da agenzie vicine ai servizi segreti; obiettivi concreti comunque Italia e Spagna lo sono già, che poi arrivino da venditori ambulanti o altre persone, come avvenuto nel resort in Tunisia, questo ancora non è dato saperlo. I terroristi, si scrive sul quotidiano tedesco, sarebbero pronti a usare armi ed esplosivo tra lettini e ombrelloni con l’Isis che potrebbe imbracciare questa nuova linea di terrore su delle località che non possono per natura essere protette. Italia, Spagna ma anche Francia del Sud, le spiagge di altissima presenza turistica dell’Europa sono messe a rischio da questo allarme: le informazioni arriverebbero dall’Africa, scrive il Corriere della Sera, a cui rispondono pubblicamente gli stessi servizi segreti italiani, “non c’è nessun allerta di questo tipo e non ci risultano informazioni di questo genere”. La speranza è vedere una realtà che dia ragione alle fonti italiane e non al rischio terrorismo: ma di questi tempi è davvero difficile comprendere la reale situazione delle cose.

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