Il fatto non sussiste: con questa motivazione il tribunale di Salerno ha prosciolto tutte le  persone coinvolte e accusate in passato nell’inchiesta Why Not e Poseidone condotte dall’attuale sindaco di Napoli Luigi De Magistris. La sentenza si basa sull’ipotesi che le inchieste fossero state sottratte all’allora sostituto procuratore in base a un complotto. Nel dettaglio, risultano assolti Salvatore Murone, ex procuratore aggiunto di Catanzaro, Giancarlo Pittelli, avvocato e parlamentare, ex coordinatore regionale di Forza Italia in Calabria; Giuseppe Galati, ex sottosegretario alle Attività produttive (oggi esponente parlamentare del gruppo Ala); Antonio Saladino, ex presidente della Compagnia delle opere della Calabria; Dolcino Favi, ex procuratore generale facente funzione a Catanzaro e l’avvocato Pierpaolo Greco.



Manuel Foffo, uno dei due assassini di Luca Varani, ha scritto alla famiglia del giovane torturato e ammazzato offrendo un risarcimento. Il vostro dolore è incolmabile, ha scritto e porterò il rimorso sempre con me: “voglio pagare con l’ergastolo” ha aggiunto. “Ma voglio pagare anche materialmente donando a voi tutto ciò che possiedo del patrimonio di famiglia a me spettante. Mi rendo conto che questo non vi restituirà il vostro Luca, ma magari vi aiuterà a fare delle opere di bene in sua memoria”. Si tratta nel dettaglio di un milione di euro, il 25% delle proprietà della sua famiglia. L’offerta è stata respinta, la famiglia di Luca Varani, riporta oggi Il Giornale, hanno fatto sapere che quello è “denaro maledetto” e che non lo accetteranno mai. L’idea di donarlo, spiegano, è “un’ulteriore affronto al nostro dolore”.



E’ stata scarcerata Fausta Bonino l’infermiera accusata di aver ucciso tredici pazienti nell’ospedale di Piombino. La donna si era sempre dichiarata innocente adesso il tribunale ha accolto la richiesta degli avvocati difensori perché “non sussistono i pericoli di reiterazione del reato e di inquinamento delle prove”. L’accusa sostiene che la ex infermiera avrebbe ucciso i pazienti del reparto di rianimazione attraverso “bombe di Eparina”.

Il celebre paese dove vennero ambientate le avventure di don Camillo e il sindaco Peppone torna alla ribalta delle cronache per tristi motivi. L’amministrazione comunale di Brescello in provincia di Reggio Emilia è stata infatti sciolta su ordine del consiglio dei ministri causa “infiltrazioni mafiose”. Festeggia la Lega Nord che, come dice il segretario locale, da tempo aveva denunciato legami fra l’amministrazione e criminalità organizzata: “Il commissariamento è il riconoscimento di oltre dieci anni di lavoro svolto dalla Lega Nord che per prima fiutò il rischio infiltrazioni e denunciò i casi” ha detto Catia Silva anche consigliere comunale a Brescello.



Atterraggio senza carrello. E’ successo all’aeroporto di Capodichino. Un volo privato, un C210, ha dovuto applicare le procedure di emergenza perché il carrello non funzionava. Il pilota che non aveva con sé passeggeri, è rimasto illeso nonostante il fortunoso atterraggio. Per un paio d’ore fino alle 12 e 33 l’aeroporto è stato chiuso al traffico per consentire la rimozione del velivolo, con la conseguenza che alcuni voli sono stati dirottati su Bari e Roma.

Una valanga staccatasi stamane nella zona del rifugio Acavarda, in Valgrisenche in provincia d’Aosta ha colpito due scialpinisti. Purtroppo sono morti entrambi nonostante i soccorsi immediatamente entrati in azione. Gli uomini del soccorso alpino aiutati dalla guardia di finanza di Entreves stanno cercando di recuperare i corpi. 

-A pochi giorni di distanza dal terribile sisma di magnitudo 7,8 gradi che ha colpito le coste dell’Ecuador provocando più di 500 morti, un nuovo sisma questa volta di magnitudo 6,1 gradi è stato registrato poco fa. Al momento non si hanno notizie di nuove vittime o crolli, la situazione è già abbastanza devastante per sostenere un nuovo terremoto. Attualmente è in vigore lo stato di emergenza in sei province del paese. 

Perdite del 15% sulle azioni dopo che la Mitsubishi ha ammesso ufficialmente di aver falsato i test sulle emissioni di gas di scarico, esattamente come era successo alla Volkswagen. In tutto coinvolti oltre 600mila veicoli. Nel dettaglio, 468mila auto erano state prodotte per la Nissan ed è stata proprio questa a scoprire che c’era qualcosa che non andava nei test. E’ la prima azienda giapponese produttrice di macchine coinvolta in questo tipo di caso. Nel 2014 era stata l’affiliata della coreana Hyundai, la Kia, ad ammettere di aver falsificato i test pagando una multa pari a 350 milioni di dollari. 

Come preannunciato nelle scorse settimane da oggi scatta l’aumento delle sigarette, venti centesimi in più a pacchetto. Si tratta della produzione Phillip Morris e cioè Marlboro che da 5 e 20 arrivano a 5 e 40, Merit ma solo il pacchetto soft, Chesterfield, Diana e gli altri prodotti dell’azienda. Nei prossimi giorni seguiranno altre aziende, and esempio le MS.

-Conquistando rispettivamente New York, Donald Trump e Hillary Clinton possono a questo punto dirsi i candidati ufficiali dei loro partiti, quello repubblicano e quello democratico. Nonostante sembrasse potesse avere delle chance, Bernie Sanders è stato travolto dalla potente macchina elettorale della Clinton festeggiata ieri sera dai vertici democratici della costa est, il sindaco della grande mela Bill de Blasio e il governatore Andrew Como. Niente da fare anche per Ted Cruz. Ormai l’ultimo grande appuntamento delle primarie è la California a giugno, ma difficilmente Trump e la Clinton potranno subire una sconfitta tale da ribaltare la situazione.

Toccante appello di Papa Francesco, che oggi durante un video messaggio registrato in occasione del 35° anniversario della fondazione del centro Astalli, e ritornato lungamente sul tema dell’integrazione. Bergoglio dopo aver ripercorso brevemente il suo recente viaggio nell’isola greca di Lesbo, domanda perdono per l’indifferenza, con cui a volte la società accoglie i rifugiati. Francesco oltre a dirsi emozionato, per i doni ricevuti dai tanti bambini incontrati durante la visita al campo profughi, pone l’attenzione come molti anni fa alcuni religiosi hanno capito che i migranti sono “un dono e non un peso”, facendolo non manca di sottolineare la visione profetica del padre Pedro Arrupe, fondatore del centro di cui oggi ricorre la fondazione.    

In una delle primarie più strane di tutta la storia americana, il voto a New York diventa importantissimo. Le primarie nella grande mela di fatto giungevano nel passato quando i candidati erano già stati scelti, e per questo il peso della Grande mela era rimasto sempre marginale. Quest’anno invece la scelta è ancora in divenire, e la conquista dei delegati nella città simbolo americana, potrebbe essere veramente determinante. Secondo i sondaggi sia Donald Trump che Hilary Clinton sono in vantaggio, gli staff dei candidati sono pero in allarme, e per questo motivo negli ultimi giorni hanno aumentato in maniera esponenziale gli spot televisivi. Le votazioni che si concluderanno nella notte italiana, avranno ampio risalto sugli organi d’informazione americani, e sono tanti gli speciali previsti nei palinsesti di tutte le testate televisive a stelle e strisce.    

Nell’occasione del dibattito sulle mozioni di sfiducia presentate dalle opposizioni, intervento a tutto campo del Premier che difende l’operato del governo. L’ex Sindaco di Firenze non si esime dall’attaccare le opposizioni, e durante il suo lungo intervento lancia qualche caustica frecciata anche verso la magistratura. Appassionata la fase in cui Renzi pone l’attenzione sul fatto che gli avvisi di garanzia non significano una condanna definitiva, è questo il motivo per cui il capo del governo non ha mai chiesto le dimissioni, di nessun politico interessato dalla chiamata dei giudici. Nel frattempo il M5S cerca di cavalcare lo scandalo petroli, duro l’attacco mediatico del movimento che tramite il blog di Grillo, chiede ai cittadini di fornire ai propri “portavoci” la forza morale per poter procedere a una sfiducia, che secondo l’ex comico è ormai inevitabile.    

I dati evidenziati oggi, resi noti dall’Istat e dall’Ocse non fanno altro che rilevare come l’Italia, non riesca minimamente a cavalcare, una ripresa che negli altri paesi parrebbe ormai consolidata. Sia la crescita economica che l’occupazione giovanile sono in calo, soprattutto quest’ultima non fa altro che aggravare un’altra spina del governo, quella delle pensioni. Dagli ambienti governativi i dati sono guardati con un certo scetticismo, durissimo invece l’attacco delle opposizione e dei sindacati confederati, che tacciano il governo di pressapochismo e demagogia, stante soprattutto una linea di intervento confusionaria e poco chiara.