Secondo l’agenzia Reuters che ha diffuso la notizia, Giulio Regeni venne arrestato dalla polizia egiziana il giorno che scomparve lo scorso 25 gennaio. A informare l’agenzia stampa sarebbero stati tre agenti dei servizi segreti egiziani e tre fonti della polizia. Le autorità del Cairo hanno sempre smentito con vigore che polizia e servizi segreti egiziani avessero fermato il giovane, trovato poi morto il 3 febbraio.



Resta fermo il costo del denaro. Lo ha deciso la Banca centrale europea. Il tasso principale resta al minimo storico dello 0,00%, quello sui depositi bancari a -0,40% e quello di rifinanziamento marginale a o 0,25%. Mario Draghi ha spiegato che questi livelli rimarranno così ancora a lungo o più bassi ancora, almeno fino alla fine del piano di acquisti nel 2017. Mario Draghi ha anche commentato le polemiche relative a presunti attacchi della Germania sul suo lavoro e di quello della Bce:  “La Bce ha un mandato per l’intera Eurozona, non per la sola Germania”. Infine, a proposito della crisi economica, ha detto che la crescita rimane moderata ma solida.



Purtroppo chiarita la dinamica dell’incidente di stamattina alla stazione Certosa di Milano. Si tratta di una ragazza di 19 anni la persona travolta e uccisa da un Freccia Rossa in transito. La giovane stava attraversando a piedi i binari della stazione ascoltando musica con le cuffiette: non si è accorta dunque dell’arrivo del treno, il cui rumore era coperta dalla musica ad alto volume. Un terribile gesto di incoscienza il suo: ilare al divieto di attraversamento die binari, anche le cuffiette che non le hanno permesso di sentire il convoglio in arrivo.

Stazione ferroviaria Certosa, Milano. Alle ore 7 e 48 il Freccia Rossa proveniente da Torino diretto a Napoli travolge e uccide una donna. La dinamica dell’incidente al momento non è chiara: la donna stava cercando di attraversare i binari, si è gettata spontaneamente sotto al treno, è stata spinta dallo spostamento d’aria. Sta indagando la Polfer. Il treno è stato bloccato e i passeggeri sono stati trasferiti su un altro convoglio giunto circa 50 minuti dopo. La circolazione però non è mai stata interrotta. I passeggeri diretti a Milano sono stati portati a destinazione con un treno regionale,tutti gli altri sono saliti su un altro Freccia Rossa.



Orrore in un istituto correttivo per minori della capitale. Bullismo del più violento e disgustoso. Alcuni ragazzi minorenni hanno subito torture e violenze a lungo da parte di alcuni coetanei. Hanno spento loro sigarette sulla faccia, hanno subito abusi sessuali, soffocati con lenzuole legate come un cappio. Gli episodi sono andati avanti per più di un mese. Le vittime sarebbero due, i violentatori tre che sono stati finalmente arrestati. Non si capisce come nessun sorvegliante se ne sia potuto accorgere.

-Indagine Mala Sanitas: scandalo senza precedenti al presidio ospedaliero di Reggio Calabria. Le accuse sono pesantissime, si sono coperti aborti senza consenso, lesioni irreversibili, decessi di neonati. Accusati undici persone tra cui sei medici e un’ostetrica. L’accusa ufficiale è di falso ideologico e materiale e interruzione di gravidanza senza consenso. Altri sei medici e un’altra ostetrica sono stati sospesi dall’esercizio della professione per dodici mesi. In pratica errori medici gravissimi sono stati tenuti nascosti da chi di dovere: il decesso di due bambini appena nati, lesioni irreversibili al 100% per un bambino dichiarato invalido, un procurato aborto a una donna non consenziente e altro ancora. Un mattatoio, gli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria.

Era stata arrestata con tanto clamore, e soprattutto con l’accusa infamante di aver ucciso in corsia ben 13 pazienti, adesso Fausta Bonino è tornata ad essere una donna libera. La donna è stata scarcerata in virtù dell’annullamento dell’ordinanza di custodia in carcere, l’annullamento è stato decisa dal tribunale del riesame, non si conoscono ancora le motivazioni della decisione. L’infermiera toscana ha già lasciato il carcere dove era detenuta, nelle foto all’uscita dell’istituto di detenzione, la donna è apparsa stanca ma in ottime condizioni. La Bonino era stata arrestata lo scorso 31 marzo al termine di un inchiesta condotta dagli uomini dei NAS dei Carabinieri.    

Con una sentenza che farà sicuramente discutere, il tribunale di Oslo ha condannato lo stato norvegese a risarcire Behring Breivik di 335.000 euro, per aver patito durante la sua carcerazione una “condizione di detenzione inumana”. La causa era stata intentata dallo stesso “boia di Utoya”, che denunciava il suo persistente isolamento, e le frequenti perquisizioni, cui gli agenti di custodia lo sottoponevano. Breivik ritenuto colpevole dell’uccisione di 77 persone nel 2011, deve scontare una pena di 23 anni, egli è incarcerato nel carcere di massima sicurezza di Skien, in una struttura nota al grande pubblico per le ottime condizioni in cui i carcerati scontano le loro condanna. La “cella” di Breivik ad esempio è un bilocale di 31 metri quadri, dotato di palestra e personal computer. (senza accesso alla rete) Le condizioni di detenzione non fanno altro che esasperare l’animo dei giustizialisti, che adesso devono ingoiare anche l’onta del risarcimento.    

La minoranza del partito democratico si è rifiutata di firmare la richiesta di referendum costituzionale, presentata quest’oggi dallo stesso PD. Il mancato appoggio a quello che di fatto è un passaggio obbligato per far diventare legge la riforma costituzionale, non fa altro che amplificare le divisioni di un partito, che seppur al governo appare totalmente spaccato al suo interno. Da Città del Messico dove Renzi è impegnato in un viaggio istituzionale, il premier una volta informato della decisione ha dichiarato “c’è una parte politica che fa opposizione su tutto. Ce ne faremo una ragione”. Nonostante il mancato appoggio la richiesta ha raggiunto il quorum richiesto (il 20% dell’assemblea elettiva) ed è stata presentata agli organismi competenti, allo scopo di far iniziare l’iter amministrativo di un referendum, che probabilmente deciderà le sorti dell’esecutivo Renzi.    

Si gioca stasera la trentaquattresima giornata del campionato di serie A. il turno che sarà l’ultimo infrasettimanale della stagione, vedrà la Juventus alla ricerca dei tre punti contro una Lazio a cui la cura del cambio dell’allenatore ha fatto benissimo, e che viene da due vittorie consecutive. La squadra del tecnico toscano è intenzionata a continuare la sua striscia positiva, e a riportarsi a nove punti di distanza dal suo primo inseguitore, quel Napoli che ieri nell’anticipo ha vinto per 6 a 0 su un Bologna, che non aveva più nulla da chiedere alla classifica. Nella giornata di oggi spicca anche il match tra Roma e Torino, con i giallorossi che archiviata la polemica tra l’allenatore e Totti, cercheranno di accorciare le distanze dal secondo posto. In chiave salvezza importantissimo il match tra Palermo e Atalanta, con i siciliani che si giocano una chance importante per evitare la retrocessione nel campionato cadetto.