Una folla di visitatori e probabilmente fans ha accolto ieri pomeriggio, al nuovo Centro commerciale di Arese, Belen Rodriguez. La showgirl argentina era ospite di Piazza Italia per premiare i vincitori del concorso “Shopping con Belen”. Il suo arrivo all’Arese shopping center che ha aperto i battenti lo scorso 14 aprile nell’area dove sorgevano gli stabilimenti dell’Alfa Romeo, era stato annunciato da giorni dal negozio su Facebook. E gli italiani sembra non si siano fatti scappare l’occasione per uno scatto con Belen oppure per farsi fare un autografo. La ressa intorno alla showgril argentina era tanta e addirittura una mamma le ha dato il proprio bambino, come di solito fanno i fedeli con il Papa per ricevere una benedizione. Non si può certo paragonare il gesto: lei ha semplicemente tenuto in braccio il piccolo mentre la madre probabilmente scattava una fotografia per poi ridarglielo. Belen ha poi ringraziato i fans per l’accoglienza con questo post con video sul proprio profilo Instagram: “belenrodriguezrealGrazie milano!!! @piazzaitaliaofficial” (clicca qui per vederlo)



Nonostante il grande successo riscontrato dal Centro commerciale di Arese, il più grande mall d’Europa che comprende tra i suoi negozi anche brand internazionali come Primark e , c’è anche chi sottolinea i grandi disagi scaturiti dalla realizzazione dell’impianto. Tra costoro, come riporta “Il Giorno”, c’è ad esempio il vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia Fabrizio Cecchetti (Lega Nord), che in merito al problema del traffico congestionato dall’alto numero di visite a “Il Centro”, sottolinea:”Si è avverato quanto avevamo pronosticato anni fa: è stato costruito il centro commerciale più grande d’Europa, ma mancano le strade e le infrastrutture adatte a gestire l’aumento di traffico. Occorre intervenire al più presto sulla viabilità per limitare i disagi alla cittadinanza“. Il problema per Cecchetti però, non si limita soltanto ad una questione di viabilità, ma investe l’economia e la salute degli abitanti della zona:”Da sempre abbiamo sostenuto che un’opera così grande, oltre a mettere a rischio l’attività dei commercianti presenti nei centri storici di Rho, Arese e dei comuni limitrofi, avrebbe portato seri problemi di traffico con conseguente aumento dell’inquinamento. Il nostro è un territorio già fortemente congestionato, occorre perciò intervenire al più presto per evitare i disagi che i cittadini hanno subito nel primo fine settimana di apertura del centro. Nei prossimi giorni ci saranno degli incontri per stabilire quali sono i provvedimenti da adottare per migliorare la viabilità“.



Inizia il secondo weekend di apertura del Centro Commerciale di Arese, il famoso ormai “Il Centro”, primo malo d’Europa per grandezza e negozi contenuti, ma certamente se si continua in questo ritmo anche per numero di visitatori. 350mila accessi nei primi quattro giorni di apertura, l’Arese Shopping Center sta facendo faville ma testa un unico grande problema che sta fermando molti dall’andare a visitare lo splendido e nuovo centro commerciale. La coda non solo è chilometrica ma è addirittura “biblica” in alcuni momenti della giornata: come ovviare a questo problema? Le istituzioni e Centro Commerciale di Arese hanno provato a proporre una modalità per evitare qualche ingorgo di troppo con un trucco salta-coda che oggi e domani verrà messa a prova dell’altra grand fondata di visitatori nello nodo commerciale milanese. Per prima cosa viene aperto il parcheggio Expo adiacente alla struttura, con 5mila posti in più rispetto ai 6mila già previsti attorno all’Arese Shopping Center: quota 11mila dunque ma per evitare problemi di viabilità attorno al mall sarà agevolato il tutto con una scorciatoia diretta. Gli automobilisti non dovranno reimmettersi sulla viabilità ordinaria per accedere al secondo posteggio ma l’accesso sarà diretto, evitando intasamenti e ingorghi stradali. Un trucchetto particolare che proverà ad ovviare al vero unico problema del mall: la coda. Ce la faranno i nostri eroi?



Non solo code per fare acquisti al nuovo Centro commerciale di Arese. Gli italiani si sono messi in fila anche per sottoporsi a controlli medici gratuiti all’Humanitas Medical Care, come riferisce Il Giorno: “Al presidio di Arese oltre 250 persone in un solo giorno hanno aderito alle iniziative gratuite di prevenzione, da quella cardiologica a quella otorinolaringoiatrica passando per consulti pneumologici, dermatologici, allergologici, dietologici e ortopedici”. E dalla direzione generale a Castellanza, in provincia di Varese, spiegano al quotidiano: “La nuova realtà medica di Arese rappresenta un avvicinamento alla cittadinanza ed è fondata sull’esperienza del Gruppo Humanitas, che mette a disposizione un team di professionisti, competenze, tecnologie e passione. Questa esperienza è l’inizio della creazione di un network”. Dunque anche attenzione alla salute oltre che voglia di shopping e cibo, queste ultime soddisfatte al Centro commerciale di Arese che ha visto un boom di visitatori nella prima settimana di apertura.

Potrebbe essere candidato come best Mall il Centro commerciale di Arese che ha aperto i battenti una settimana fa nell’ex area dell’Alfa Romeo in provincia di Milano. Secodno quanto riportato da il Giorno, lo shopping center in cui svetta il primo negozio della catena di abbigliamento low cost irlandese Primark, “ha ricevuto la visita di una delegazione dell’International Council of Shopping Centers, l’organismo globale volto a fotografare lo stato dell’arte del settore e analizzarne le prospettive, che supporta i centri commerciali per presentare agli attori del mercato e agli operatori gli scenari emergenti, aiutandoli a realizzare un’offerta anticipatrice delle tendenze di domani. L’obiettivo? Candidare il mall di Arese fra i best del settore per l’ampiezza degli spazi, la scelta di proposte commerciali e il design iconico anche oltre confine”. Il Centro commerciale di Arese in sette giorni ha già fatto registrare un record di visitatori, soprattutto nel primo weekend di apertura con 100mila persone per ciascuno dei due giorni della fine settimana scorsa.