A fare luce sull’omicidio di Gloria Rosboch, la professoressa di Castellamonte che secondo la ricostruzione degli inquirenti sarebbe stata uccisa da Gabriele Defilippi e l’amico/amante Roberto Obert, potrebbe essere il fratellino adolescente dell’ex alunno della 49enne. Il fratello di Gabriele, come riporta “La Sentinella del Canavese”, sarà infatti risentito dagli investigatori, desiderosi di approfondire non soltanto i comportamenti e gli spostamenti del Defilippi e della mamma Caterina Abbattista, ma anche di comprendere quelle che erano le dinamiche all’interno di una famiglia di certo non comune. Come riporta il quotidiano piemontese, il fratello di Gabriele è stato descritto dagli inquirenti come “un ragazzino emotivamente fragile, provato da un’esperienza devastante dal punto di vista psicologico”, ma nonostante queste caratteristiche portino a pensare che sia meglio non insistere con le domande, gli investigatori sono convinti che proprio lui possa svolgere un ruolo chiave nelle indagini che, si spera, dovranno dare giustizia alla famiglia della povera Gloria Rosboch e per queste ragioni hanno in programma a breve un nuovo incontro con il ragazzino. 



Del delitto di Gloria Rosboch, grazie anche ai primi risultati relativi all’autopsia compiuta sul corpo della donna, starebbero emergendo poco alla volta elementi inediti ed inquietanti che andrebbero a delineare meglio la posizione di Gabriele Defilippi e Roberto Obert. I due ex amanti e complici nel delitto, secondo le indiscrezioni trapelate grazie al quotidiano locale La Sentinella del Canavese, avrebbero avuto entrambi un ruolo attivo nell’uccisione della professoressa di francese. Le lesioni riportate, inoltre, avrebbero fatto pensare ad una lotta della donna contro i suoi assassini, sebbene non sia ancora chiaro chi effettivamente abbia stretto a sé il cavetto usato per strangolare Gloria Rosboch. Dubbi anche sul luogo preciso in cui la donna di Castellamonte sarebbe stata uccisa, ma quasi certamente l’omicidio non sarebbe avvenuto a Rivara, come suggerirebbe anche la logica. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Gloria sarebbe stata invitata a salire sull’auto di Obert – che per lei sarebbe stato un perfetto conosciuto – con la scusa che si sarebbero fermati presso l’ufficio di un commercialista, tra Rivarolo e Valperga. Gloria Rosboch però, era troppo intelligente per non cadere nella loro trappola. Ecco perché con ogni probabilità sarebbe stata uccisa poco dopo essere salita in auto, con ogni probabilità in una zona appartata tra Castellamonte e frazione Spineto. Successivamente avrebbero sistemato il cadavere sul sedile posteriore per nasconderlo da occhi indiscreti e quindi sarebbero giunti in aperta campagna, sollevando anche una sbarra. Le conferme ufficiali non sarebbero al momento arrivate, non per bocca dei due presunti assassini che anche nel loro ultimo confronto diretto hanno continuato a rimbalzarsi le colpe e le responsabilità, avanzando anche insulti e nuove drammatiche accuse.

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