Oggi è San Marco, il santo del Giorno del 25 aprile 2016: a Venezia si festeggia per tutto il giorno non solo la Festa della Liberazione, ma anche e soprattutto la festa del Patrono ed evangelista che dà il nome alla Basilica della piazza tra le più famose al mondo. Nell’omelia di questa mattina il Patriarca di Venezia, l’Arcivescovo Francesco Muraglia, ha ricordato come l’esempio di San Marco è «quello di un invito allo sforzo che non è solo impegno teologico ma ance una spinta ad includere tutti, non escludere nessuno, evitando ogni scarto e cercando di superare ogni barriera e muro». La messa solenne in Basilica in occasione della Festa di San Marco è stata un’occasione per accostare i grandi temi ed emergenze della quotidianità con migranti e muri che vengono costruiti nella libera Europa e che rappresentano il grande pericolo dei prossimi mesi. L’inclusione dell’evangelista e santo del giorno invece è una possibile via per affrontare il problema, che di fatto non è nient’altro che un primo modo per risolvere la grande quesitone dell’umanità.



Nacque in Palestina intorno all’anno 20. Non si sa quasi nulla di come il futuro santo trascorse la sua infanzia, nè da che tipo di famiglia discendesse. Ciò che si è riusciti a sapere è che san Marco era cugino dell’Apostolo Barnaba e che fosse, proprio per questa parentela, ebreo. Secondo gli Atti degli Apostoli, si conosce che la madre di san Marco si chiamava Maria e che quest’ultima abitava a Gerusalemme. Una fonte certa testimonia che gli apostoli e i discepoli di Gesù, dopo la morte di quest’ultimo, si riunivano presso l’abitazione di san Marco. Altri documenti veritieri testimoniano, inoltre, che il giovane san Marco accompagnò l’apostolo Pietro nel suo viaggio a Roma. Durante il suo soggiorno nella capitale, san Marco si prodigò nel diffondere il Cristianesimo e nel predicare contro le religione pagane dell’epoca. Successivamente, san Marco accompagnò San Paolo ad Antiochia, per evangelizzare questa città. In seguito, san Marco si recò in Egitto per diffondere il Cristianesimo. Qui, il futuro santo creò anche una chiesa ad Alessandria e divenne pure primo Vescovo della stessa. La morte di san Marco sopraggiunse nel I secolo dopo Cristo ad Alessandria, in quanto il suo corpo venne fatto trainare da dei cavalli. Il corpo del santo venne trasferito a Venezia e le sue reliquie riposano ancora in questa città, nella famosa Basilica di San Marco. Marco, dunque, venne proclamato santo dalla Chiesa e la sua festa si celebra il 25 Aprile di ogni anno. 



San Marco è il santo Patrono di Venezia. In questa città, il 25 Aprile di ogni anno si celebra la festa a lui dedicata. Durante la festa, san Marco viene portato in processione fino all’omonima Basilica, all’interno della quale si celebra una Messa, in cui si ricorda la fede del santo. Inoltre, è tradizione che in questo giorno i maschi regalino alle loro mogli o fidanzate un bocciolo di rosa rossa, a testimonianza del loro amore. Durante i festeggiamenti, a Venezia si organizzano anche delle sagre, in cui poter assaggiare i piatti della cucina del posto, come le sardine fritte, il Risi e Bisi, che è il risotto con i piselli e le molèche, che sono dei piccoli granchi di colore verde. 



San Marco è patrono di Venezia. Venezia è il capoluogo del Veneto ed è un’importante città italiana con circa 270 mila abitanti. All’interno del comune di Venezia ci sono dei territori sulla terraferma e insulari. I centri pricinpali di Venezia sono la Laguna e Mestre. Venezia è conosciuta anche come Serenissima, in quanto la città, per un lungo periodo, è stata capitale della famosissima Repubblica di Venezia. Venezia, inoltre, è sede di un’importante Mostra internazionale del cinema ed è una delle città più belle del mondo. Per questo motivo è anche Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Tra i monumenti d’interesse di questo capoluogo veneto ci sono: la Basilica di San Marco, il Palazzo Ducale, il Ponte di Rialto, la Basilica di Santa Maria della Salute e il Campanile di San Marco. Un’altra Chiesa molto conosciuta è la Chiesa del Redentore. Famosi a Venezia poi sono i suoi Ponti, come quello dei Sospiri e degli Scalzi. Luoghi caratteristici a Venezia sono anche il Casinò, che ha sede nel palazzo Ca’ Vendramin Calergi, l’università Ca’ Foscari e i suoi canali, sui quali si può fare un giro in gondola. 

Oltre a san Marco i Santi del 25 Aprile sono: San Febadio di Agen, San Giovanni Battista Piamarta, San Pedro de San José de Bethencourt, Sant’Aniano di Alessandria, Santa Hunna e Santa Franca da Vitalta. I Beati del 25 Aprile, invece, sono: Mario Borzaga, Bonifacio di Valperga, Roberto Anderton e Guglielmo Marsden.