Il mistero sull’omicidio di Isabella Noventa, si infittisce sempre di più, soprattutto alla luce delle ultime novità che sono giunte nelle passate ore sulla scrivania del procuratore Giorgio Falcone. Nella villetta di Freddy Sorgato, ex fidanzato della segretaria ed in carcere con l’accusa di omicidio premeditato, non sarebbero state rinvenute tracce di Isabella. Come riporta oggi il sito FanPage.it, tra le ipotesi attualmente al vaglio non sarebbe da escludere una possibile azione compiuta da Freddy e da Debora Sorgato dopo l’omicidio: è possibile che i due fratelli e complici nel delitto abbiano ripulito perfettamente il luogo in cui la Noventa sarebbe stata uccisa? In alternativa, inizierebbe a scricchiolare sempre di più la versione fornita dalla tabaccaia veneziana Manuela Cacco.



Alla luce delle nuove segnalazioni che indicherebbero i presunti luoghi nei quali cercare il corpo di Isabella Noventa, in base a quanto rivelato dal quotidiano Mattino di Padova gli investigatori potrebbero decidere di riprendere le ricerche del cadavere della segretaria uccisa. Giorgio Di Munno, a capo della Squadra Mobile, starebbe valutando tutte le segnalazioni e non è escluso che tra qualche giorno vengano organizzate nuove ricerche. Intanto, il fratello della vittima, Paolo Noventa, ha commentato proprio in merito al cadavere di Isabella: “Il corpo di Isabella non è uscito da Noventa Padovana, me lo sento. L’hanno nascosta nella zona ovest di Noventa. Bisogna controllare pozzi, cisterne, luoghi che Freddy conosceva”. In merito all’ultima segnalazione, se ne occuperà anche questo pomeriggio la trasmissione Pomeriggio 5, che commenterà la segnalazione dell’uomo che indica le cisterne in zona San Lazzaro come possibile luogo nel quale cercare.



Negli ultimi giorni, il giallo di Isabella Noventa è stato costellato da tutta una serie di segnalazioni, anonime e non, in riferimento al cadavere della segretaria uccisa. Tutti ormai sono consci del fatto che se solo ci fosse il corpo della vittima, questo potrebbe “parlare” e dire molte cose sulle dinamiche del delitto e non solo. Anche per questo le ricerche dovrebbero ripartire, dando ascolto alle segnalazioni giunte finora tramite le numerose lettere recapitate all’avvocato Balduin. Fino ad oggi, oltre al lago di Padova, distante pochi chilometri dalla villetta di Freddy Sorgato, sarebbe stato avanzato anche l’ex ristorante Le Padovanelle. Una nuova lettera, come rivela il quotidiano Il Mattino di Padova di oggi, indicherebbe come possibile luogo in cui potrebbe essere stato nascosto il cadavere della donna, alcune cisterne in zona San Lazzaro. L’autore della nuova importante segnalazione non sarebbe anonimo, ma anzi avrebbe tutte le intenzioni di parlare al più presto con gli inquirenti. Si tratterebbe di un collega di lavoro di Freddy Sorgato, in carcere con l’accusa di omicidio volontario premeditato insieme alla sorella Debora ed all’ex amante Manuela Cacco.



Dopo le novità sul giallo di Isabella Noventa dovute alle analisi nella villetta di Freddy Sorgato, si allarga lo spettro di una clamorosa svolta nelle indagini, dato che sembra a questo punto che Isabella Noventa non abbia mai messo piede nella villetta Sorgato. Dopo le analisi svolte non vi sono tracce ematiche, di dna o di qualsivoglia tipo che documentino la presenza di Isabella quella sera nella villetta dove, stando alla confusione di Manuela Cacco, avrebbero dovuto trovarsi prima di essere uccisa a martellate dalla sorella di Freddy, Debora Sorgato. E dunque ora, la situazione si ribalta contro l’ex tabaccaia: se venisse confermato l’assoluta mancanza di tracce di Isabella nella villetta, cadrebbe come mucchio di menzogne l’intero impianto di confessione della Cacco che ritornerebbe direttamente implicata anche nell’esecuzione del delitto. Continui colpi di scena che fino a che non si troverà il corpo della povera segretaria padovana purtroppo continueranno, dato che ci si continua a basare sulle parole e i silenzi dei tre accusati. Il rischio di essere ad un nuovo punto morto delle indagini è molto vicino.

Il giallo relativo al delitto di Isabella Noventa inizia ad assumere alcuni risvolti inquietanti e che aprirebbero la strada a numerosi dubbi. Manuela Cacco ha davvero detto tutta la verità in merito al racconto riferitole da Debora Sorgato? Se così fosse molte cose non tornerebbero, a partire dall’assenza di tracce relative alla segretaria nella villetta di Freddy Sorgato. Le ultime importanti novità riguarderebbero proprio questo aspetto clamoroso. In base a quanto riportato da Today.it, citando a sua volta alcuni quotidiani locali, gli esami effettuati nel presunto luogo del delitto escluderebbero la presenza di sangue riconducibile a Isabella Noventa. Nella villetta del presunto assassino, al contrario sarebbero state rinvenute tracce del fratello della vittima, Paolo Noventa, il quale successivamente alla scomparsa della segretaria si era recato nell’abitazione di Freddy per saperne di più. A fare scalpore nelle ultime ore, sarebbe tuttavia la lettera anonima ricevuta dall’avvocato Balduin, legale della famiglia Noventa e che conterrebbe importanti informazioni in merito al luogo nel quale si troverebbe il cadavere di Isabella Noventa. La lettera in questione è stata l’argomento centrale nella puntata di ieri della trasmissione Pomeriggio 5, nel corso della quale la conduttrice Barbara d’Urso ha letto in diretta parte del contenuto. Come ribadito negli ultimi giorni, nella missiva veniva indicato il lago di Padova come il luogo nel quale cercare il corpo della donna uccisa, ma veniva anche concentrata l’attenzione sul compagno di Debora Sorgato. L’autore della lettera anonima, avrebbe fornito informazioni dettagliate sullo specchio d’acqua nel quale sarebbe il cadavere di Isabella, indicato come luogo usato dai malavitosi come discarica. “Il maresciallo dei Carabinieri, compagno della Sorgato, può avere consciamente o inconsciamente dato la dritta di scaricare il corpo di Isabella Noventa nello specchio d’acqua. Il maresciallo non era riservato per quanto riguardava gli aspetti del suo lavoro”: questa è solo una parte della missiva letta in diretta tv ieri nel corso di Pomeriggio 5. L’uomo anonimo avrebbe indicato anche l’ippodromo di Padova nel quale, a sua detta, Debora vi avrebbe lavorato come addetta alle pulizie conoscendolo quindi molto bene: “ideale sarebbe la parte abbandonata del ristorante-albergo”, si legge nella missiva. L’autore si domanda come mai nessuno si fosse posto delle domande in merito allo scatolone che la Sorgato aveva depositato a casa del compagno. Barbara d’Urso avrebbe poi accennato ad un aspetto ancora inedito contenuto nella lettera anonima e che indicherebbe Debora come presunta complice in alcune rapine in merito al quale avrebbe però preferito glissare.