Stavano preparando un attentato a Roma con l’intenzione di colpire anche il Vaticano in occasione del Giubileo. Sono queste le drammatiche rivelazioni in seguito agli arresti effettuati tra Piemonte e Lombardia di sei militanti jihadisti due dei quali latitanti. L’ordine di colpire l’Italia era arrivato direttamente da Siria e Iraq, rivelano gli inquirenti. Il maggior indagato è un pugile marocchino, Abderrahim Moutaharrik che aveva ricevuto un messaggio su whatsapp intercettato dalle forze dell’ordine:  “Fare questo bene lì nei Paesi dei cristiani, a Roma, in Italia, in Spagna, in Francia cristiana, in Inghilterra cristiana. Un’unica operazione ci soddisfa di più di decine di bombe”.



Guido Bertolaso lascia: non è più il candidato sindaco di Roma per Forza Italia il suo posto è stato preso da Alfio Marchini. Dopo settimane di scontri interni che hanno portato alla lacerazione del centro destra anche Berlusconi ha dovuto arrendersi: “Con il dottor Guido Bertolaso abbiamo deciso di sostenere e fare nostra la candidatura dell’ingegner Alfio Marchini. Non è una scelta nuova. Marchini era stato la nostra prima opzione, ed era caduta per i veti posti da un alleato della coalizione” si legge in una nota a firma dello stesso Berlusconi. E’ adesso da capire se la candidata di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni aderirà alla candidatura di Marchini in caso di ballottaggio in quanto aveva detto che non avrebbe mai sostenuto Bertolaso.



E’ stato proclamato da Cgil, Cisl e Uil per il prossimo 23 maggio uno sciopero generale degli insegnanti. La protesta prende di mira il cosiddetto Concorsone cominciato oggi per quanto riguarda le nuove assunzione dei docenti, un concorso definito “iniquo, farraginoso e non adeguato alle esigenze dei territori e dei docenti stessi”. Oggi intanto si è tenuto un presidio dei docenti appartenenti alle sigle sindacali Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals Confsal davanti a Montecitorio in protesta. Sono intervenuti i segretari generali dei sindacati promotori e alcuni delegati Rsu e di istituto autodefinitisi “la voce della scuola vera”. 



Dopo aver scontato sei anni agli arresti domiciliari Massimo Tartaglia è di nuovo in libertà perché secondo i giudici non costituisce più pericolo. L’uomo balzò alla notorietà quando nel dicembre 2009 lanciò una statuetta del Duomo in faccia a Berlusconi che si trovava proprio in piazza del Duomo a Milano, ferendolo al volto. Tartaglia ha seguito un percorso rieducativo in un centro psicosociale e da qualche tempo lavora part time per una cooperativa che si occupa della manutenzione del verde. Nel 2010 era stato assolto perché giudicato incapace di intendere e di volere, quindi gli venne applicata la misura della libertà vigilata.

Si attendono i risultati dell’autopsia ma intanto è stato arrestato e portato in carcere il serbo di 33 anni accusato di aver ucciso la figlia di 3 anni della sua compagna. La bambina era nata da una precedente relazione, adesso la donna aspetta un figlio dal probabile assassino della bambina. La coppia viveva in provincia di Pisa e la donna ha denunciato continue violenze su di lei e sulla figlia sul corpo della quale sono presenti evidenti segni di ecchimosi e tumefazioni. L’accusa è di maltrattamenti e lesioni sulla piccola e sulla madre. Lui si dichiara innocente ma i segni sul corpo della bambina dimostrerebbero in modo inequivocabile che sia stata vittima di violenza.

Terrorismo islamico, sei persone arrestate in Lombardia e Piemonte. Una operazione anti terrorismo coordinata dal gip di Milano nella zona compresa tra Lecco, Varese e Milano e anche in Piemonte ha portato al fermo di sei persone sospettate di appartenere all’estremismo islamico, l’accusa è di partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo internazionale. Tra i fermati una coppia abitante in provincia di Lecco che stava per partire per la Siria con i figli di 2 e 4 anni. Insieme a loro doveva partire un marocchino di 23 anni fratello di un foreign fighter espulso dall’Italia nel 2015. 

Non accenna a placarsi per nulla la polemica tra l’Italia e l’Austria, polemica che era decollata con la decisione degli austriaci di innalzare una barriera permanente presso il confine del Brennero. Di oggi il ritorno alla carica del ministro della giustizia austriaco, che chiede nuovamente di poter effettuare dei controlli all’interno del territorio italiano. Immediatamente sono giunte le repliche dei politici italiani. Per Alfano, ministro della giustizia, il comportamento dello stato confinante è “insensato e senza precedenti”, Alfano ha inoltre informato i giornalisti che domani incontrerà il suo omologo austriaco Wolfgang Sobotka, alla fine dell’incontro è stata organizzata una conferenza stampa congiunta. Ed è da essa, sicuramente che si capirà se le richieste dello stato Austriaco potranno essere in un certo qual modo “smussate”.    

Le primarie del super martedì di ieri, che hanno chiamato alle urne gli americani di cinque stati, hanno di fatto messo la parola fine alle nomination dei candidati presidenti. Trump nonostante la “santa alleanza” degli sfidanti, ha trionfato in tutti e cinque gli stati, legittimando di fatto una vittoria che non sembra avere più rivali. Da parte sua la Clinton ha vinto in quattro stati su cinque, la sconfitta a Rhode Island è però ininfluente, in virtù dei pochi delegati che il piccolo stato consegna al vincitore. Adesso, anche se ufficialmente si deve aspettare la votazione in California del 7 giugno, i candidati possono iniziare a pensare alla campagna elettorale principale, campagna che consacrerà uno dei due, al ruolo di presidente degli Stati Uniti d’America.    

È ritornato questa mattina alle nove Salah Abdeslam, unico superstite degli attentati che negli scorsi mesi hanno insanguinato la Francia. L’uomo trasportato in elicottero, sotto ingente scorta, è stato messo sotto inchiesta immediatamente dalle autorità transalpine per “strage di stampo terroristico”. Egli sarà detenuto in isolamento permanente, in una struttura adeguatamente attrezzata. Il legale francese ha immediatamente fatto sapere che Salah è pronto a collaborare con le autorità, la sua sarebbe una vera e propria conversione, e non una collaborazione tendente ad un improbabile sconto di pena. E mentre l’avvocato francese cerca di imbastire una linea difensiva, giungono le parole caustiche del legale belga, che fino a questa mattina ha difeso il presunto terrorista dalle accuse. Per Sven Mary, Salah ha “l’intelligenza di un portacenere vuoto”, questa sua mancanza di personalità, lo fa di fatto una persona ricercata da quelle cellule terroristiche che dai loro adepti chiedono tutto, finanche la vita.    

Sfilerà portando il tricolore alle prossime olimpiade di agosto Federica Pellegrini, questa è stata alla fine la decisione del CONI, decisione ufficializzata dallo stesso presidente Malagò quest’oggi durante una conferenza stampa. La Pellegrini riceverà il testimone da Valentina Vezzali, che ha aperto la sfilata della nostra squadra a Londra 2012. Soddisfazione è giunta dalla stessa Pellegrini, che si dice “orgogliosa” di rappresentare l’Italia dinanzi al mondo, accompagnando quel tricolore che per tante volte ha portato sul gradino più alto del podio. La Pellegrini sarà la quinta donna della storia dello sport italiano, a rivestire quest’importante ruolo.