Nella giornata di ieri si è eseguita la riesumazione della salma di David Rossi, l’ex dirigente dell’area comunicazione di Mps morto tre anni fa in circostanze ancora poco chiare. A disporre la riesumazione era stata la procura di Siena, al fine di permettere ulteriori accertamenti sia in merito all’esame autoptico che su eventuali tracce di Dna. La salma dell’uomo è stata quindi trasportata in direzione Milano, presso il laboratorio diretto dall’anatomopatologa Cristina Cattaneo. Sin dalla tragica morte di David Rossi, avvenuta esattamente il 6 marzo 2013 precipitando dalla finestra del suo ufficio, la famiglia dell’alto dirigente del Monte dei Paschi di Siena si è sempre battuta affinché il caso non venisse bollato come semplice suicidio anche alla luce di numerose incongruenze e questa loro battaglia ha portato alla riapertura delle indagini. Nel corso delle operazioni di riesumazione della salma erano presenti il fratello e la cognata di David Rossi,, ma non la moglie Antonella Tognazzi. La donna ha spiegato la sua assenza in una giornata così importante per le indagini sulla morte dell’uomo in una intervista rilasciata a RaiNews24. “Non è un momento facile per me e ho preferito non assistere”, così la vedova di David Rossi ha giustificato la sua assenza di ieri nel momento della riesumazione della salma del marito. La donna ha quindi spiegato quali sono stati gli elementi significativi che hanno portato a richiedere la riapertura del caso, inizialmente archiviato come suicidio. Decisiva sarebbe stata in tal senso la perizia compiuta sulla calligrafia relativa ai biglietti che David Rossi, aveva lasciato alla moglie: “Da lì si evince che David Rossi, abbia subito una costrizione”, ha dichiarato. Anche le modalità della caduta del corpo di Rossi dalla finestra del suo ufficio avrebbero scatenato non pochi dubbi, ritenuta “innaturale” per un suicidio dai periti. “La dinamica della caduta non può corrispondere ad un lancio volontario di una persona”, ha ribadito Antonella Tognazzi. Infine, sui possibili mandanti della morte di suo marito, la donna ha commentato: “Su questo io non ho un’idea, per questo sto chiedendo di sapere che cosa sia realmente successo perché non ho minimamente idea di chi possa essere stato ed il motivo”. Infine, la speranza della famiglia di David Rossi, è che “siano verificate tutte le anomalie evidenziate e che ci sia una volontà investigativa che possa approfondire tutte le problematiche poste all’attenzione della magistratura”.