Sono state arrestate vicino a Copenaghen, in Danimarca, quattro persone accusate di essere membri dell’Isis. E’ quanto riferisce in un comunicato la polizia danese, come riporta Il Velino: “Gli arresti sono avvenuti nell’ambito degli sforzi contro le persone assoldate da gruppi terroristici nelle zone di guerra in Siria e Iraq settentrionale e sulla base della cooperazione tra le autorità coinvolte in un’azione coordinata contro i combattenti stranieri”. Sarebbero state trovare e sequestrate anche armi e munizioni. L’arresto delle quattro persone e il sequestro delle armi è avvenuto martedì scorso, come si legge sul sito della Cnn che scrive anche che non è ancora chiaro se i sospetti terroristi dello Stato Islamico stessero davvero preparando un attentato.



Sarebbe pronto a colpire l’Europa con armi chimiche l’Isis. A lanciare l’allarme è Abdelhak Kihame, capo dei servizi segreti marocchini, come riferisce il Giornale, riportando un’intervista del leader dei servizi segreti del Paese nord africano al quotidiano britannico The Sun: ”I terroristi dispongono già di brigate fatta da ragazzi addestrati specificatamente per commettere attentati in Europa, inoltre i materiali con cui produrre armi chimiche sono liberamente in circolazione e quindi è facile pensare che siano anche in loro possesso”. L’intervista di Abdelhak Kihame sui progetti dell’Isis arriva dopo che “il 18 febbraio le autorità del Marocco hanno scoperto una rete terroristica legata all’Isis che stava proprio progettando un’azione suicida con materiale tossico nello stato del Maghreb. Il piano degli islamisti era quello di colpire, tramite un suicida sedicenne, un edificio governativo o un’ area turistica”.

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