Il delitto di Isabella Noventa continua a vedere in primo piano la posizione di Debora Sorgato, la presunta assassina materiale della segretaria, almeno stando alle confessioni di Manuela Cacco. Secondo quanto riportato dal quotidiano La Nuova di Venezia e Mestre, nella passata puntata della trasmissione Chi l’ha visto? sarebbe stato dato spazio al caso di Isabella, partendo proprio dalle dichiarazioni di Debora e di come queste siano cambiate dalle prime informazioni all’interrogatorio. La trasmissione avrebbe poi analizzato anche le parole del compagno della Sorgato, il maresciallo dei Carabinieri Giuseppe Verde, il quale nei giorni scorsi sarebbe stato oggetto di nuove perquisizioni, sia in casa che in ufficio. L’uomo aveva rivelato in passato un cambio di atteggiamento della Sorgato, asserendo di aver iniziato a lavorare di più dopo la sera del 15 gennaio, giorno del delitto. Dalle sue dichiarazioni, si ipotizza, potrebbe essere emerso qualche particolare importante tale da aver spinto gli inquirenti a compiere ulteriori verifiche anche sul maresciallo dei Carabinieri.
L’assenza del corpo di Isabella Noventa rappresenterebbe il vero tassello mancante dell’intera vicenda, a quasi quattro mesi dal delitto. Negli ultimi giorni, l’avvocato della famiglia della vittima avrebbe ricevuto alcune lettera e tra queste spunterebbe una missiva anonima la quale sarebbe stata considerata attendibile. Come rivela il quotidiano locale La Nuova di Venezia e Mestre, l’autore anonimo avrebbe segnalato il lago ai piedi del ponte Darwin, in zona San Lazzaro come possibile luogo nel quale cercare il corpo della povera Isabella Noventa. Stando al quotidiano, dunque, gli inquirenti starebbero concretamente valutando la possibilità di nuove ricerche nel posto indicato dalla lettera, già a partire dalla prossima settimana, sebbene la Procura abbia manifestato alcuni dubbi in merito. Le maggiori perplessità sarebbero relative al fatto che il lago sarebbe difficilmente accessibile e molti avrebbero potuto vedere Freddy mentre gettava il cadavere dell’ex fidanzata.
Nel corso delle indagini sul giallo di Isabella Noventa, gli inquirenti avrebbero avuto modo di realizzare altre importanti scoperte che vedrebbero in primo piano proprio Debora Sorgato. Lo scorso marzo, il compagno Giuseppe Verde, maresciallo dei Carabinieri, avrebbe sollecitato le Forze dell’Ordine a compiere alcune analisi nel suo appartamento alla luce di alcuni oggetti ritenuti strani. Al termine delle analisi, sarebbe emersa la presenza di denaro in contanti per il valore di 124 mila euro e due armi, tra cui una Beretta 765. Le armi ed i soldi sarebbero stati sequestrati e questo avrebbe portato ad iscrivere il nome di Debora Sorgato nuovamente nel registro degli indagati per riciclaggio e detenzione illecita di armi. Come rivela il sito Cronacaedossier.it, inoltre, pare che gli esperti abbiano confermato che proprio la Beretta appartenente alla presunta assassina di Isabella Noventa, avrebbe sparato recentemente. L’arma potrebbe aver giocato un ruolo importante nel delitto della segretaria di Albignasego? E soprattutto, la posizione di Debora rischia di aggravarsi sempre di più con il passare dei giorni?
Resta uno dei maggiori gialli degli ultimi anni il delitto di Isabella Noventa, la segretaria uccisa lo scorso 15 gennaio. Mentre dalle rispettive celle i due fratelli Sorgato, Freddy e Debora, continuano a restare in silenzio – a differenza di Manuela Cacco, l’unica finora ad aver collaborato con gli inquirenti – le indagini non si fermano, in vista anche dell’incidente probatorio che si avrà nei prossimi giorni. Un appuntamento importante, durante il quale la tabaccaia veneziana avrà modo di ribadire le sue confessioni permettendo una maggiore “cristallizzazione”, come si dice in gergo. Allo stesso tempo, Manuela Cacco dirà quanto già detto agli inquirenti nei precedenti interrogatori non solo davanti ai giudici ma anche al cospetto dell’ex amante Freddy e della sorella di quest’ultimo, Debora Sorgato, ritenuta la reale assassina di Isabella Noventa. Quella dell’incidente probatorio sarà inoltre anche l’occasione per poter comprendere se quanto finora rivelato dalla Cacco sia reale o meno, anche alla luce dei risultati delle perizie compiute nella villetta di Freddy e che evidenzierebbero l’assenza di tracce biologiche della vittima. In sede di incidente probatorio, tuttavia, potrebbero anche emergere nuovi dettagli importanti che potrebbero permettere agli inquirenti di ottenere informazioni utili al ritrovamento del cadavere.
Il caso di Isabella Noventa prosegue senza sosta con gli inquirenti che ora stanno indagando in maniera parallela anche sul compagno di Debora Sorgato, il maresciallo dei carabinieri Giuseppe Verde: perquisito il suo ufficio, si cercano indizi per comprender meglio la posizione di Debora, la sorella di Freddy, sospettata di aver ucciso la povera Isabella Noventa. Tra i vari oggetti sequestrati dagli investigatori, anche molti tabulati delle banche e dati sul passato di Debora, ad esempio dell’ex compagno defunto Ciurlanti, morto alcuni anni fa in circostanza misteriosi e dopo precedenti penali per rapina. Altri documenti sono stati trovati sul Maresciallo oltre ad un iPad appartenente a Debora Sorgato che potrebbe rivelare indizi e prove finora amai trovate: novità dunque su chi possa davvero aver ucciso Isabella? Le svolte in questo caso di cronaca molto complesso sono già state tante o presunti tali visto che finora le possibili conclusioni della Procura si sono rivelate non sufficienti, dato il continuo depistaggio dei tre accusati.
Il caso di Isabella Noventa, la segretaria di Albignasego che secondo gli inquirenti sarebbe stata uccisa da Freddy e Debora Sorgato con la complicità di Manuela Cacco, nonostante le ultime novità non sembra ancora vicino ad una risoluzione. Fondamentale per gli investigatori sarebbe ritrovare il corpo della 55enne, che però nonostante gli sforzi profusi nelle indagini sembra essere scomparso nel nulla. C’è un episodio però, riportato da “La Nuova Venezia”, che ha insospettito gli inquirenti e che ha visto protagonista Dolores Rossi, la madre di Freddy e Debora Sorgato. La donna, durante un colloquio al telefono con un’amica, si sarebbe lasciata scappare questa frase:”Sai, hanno cercato Isabella nel pozzo ma non hanno trovato niente. Cercassero, guardassero pure dove vogliono, tanto…”. Un’affermazione attribuibile ad una persona informata dei fatti, resa ancora più inquietante dal fatto che a queste parole è seguita una risata. Che Dolores Rossi sappia dov’è nascosto il corpo di Isabella Noventa e non voglia rivelarlo per proteggere i figli? La stessa domanda se la sono posti anche gli investigatori che qualche giorno fa hanno convocato la donna per sottoporla ad un nuovo interrogatorio, risultato però inutile ai fini delle indagini.
Nelle passate ore, il giallo sul delitto di Isabella Noventa ha ricevuto l’ennesimo scossone, sebbene del corpo della segretaria non si sappia ancora nulla. Le indagini tuttavia proseguono e l’attenzione degli inquirenti nei giorni scorsi si è concentrata in particolare su Giuseppe Verde, maresciallo dei Carabinieri e compagno di Debora Sorgato. Nella tarda mattinata del 27 aprile scorso, come fa sapere anche Il Gazzettino, gli uomini della Squadra mobile di Padova si sono recati presso gli uffici dei Carabinieri frequentati anche dall’uomo che, sottolineiamo, non sarebbe indagato ma solo informato dei fatti in merito al delitto di Isabella Noventa. La sua compagna è stata accusata da Manuela Cacco – anche lei in carcere con l’accusa di omicidio premeditato – di essere l’assassina materiale della segretaria di Albignasego. Ci si domanda come mai, a distanza di quasi quattro mesi dall’omicidio di Isabella Noventa, l’uomo sia stato sottoposto a perquisizione solo ora. Alcune interessanti novità su questo aspetto giungono dalla trasmissione Pomeriggio 5 che proprio nel corso dell’ultima puntata settimanale ha svelato alcuni dettagli importanti in merito alla perquisizione. Secondo l’inviata del programma di Canale 5, ad essere sottoposto a perquisizione non sarebbe stato solo l’armadietto del maresciallo ma anche l’appartamento. Sul medesimo pianerottolo ci sarebbe anche la casa di Debora Sorgato. La vera novità sarebbe quanto rinvenuto nella casa dell’uomo dove a sorpresa sarebbe stato trovato un iPad della compagna ora in carcere e del quale non si conosceva l’esistenza. Scoperti anche alcuni tabulati che arrivano dalle banche dati delle Forze dell’Ordine e relativi a Gianluca Ciurlanti, l’ex compagno di Debora e padre di suo figlio, morto in un incidente stradale e che aveva precedenti penali. A causa di questi tabulati, a detta dell’inviata di Pomeriggio 5, l’uomo rischierebbe ora di essere indagato per accesso abusivo alle banche dati e rivelazioni del segreto d’ufficio. Nel corso della perquisizione, inoltre, sarebbero state prelevate anche le impronte digitali e ritrovate alcune lettere sul legame con Debora, ora sequestrate e che potrebbero essere utili a comprendere meglio il rapporto esistente tra il maresciallo e la presunta assassina di Isabella Noventa. Ricordiamo che nella medesima casa, lo scorso 7 marzo, era stato lo stesso maresciallo a notare qualcosa di strano ed a chiamare le Forze dell’Ordine facendo rinvenire 124 mila euro e due pistole. Materiale, questo, interamente appartenente a Debora e per il quale è ora indagata anche per riciclaggio e detenzione illecita di armi.