Il caso di Gloria Rosboch, la professoressa di Castellamonte uccisa lo scorso 13 gennaio, è stato affrontato anche nel corso della trasmissione Pomeriggio 5. Alcune novità sarebbero emerse grazie al lavoro dell’inviata la quale si sarebbe recata a Cap D’Ail, piccolo paese vicino Montecarlo, in Costa Azzurra, prima del delitto della donna. Qui il ragazzo sarebbe stato per una settimana intera la scorsa estate, ma cosa è successo realmente in Francia? La mente corre inevitabilmente alla truffa dei 187 mila euro a scapito della professoressa: chi fine avrebbero fatto i soldi sottratti da Gabriele Defilippi? Sono stati spesi interamente dai due ex amanti tra Casinò e festini oppure sono stati trasferiti dopo la morte su alcuni conti esteri? Gli inquirenti si sarebbero posti inevitabilmente questi quesiti e per tale ragione avrebbero chiesto una rogatoria internazionale per effettuare maggiori verifiche. L’inviata di Pomeriggio 5, in diretta dalla Costa Azzurra, tenterà di scoprire informazioni in più sulla presenza di Gabriele la scorsa estate.



Mentre il giallo di Gloria Rosboch appare ancora distante dalla chiusura, le difese dei tre arrestati per il delitto della professoressa di Castellamonte iniziano a studiare le prossime mosse da compiere. Gli avvocati di Caterina Abbattista appaiono piuttosto ottimisti in quanto sono certi di riuscire a dimostrare l’estraneità della propria assistita rispetto all’omicidio della donna. Come evidenzia La Sentinella del Canavese, l’avvocato di Gabriele Defilippi continua a puntare sui presunti disturbi di personalità del 22enne. Intanto, la Procura mira all’incidente probatorio nel corso del quale saranno cristallizzate ulteriormente le posizioni di Caterina, del figlio Gabriele e di Obert in vista dei dibattimenti. Con quasi totale certezza, le difese di Defilippi e Obert punteranno sul rito abbreviato al fine di far evitare ai propri assistiti la condanna all’ergastolo. C’è poi la posizione di Efisia Rossignoli, anche lei indagata sebbene le prove del suo presunto ruolo nel delitto sarebbero da definire. Secondo il quotidiano locale, infatti, la sua iscrizione nel registro degli indagati sarebbe servita solo a consentire ulteriori accertamenti sull’auto di Obert.



A contribuire a portare all’attesa chiusura del caso in merito al delitto di Gloria Rosboch, potrebbe essere a sorpresa non uno degli indagati bensì il fratello minore di Gabriele Defilippi e figlio di Caterina Abbattista. Il ragazzino sarà sentito nuovamente questa volta in presenza del gip il prossimo 18 maggio, quando risponderà alle sue domande. Ad assistere all’incidente probatorio saranno tutti e tre gli arrestati con i relativi legali e proprio i segreti finora custoditi dal fratellino del presunto assassino di Gloria potrebbero finalmente rendere chiaro il quadro che ruota attorno alla truffa dei 187 mila euro, alla quale seguì il rapimento e quindi l’uccisione della professoressa di Castellamonte. Mentre tutti potranno vedere, senza intervenire, il ragazzino (compresa la madre Caterina), quest’ultimo non potrà farlo in quanto sarà diviso dagli imputati da uno specchio. Al quotidiano La Sentinella del Canavese l’avvocato Stefano Caniglia rappresentante della parte civile, ha chiarito: “Non sarà un confronto all’americana come erroneamente si potrebbe pensare ma un anticipo del dibattimento. E, questo deve essere chiaro, sarà usata ogni forma di protezione psicologia e non solo, per non turbare il piccolo testimone”.



Sarebbe “una madre che soffre in carcere” Caterina Abbattista, secondo i suoi legali. La donna è accusata di concorso in omicidio di Gloria Rosboch. A riferire le parole dei sui avvocati è La Sentinella del Canavese: i legali della madre di Gabriele Defilippi sarebbero certi che dall’incidente probatorio, fissato per il prossimo 18 maggio, sarà accertato che la loro assistita è “completamente estranea al delitto di Gloria Rosboch e solo parzialmente coinvolta nella truffa ai danni dell’ex professoressa di suo figlio”. I giudici però hanno già respinto la richiesta di scarcerazione della donna che mercoledì prossimo si confronterà con gli altri indagati in merito al delitto di Gloria Rosboch: il figlio Gabriele Defilippi e il suo amico ed ex amante Roberto Obert ed Efisia Rossignoli, che si è finta direttrice di banca, per rassicurare la professoressa poi uccisa sulla destinazione dei 187mila euro della truffa. Il confronto a quattro è molto atteso e gli inquirenti sperano di ricavare ulteriori elementi sull’omicidio di Gloria Rosboch.

Si continua a parlare del delitto di Gloria Rosboch, la professoressa di Castellammonte uccisa a metà gennaio scorso e del cui delitto sono accusati l’ex alunno Gabriele Defilippi e il suo amico ed ex amante Roberto Obert. Accusata di concorso in omicidio anche la madre di Gabriele, Caterina Abbattista mentre resta più sfumata la posizione di Efisia Rossignoli che ha interpretato il ruolo della direttrice di banca, per rassicurare Gloria Rosboch sulla destinazione dei 187mila euro della truffa. Tutti e quattro saranno sentiti mercoledì prossimo 18 maggio durante l’incidente probatorio che è stato fissato. Si prevede, più che un confronto, uno scontro tra accusa e difese di ciascun indagato. Gli inquirenti cercheranno di ottenere risposte ai dubbi che ancora restano intorno al delitto di Gloria Rosboch. Ancora non si sa infatti chi tra Defilippi e Obert abbia materialmente ucciso la professoressa visto che i due indagati si accusano a vicenda. Gloria, secondo i risultati dell’autopsia, sarebbe stata strangolata ma prima di morire avrebbe lottato cercando di difendersi.

Il delitto della professoressa Gloria Rosboch, la prossima settimana sarà caratterizzato da una nuova fase in seguito all’incidente probatorio che vedrà protagonisti tutti gli indagati. I tre arrestati (Gabriele Defilippi, Roberto Obert e Caterina Abbattista), ma anche Efisia Rossignoli, la cameriera indagata sia per la truffa dei 187 mila euro che per l’omicidio, si ritroveranno tutti l’uno di fronte all’altro, al cospetto del gip. E’ fissato al 18 maggio prossimo il confronto, sebbene la difesa di Caterina lo abbia già definito “quasi un anticipo del dibattimento”, come riportato dal quotidiano La Stampa. Durante la giornata del prossimo mercoledì, la quale prenderà il via alle ore 9:30, sarà atteso anche il confronto blindato tra la Abbattista ed il figlio tredicenne, fratello minore di Gabriele. Si tratterà in questo caso di un confronto all’americana, nel corso del quale il ragazzino non potrà incontrare lo sguardo della madre, mentre quest’ultima potrà esaudire il suo desiderio di rivederlo, per la prima volta dal suo arresto. In mano al gip ed alla Procura, attualmente vi è tutto il materiale relativo a questi lunghi mesi di indagini, iniziate lo scorso 13 gennaio con il delitto di Gloria Rosboch. Non solo gli interrogatori dei quattro indagati (compresa Efisia Rossignoli), ma anche quello avvenuto in condizioni di totale protezione con protagonista il ragazzino figlio della Abbattista. Lo scopo degli inquirenti, a questo punto, sarà quello di cristallizzare le prove in vista dei dibattimenti. Quasi certamente i due presunti assassini ed ex amanti affronteranno il rito abbreviato in vista di una pena ridotta, mentre la Abbattista potrebbe decidere per il rito ordinario. In merito alla Rossignoli, infine, le prove contro di lei relativamente al delitto di Gloria Rosboch sarebbero scarne, a differenza di quelle relative alla truffa ai danni della professoressa uccisa.