Novità in vista per il caso di Isabella Noventa, anche se purtroppo non sono ancora quelle che tutti attendono, ovvero il ritrovamento del corpo: le indagini continuano e la notizia di oggi riguarda l’ufficialità della perizia calligrafica sulla lettera mandata da Debora Sorgato alla trasmissione di Mediaset Pomeriggio 5, con Barbara D’Urso, che da mesi segue la vicenda della morte e scomparsa di Isabella Noventa. «Scrivo questa missiva perché trovo giusto e umano poter dire anch’io la mia verità. Chi conosce il dolore ne riproduce l’eco per tutta la vita, questa sono io, definita un mostro…». Sono parole di Debora Sorgato, la possibile assassina di Isabella: ora questa lettera verrà confrontata con le parole di tono e senso ben diverso che avrebbero perseguitato per mesi, a livelli di pesante stalking, la povera segretaria di Albignasego. Se la mano fosse la stessa a scrivere quelle lettere si potrebbe aggiungere un tassello in più di presunta colpevolezza della sorella di Freddy Sorgato. Il caso purtroppo è ancora lungi dal trovare la soluzione.
Il ritrovamento del cadavere di Isabella Noventa porterebbe inevitabilmente ad una svolta decisiva nel giallo della segretaria di Albignasego, uccisa quattro mesi fa. Anche per tale ragione, l’avvocato della famiglia della vittima, così come il fratello Paolo Noventa, avrebbero finora notevolmente insistito affinché riprendessero le operazioni di ricerca. Dopo il ricevimento nella passate settimane di alcune lettere anonime, gli inquirenti avevano dato il via a nuove ricerche indirizzate in particolare nel lago di Padova Est e nel ristorante abbandonato Le Padovanelle, nel quale avrebbe in passato anche lavorato Debora Sorgato. Così come accaduto per le ricerche iniziali che si erano concentrate nel Brenta – dove Freddy Sorgato aveva ammesso, probabilmente mentendo, di aver gettato il corpo di Isabella Noventa – anche le ultime non avrebbero portato ad alcun risultato apprezzabile. Di recente, tuttavia, come riportato dal quotidiano “Corriere del Veneto”, pare sia emersa una nuova pista, in parte già affrontata nelle battute iniziali. Si tratterebbe dei canali dietro il casolare dei Sorgato, in via Polati a Noventa Padovana, a poca distanza dalla villa di Freddy. “E’ un’ipotesi che è stata avanzata dal programma di Rai 1 Storie Vere ma che ci sembra molto plausibile”, ha commentato l’avvocato Balduin. La casa in questione un tempo era appartenuta a Dolores, madre di Freddy e Debora Sorgato. Sebbene oggi fosse in disuso, veniva spesso usata dall’autotrasportatore e presunto assassino di Isabella Noventa che nel suo tempo libero era solito occuparsi del giardino. Qui Freddy aveva addirittura sistemato una autocisterna nel cortile dove qualche volta sversava il gasolio. Per questo motivo dopo il suo arresto insieme alla sorella Debora ed all’ex amante Manuela Cacco, la Scientifica era arrivata in questo posto anche con l’aiuto dei cani molecolari. In quell’occasione, uno dei cani si era soffermato sul ciglio di un fossato indicando qualcosa di interessante, ma le operazioni con lo scavatore lo avevano smentito. “La nuova ipotesi è che il corpo di Isabella Noventa potrebbe essere stato nascosto non nel casolare ma nei canali dietro questo. Non siamo molto lontani dalla villa di Freddy in via Sabbioni, quindi combacerebbero anche i tempi. D’altra parte la polizia ha scandagliato il Brenta ma non questi canaletti, quindi non sappiamo cosa ci sia di preciso”, ha commentato l’avvocato Balduin.