E’ trascorso un anno dalla morte del giovane Marco Vannini, il bagnino di Cerveteri che esattamente il 17 maggio scorso fu ucciso con un colpo di pistola esploso in circostanze ancora poco chiare da Antonio Ciontoli, padre della fidanzata di Marco Vannini, Martina. A distanza di un anno la famiglia intera chiede a gran voce che venga fatta giustizia per la morte ingiusta del figlio in merito alla quale l’intera famiglia Ciontoli è indagata per concorso in omicidio e Viola Giorgini, fidanzata di Federico Ciontoli per omissione di soccorso. A poco più di un anno dal delitto di Marco Vannini, il prossimo 23 maggio, prenderà il via il processo nel corso del quale finalmente potrebbe essere fatta chiarezza su quanto realmente accaduto la sera del 17 maggio 2015 nella villetta di Ladispoli quando Marco Vannini fu colpito e lasciato agonizzante per oltre un’ora prima che i soccorsi venissero allertati. A fornire un dettaglio importante nell’ambito del processo sulla morte di Marco Vannini, potrebbe ora essere la testimonianza della vicina di casa dei Ciontoli la quale, come riporta Urban Post, avrebbe riferito di un acceso diverbio tra Marco e qualcuno dei presenti nella villetta, proprio prima che venisse esploso il colpo mortale. La donna avrebbe udito alcune “voci alterate” provenire dalla villetta dei Ciontoli lo scorso 17 maggio e le sue parole sarebbero state raccolte dagli inquirenti nella fase delle indagini preliminari. A spezzare l’alterco fu un rumore molto forte al quale seguì un silenzio tombale. Fu in quel momento che, con ogni probabilità, venne sparato il colpo di pistola che Antonio Ciontoli definì un “incidente” e successivamente uno “scherzo”. Eppure, la testimone avrebbe anche rivelato come dal rumore sordo all’arrivo del 118 trascorse un’ora. In quel lasso di tempo i Ciontoli e Viola decisero a tavolino cosa avrebbero dovuto dire? In attesa che il processo possa portare alla verità (ma soprattutto alla meritata giustizia), ad un anno dalla morte di Marco Vannini la sua famiglia ed i suoi amici lo ricorderanno domani 18 maggio in occasione di una messa in suo onore che si terrà presso la Chiesa Santissima Trinità di Cerveteri.