Si è tenuto oggi l’atteso incidente probatorio nell’ambito del caso Gloria Rosboch, durante il quale il vero protagonista, sentito negli uffici della Procura di Ivrea, sarebbe stato proprio il fratellino tredicenne di Gabriele Defilippi e figlio minore di Caterina Abbattista, entrambi in carcere da circa tre mesi con l’accusa rispettivamente di omicidio volontario e concorso in omicidio. Il ragazzino avrebbe raccontato la sua verità shock e stando alle prime indiscrezioni rese note da Urban Post, avrebbe parlato a lungo proprio del fratello maggiore, descrivendo la sua doppia personalità: “Gabriele si mostrava a me con due facce, fratello premuroso e poi fratello che si dimostrava minaccioso. Gabriele dormiva con una pistola sotto al cuscino”, ha dichiarato il ragazzino, separato da un vetro dalla madre e da Defilippi i quali li ha potuti vedere solo al termine dell’interrogatorio, su sua esplica richiesta ed in presenza degli psicologi.



Si è concluso da poche ore l’incidente probatorio che ha visto protagonista il fratellino tredicenne di Gabriele Defilippi nell’ambito del caso sulla morte di Gloria Rosboch. Il ragazzino, con il suo racconto, non avrebbe smentito la versione della madre Caterina Abbattista e del fratello maggiore Gabriele. Repubblica.it ha reso note le prime indiscrezioni sulla giornata trascorsa negli uffici della procura di Ivrea, dove gli unici presenti sono stati proprio madre e figlio, arrestati per il delitto della professoressa Gloria Rosboch. Grandi assenti, l’ex amante di Defilippi, il 54enne Roberto Obert e la 44enne Efisia Rossignoli, quest’ultima indagata a piede libero sia per la truffa dei 187 mila euro ordita da Gabriele che per il delitto della donna di Castellamonte avvenuto il 13 gennaio scorso. I due assenti sono stati rappresentati dai rispettivi avvocati, Celere Spaziante per Obert e Ferdinando Ferraro per Efisia.



A distanza di tre mesi dal loro arresto con l’accusa di essere coinvolti nel delitto di Gloria Rosboch, Gabriele Defilippi, la madre Caterina Abbattista e l’amante 54enne del ragazzo, Roberto Obert, così come la quarta persona indagata, Efisia Rossignoli, avrebbero potuto guardarsi negli occhi in occasione dell’atteso incidente probatorio. Presso gli uffici della procura di Ivrea, il procuratore capo Ferrando ha messo a confronto le versioni finora emerse dei quattro indagati, interrogati anche dagli avvocati delle difese. Intanto, da dietro uno specchio ha risposto alle domande anche il fratello minore di Gabriele. Secondo quanto trapelato da Repubblica.it, l’incidente probatorio si è concluso intorno alle 13:30. Dalle prime indiscrezioni sarebbe emerso che il ragazzino non avrebbe scagionato la madre Caterina Abbattista, ma su alcuni aspetti il suo racconto sarebbe stato più “sfumato” rispetto a quello fatto in precedenza, in presenza dei Carabinieri. Il ragazzino, prima di andare via, avrebbe salutato con un bacio la madre ed il fratello maggiore Gabriele.



C’è attesa per l’incidente probatorio nell’ambito delle indagini sull’omicidio di Gloria Rosboch: che cosa diranno di nuovo oggi gli accusati del delitto della professoressa di Castellammonte. La donna è stata uccisa a metà gennaio scorso e dell’omicidio sono accusati l’ex alunno Gabriele Defilippi e l’amico ed ex amante Roberto Obert. Indagata con l’accusa di concorso in omicidio la madre di Defilippi Caterina Abbattista. Nella vicenda sarebbe coinvolta anche Efisia Rossignoli che si sarebbe finta direttrice di banca per rassicurare Gloria Rosboch sulla destinazione dei 187mila euro della truffa. Oggi in procura a Ivrea i quattro saranno messi a confronto e ciascuno di loro dirà la propria “verità” sulla morte della professoressa. Saranno interrogati, come riferisce la Repubblica, anche dagli avvocati delle difese. E sarà sentito di nuovo il fratellino di Gabriele Defilippi, già ascoltato dagli inquirenti nelle scorse settimane: il ragazzino ha raccontato di aver visto la madre e il fratello bruciare alcune banconote nel caminetto.

Dopo settimane di indiscrezioni, smentite ed ipotesi più o meno attendibili è finalmente arrivato il giorno dell’incidente probatorio riguardante il caso di Gloria Rosboch. Ad aver ucciso la povera professoressa di Castellamonte, trovata senza vita all’interno di una vasca di scolo nei boschi di Rivara, secondo gli inquirenti sarebbero stati Gabriele Defilippi, ex alunno della donna, e l’amico/amante di lui Roberto Obert. I due però, sebbene abbiano da sempre ammesso di essere stati presenti contemporaneamente sulla scena del delitto, si rimbalzano vicendevolmente l’accusa di essere stati esecutori materiali dell’omicidio: chi è stato dunque l’artefice della morte della Rosboch? Un rompicapo difficile da decifrare per la Procura di Ivrea guidata dal pm Giuseppe Ferrando, che per cercare di fare definitivamente chiarezza sulla vicenda ha convocato per le ore 9:30 di oggi tutti i protagonisti di questa vicenda: da Gabriele Defilippi alla mamma Caterina Abbattista, fino al fratello di 13 anni che potrebbe sapere più di quanto svelato fin qui. All’incidente probatorio, che fungerà da antipasto del dibattimento processuale vero e proprio, parteciperanno anche Efisia Rossignoli, la famosa telefonista che si prestò al raggiro della Rosboch ordito dal Defilippi, nonché l’Obert. Le dichiarazioni rese oggi dai protagonisti della vicenda verranno cristallizzate: vale a dire che avranno valore di prova nel processo, ed è per questo che all’incontro, come ricorda “canavesenews” assisteranno anche gli avvocati di parte: Pier Franco Bertolino per Gabriele Defilippi, Matteo Grognardi ed Erica Gilardino per Caterina Abbatista, Celere Spaziante per Roberto Obert e Ferdinando Ferrero a tutela di Efisia Rossignoli. Insomma, sebbene i protagonisti di questa vicenda cerchino di sminuire l’appuntamento odierno, appare evidente che il confronto tra chi in queste settimane ha potuto dialogare soltanto a mezzo stampa, possa risultare utile, se non decisivo, a chi da tempo cerca di fare giustizia su una vicenda tragica come quella di Gloria Rosboch.