Si sono svolti questa mattina i funerali di Lino Toffolo, l’artista scomparso nei giorni scorsi ed in merito al quale è stata aperta una inchiesta per far luce sulla sua morte. Ad accogliere le esequie dell’attore e comico, come riporta VeneziaToday.it, è stata la chiesa di San Pietro Martire a Murano, che ha accolto moltissime persone tra gente comune e personaggi del mondo dello spettacolo tra cui Carlo e Giorgio, Ottavio Piccolo, Pino Donaggio e Renato Pozzetto. L’intervento più emozionante nel corso della celebrazione funebre è stato proprio quello di Pozzetto, suo collega, il quale ha asserito: “Quando sono stato in ospedale mi ha fregato perché mi aspettavo di incontrare il suo sorriso”. Tanti però anche i bei ricordi: “Lino sapeva sprigionare allegria, intelligenza. Era una persona speciale. Ci ha lasciato tanto, le persone erano felici di pensarlo e festeggiarlo anche se non c’è più. Lo salutiamo ora che è là in paradiso con Lauzi e Jannacci. Staranno facendo un po’ di casino”.
La scomparsa di Lino Toffolo ha lasciato tutti senza parole, anche perchè l’artista era apprezzato e molto considerato in tutta Italia e non solo. La sua famiglia intanto solleva dei dubbi per le cause del decesso e per l’assistenza medica attorno a questa situazione. Ezio Greggio scrive: “Addio Lino Toffolo, maschera, poeta e chansonnier. Compagno di riaste a inizio carriera ”vien giù da basso che te vojo ben”, clicca qui per il tweet. Rocco Papaleo invece specifica: “Le robe per essere importanti devono essere poche…”, clicca qui per il tweet.
Dopo la morte di Lino Toffolo, la famiglia del compianto comico ultraottantenne ha voluto vederci chiaro, alla luce di alcuni dubbi che avrebbero a che vedere con una caduta avvenuta prima del decesso e che gli aveva provocato il ricovero in ospedale a causa di un polso e due costole rotte. Ora però, la famiglia sospetta che possa esserci un legame tra la morte di Toffolo, la caduta e le possibili carenze assistenziali da parte dei medici dell’ospedale che avevano deciso le sue dimissioni, prima del decesso, come riporta Il Fatto Quotidiano. Per tale ragione è stato presentato un esposto e ordinata l’autopsia i cui risultati però saranno disponibili non prima di due settimane. La famiglia, dunque, vorrebbe fare chiarezza sui due aspetti sopra esposti (la buca non segnalata e che poteva quindi essere evitata e le dimissioni forse intempestive) e che avrebbero potuto esporre Lino Toffolo ad un maggior rischio in quanto già sofferente di cuore.
È partita un’inchiesta per far luce sulla morte di Lino Toffolo: il grande attore comico veneziano è scomparso lo scorso 18 maggio per un problema cardiaco ma ora la famiglia ha promosso un esposto alla Procura di Venezia, la quale dovrà verificherà nel dettaglio le responsabilità sul decesso dell’attore. Lino Toffolo è morto in casa ma con una sequenza di fatti che ora gli uomini della Procura dovranno sottoporre al vaglio, su sollecito esplicito della famiglia con una segnalazione che il legale Antonio Forza ha fatto pervenire al pm Paola Mossa, riportano i colleghi di Repubblica. Lino Toffolo era stato dimesso poche settimane fa dopo un intervento al posto che si era rotto ius seguito ad una caduta recente. I famigliari però, sempre secondo Repubblica, sono convinti che l’incidente è accaduto per una buca nel terreno non segnalata. In questo esposto dunque l’avvocato Forza chiede di verificare se ci sia un nesso di causalità tra il decesso e la caduta; se fosse così, potranno allora essere contestate responsabilità a chi non ha provveduto a segnalare la buca. Ma non solo, la famiglia vuole sapere se a Toffolo sono state prestate le migliori cure appropriate in ospedale dal quale era stato dimesso giusto una settimana fa.