“Ho preso in mano la croce che portava mons. Romero, e non riesco a staccarmene”. Si conclude così con un ps, la lettera che Marco Pannella inviò a papa Francesco dopo la sua visita all’isola di Lesbo. La lettera fu data a monsignor Paglia che la diede al papa. Il 2 maggio scorso, giorno del compleanno del leader radicale, Francesco gli inviò come regalo il suo libro sulla misericordia e una medaglia. Nella lettera Pannella si dice colpito e ammirato per la visita del pontefice agli immigrati: “Caro Papa Francesco, ti scrivo dalla mia stanza all’ultimo piano, vicino al cielo, per dirti che in realtà ti stavo vicino a Lesbo quando abbracciavi la carne martoriata di quelle donne, di quei bambini, e di quegli uomini che nessuno vuole accogliere in Europa”. Aggiunge poi che questo “è il vangelo che io amo e che voglio continuare a vivere accanto agli ultimi, quelli che tutti scartano”. Concludendo, scritto in maiuscolo con TI VOGLIO BENE DAVVERO TUO MARCO. La lettera scritta a mano è stata pubblicata oggi su twitter dal giornale Famiglia cristiana. La camera ardente sarà aperta oggi alle ore 15 a Montecitorio e verrà chiusa alle 22. Il funerale sarà laico con una cerimonia pubblica in piazza Navona la sepoltura si terrà a Teramo sua città natale.



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