Sta facendo molto discutere l’incidente probatorio che si è svolto nei giorni scorsi nell’ambito dell’inchiesta sull’uccisione della professoressa Gloria Rosboch. Ad aver parlato per circa cinque ore, riferendo particolari clamorosi relativi al periodo immediatamente precedente e successivo alla truffa dei 187 mila euro ed al delitto di Gloria, è stato il fratello minore di Gabriele Defilippi, che con le sue dichiarazioni ha in parte messo nei guai il 22enne presunto assassino della professoressa ed in parte scagionato la madre Caterina Abbattista. Il ragazzino minorenne, al termine dell’incidente probatorio, avrebbe esplicitamente chiesto al giudice di poter vedere la madre ed il fratello. Secondo quanto trapelato da La Sentinella del Canavese, dall’incontro con Caterina il ragazzino se sarebbe uscito commosso dopo un forte abbraccio. Decisamente più freddo il saluto riservato a Gabriele alla vista del quale ha avuto un leggero shock tanto da dichiarare: “Ti trovo dimagrito, sei diverso”. Le sue parole non sono state seguite da alcun contatto fisico.
Nei giorni scorsi si è svolto l’incidente probatorio nell’ambito dell’inchiesta sul delitto di Gloria Rosboch. A prender parte, oltre a Gabriele Defilippi ed alla madre Caterina Abbattista, era stato il fratellino del 22enne, il quale era stato ascoltato per circa cinque ore dal gip, senza tuttavia poter vedere Defilippi o la madre. Il ragazzino, infatti, essendo un minore è stato sentito in una situazione di totale protezione: mentre Gabriele e Caterina hanno potuto vederlo e sentirlo da dietro un vetro, lo stesso non ha potuto fare il tredicenne. Grande assente nel corso dell’incidente probatorio è stato il terzo indagato in carcere con l’accusa di omicidio premeditato, ovvero il 54enne ed ex amante di Gabriele, Roberto Obert. Ad intervenire sul suo conto, come riporta il quotidiano locale La Sentinella del Canavese, è stato il suo legale, l’avvocato Celere Spaziante che ha commentato la posizione del suo assistito asserendo come “non è sostanzialmente mutata. Anzi le affermazioni del fratellino di Defilippi dimostrano la veridicità delle dichiarazioni precedentemente rilasciate davanti al procuratore da Obert”.
Il caso di Gloria Rosboch potrebbe avere una svolta definitiva grazie al fratello minore di Gabriele DeFilippi che è stato ascoltato nei giorni scorsi e di cui è stata secretata la deposizione. E’ inevitabile però, dato l’alto interesse mediatico, che alcuni particolari emergano. Nella puntata di venerdì scorso, la trasmissione Quarto Grado ha rivelato abbondanti dettagli della deposizione del ragazzino, molti dei quali inediti e non emersi in questi mesi. Si tratta infatti di ciò che è successo sia prima che dopo il delitto, a partire da quegli antidolorifici che sia Gabriele che Roberto Obert avrebbero preso proprio il giorno della morte della professoressa. “Se la ridevano“, riferisce, descrivendo l’indagato come a volte violento ed a volte affettuoso. Questo è un particolare che in realtà era già emerso in precedenza, come ricorda il difensore di DeFilippi, l’avvocato Pierfranco Bertolino, a causa degli enormi sbalzi d’umore che vive Gabriele e che lo portano ad alternare momenti di forte umanità con rabbia ed aggressività. Subito dopo il delitto, riferisce il ragazzino, Caterina Abbattista aveva capito subito che il figlio maggiore aveva fatto del male alla professoressa Gloria Rosboch. “Si era arrabbiata tantissimo“, ma Gabriele aveva minacciato di farla investire da qualcuno. Il ragazzino ha rivelato inoltre che il fratello aveva già ideato un piano e gli aveva detto che cosa comunicare nel caso in cui le autorità lo avessero interrogato. Avrebbe dovuto dire infatti che erano stati insieme fino alle 16:30, mentre invece Gabriele era uscito con Roberto Obert. Durante la deposizione, il fratello si dimostra preoccupato ed impaurito, tanto da voler essere sicuro che rimanga in carcere e che non possa fargli del male. Fra le tante frasi, forse di sfuggita, il fratellino dice anche: “non pensavo che Gabriele fosse così bravo a fare l’attore“. Gabriele DeFilippi invece ha assistito a tutto l’interrogatorio da dietro un vetro e ad un certo punto è uscito, forse a prendere una boccata d’aria. Il procuratore d’Ivrea, come mostrato dal servizio, lo ha raggiunto subito dopo e gli ha chiesto se dovesse dirgli qualcosa. Per ora non si sa se il giovane abbia parlato o meno, ma i particolari mostrati dalle telecamere di Quarto Grado farebbero pensare che sia rimasto scosso dalle rivelazioni del fratellino.