Sarebbe “abbandonato a se stesso” Gabriele Defilippi, il giovane in carcere con l’accusa di aver ucciso Gloria Rosboch a metà gennaio scorso. In carcere insieme a lui l’amico ed ex amante Roberto Obert. Ancora non si sa chi dei due abbia materialmente ucciso la professoressa di Castellammonte visto che i presunti assassini si accusano a vicenda del delitto. Arrestata anche la madre di Gabriele, Caterina Abbattista, con l’accusa di concorso in omicidio. Nella vicenda sarebbe coinvolta anche una seconda donna, Efisia Rossignoli, che si sarebbe finta direttrice di banca nella truffa dei 187mila euro ai danni di Gloria Rosboch. Dei quattro che sarebbero implicati nella vicenda sembra che al momento solo Gabriele Defilippi stia accusando fisicamente la detenzione e gli interrogatori. Il ragazzo sarebbe infatti molto dimagrito e soffrirebbe di cefalea a grappolo, come riferisce La Stampa dove si legge anche che sarebbe appunto stato lasciato solo in carcere mentre: “l’ex amico-amante vive la sua situazione carceraria in modo sereno. La madre e il suo convivente, infermiere a Cuorgnè, lo vanno spesso a trovare. Mentre Defilippi è stato abbandonato da tutti al suo destino”.



Sarebbero preoccupanti le condizioni di salute di Gabriele Defilippi, il giovane in carcere con l’accusa di aver ucciso la sua professoressa Gloria Rosboch. Il delitto è avvenuto a metà gennaio scorso e ad essere accusato di averlo compiuto è anche l’amico ed ex amante di Gabriele, Robero Obert. In questi ultimi giorni si è venuto a sapere che i due starebbero vivendo la condizione di carcerati in maniera opposta. Mentre Obert non starebbe avendo grossi problemi, Defilippi al contrario starebbe vivendo male la reclusione: sarebbe infatti dimagrito molto e soffrirebbe di cefalea a grappolo, come riferisce La Stampa. Sempre il quotidiano riferisce poi le parole del difensore del ragazzo, Pierfranco Bertolino: “Sarebbe infatti necessario che fosse visitato e seguito da più specialisti, sessuologi e neurologi, per avere un quadro più preciso della sua personalità”. Si profilerebbe dunque, nelle indagini sull’omicidio di Gloria Rosbocg, l’ipotesi di un trasferimento di Gabriele Defipilli in una struttura al di fuori del carcere per effettuare degli esami che possano far emergere tutti i lati della personalità dell’indagato.



Mentre è ancora forte l’eco avuto dall’incidente probatorio nell’ambito del giallo sul delitto di Gloria Rosboch, emergono alcune novità sulle condizioni di salute di Gabriele Defilippi, il presunto assassino della professoressa di Castellamonte. Il 22enne, infatti, che con la sua magrezza avrebbe sconvolto il fratellino tredicenne sentito nell’ambito dell’incidente probatorio dei giorni scorsi, avrebbe dimostrato ad oggi segni di peggioramento, come riportato da “La Stampa”. Oltre ad essere afflitto da una cefalea a grappolo, infatti, Defilippi sarebbe dimagrito ulteriormente fino a pesare solo 48 chili e il suo quadro depressivo già molto grave sarebbe supportato dall’assunzione quotidiana e massiccia di psicofarmaci. In seguito al delitto di Gloria Rosboch, all’arresto ed al periodo iniziale trascorso in cella di isolamento, Gabriele avrebbe intrapreso come reazione non volontaria un vero e proprio sciopero bianco della fame, da qui si spiegherebbe la sua eccessiva magrezza. Da circa un mese sarebbe sottoposto alla perizia psichiatrica da parte del primario di Psichiatria della Molinette, il dottor Vincenzo Villari. Con lui Gabriele avrebbe avuto in cella vari incontri, ma l’esame delle sue condizioni mentali apparirebbe sempre più lento e complesso. Anche per tale ragione il suo avvocato, Pierfranco Bertolino, avrebbe proposto il suo spostamento in una struttura esterna al carcere, in un reparto ospedaliero multidisciplinare, al fine di poter essere “seguito da più specialisti, sessuologi e neurologi, per avere un quadro più preciso della sua personalità”. Oltre alle sue precarie condizioni psico-fisiche, il difensore di Gabriele avrebbe sottolineato anche il totale stato di abbandono del giovane, completamente lasciato al suo destino a differenza di quanto accaduto all’ex amante e complice, Roberto Obert, il quale starebbe vivendo la vita carceraria in modo molto sereno.

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