E’ una giornata di disagi quella che si vive in tutta Italia per via dello sciopero dei treni. A Milano alla stazione di Cadorna sono stati molti i problemi questa mattina con quasi tutti i trenti soppressi come racconta l’edizione online de La Repubblica. Il traffico è risultato davvero molto più pesante sulle varie tangenziali con tutti i cittadini pendolari che sono stati costretti a ricorrere alle autovetture per spostarsi da un comune all’altro. Situazione che però sembra essere ormai pronta a ristabilirsi quando domani tutto dovrebbe tornare nella norma per dare di nuovo via alla circolazione libera dei treni nelle ferrovie italiane.
Lo sciopero dei treni che prosegue in tutta Italia con il personale a braccia incrociate di Trenitalia, Trenord e Ntv dei sindacati Cat, Usb e Cub (prosegue ininterrottamente dalle 21 di ieri sera) sta comportando non pochi disagi sul traffico e i trasporti su rotaia di mezzo Paese. A Padova la situazione è particolarmente complessa con molte corse, avvisano i pendolari, che sono state cancellate anche durante le fasce di garanzia. Nel dettaglio – segnala il Mattino di Padova – sono stati cancellati 15 treni fino alle 14, specie quelli diretti a Venezia delle ore 10.05, 10.35 e 11.05: i passeggeri hanno lamentato prontamente nelle varie stazioni oltre che sui canali sociali di Trenitalia. Inoltre è stata bloccata la Metropolitana di Superficie Padova-Mestre e fino alle 18 rimarrà ferma senza compiere ulteriori viaggi; cambiando regione, in Toscana viene segnalato un ritardo ingente per l’intercity Firenze Riffredi-Roma Termini.
È caos trasporti in Lombardia per lo sciopero treni in corso fino alle 18 di oggi, con Trenitalia, Ntv e soprattutto Trenord che vede un’alta adesione allo sciopero di giornata. Molti disagi per i pendolari nelle stazioni Trenord lombardi con numerose polemiche per quanto accaduto: lo sciopero sarebbe dovuto partire alle 9 del mattino ma in realtà ha causato problemi anche durante le fasce di garanzia. Quanto prometteva Trenord – tutti i treni della fascia 6-9 non verranno cancellati – non è stato mantenuto e il personale con braccia incrociate ha causato molti già problemi del previsto. Dalla stazione di Saronno, riporta il sito di Repubblica, l’ultimo treno è partito alle 8.35, con code chilometriche causate dal mancato arrivo di alcuni treni che erano garantiti. Per lo stesso motivo, il traffico auto è congestionato sulle tangenziali intorno a Milano con la mobilitazione dei treni che a catena sta provocando problemi in ogni ambito dei trasporti, dai mezzi pubblici nelle città ad appunto le auto dei pendolari “imbufaliti” con Trenord.
Lo sciopero treni di oggi, 25 maggio 2016, prosegue fino alle 18 in quasi tutta Italia: se qui sotto potete trovare tutte le info e dettagli sugli scioperi del personale Trenord, Trenitalia e Ntv, ecco un aggiornamento sulla situazione particolare di Milano con i collegamenti aeroportuali. I treni infatti che collegano la metropoli milanese con Malpensa, Linate, Orio al Serio e Bellinzona non sono stati tutti confermati e le cancellazioni hanno già fatto scattare le ire dei viaggiatori: in particolare, i convogli che collegano Milano-Malpensa e Malpensa-Bellinzona, saranno sostituiti da un servizio di autobus in caso di cancellazioni o forti ritardi. Da seguire ovviamente le segnalazioni su siti web e social delle compagnie di treni; segnaliamo anche il collegamento tra la stazione di Roma Termini e Fiumicino che dovrebbe essere garantita dal treno Leonardo Express o, alla peggio, anche qui con autobus sostitutivi.
Continua fine alle 18 di oggi lo sciopero dei treni in tutta Italia con Trenitalia, Trenord e Ntv protagonisti di numerose agitazioni del personale che stanno rendono assai difficile lo spostamento su lunga percorrenza ma anche su scala regionale. Prendendo la situazione in Trentino Alto Adige, la circolazione dei treni ha contenuto ripercussioni di ritardi e anche le face di garanzia sono state rispettate ma con qualche defezione dell’ultim’ora. Trenitalia questa mattina comunque rassicura i viaggiatori trentini con una nota per cercare di placare le polemiche sorte già nella serata di ieri. «Limitato il numero di cancellazioni possibili: in particolare è prevista almeno la circolazione di un treno ogni due ore sulle linee principali Bolzano-Verona, Merano-Brennero, Fortezza-San Candido, Trento-Bassano». Le Frecce sono regolari e finora non stanno subendo ritardi ma è la situazione degli Intercity che sta dando preoccupazione visto che, esclusi quelli garantiti della fasce, potranno essere cancellati o limitati nel percorso con le informazioni che arriveranno direttamente nelle stazioni o comunque sui servizi web di Trenitalia e servizi regionali altoatesini.
Continua oggi lo sciopero dei treni iniziato ieri e che ha creato vari disagi ai passeggeri. A livello nazionale è previsto lo sciopero del personale del trasporto ferroviario e merci di Rail Traction, Captrain, Serfer, Sbb Cargo, Db Schenker Rail Services, Rail Cargo Italia, InRail, Crossrail Italia, General Trasport Service, Compagnia Ferroviaria Italiana, Ocenogate Italia, Interporto Service Cargo, FuoriMuro Servizi del Gruppo Fsi,Trenitalia, Rfi, Ferservizi, Italcertifer, Trenord, Ntv. L’agitazione è stata indetta, dalle ore 09.00 alle ore 16.59, dal sindacato Usb-Lavoro Privato: esclusa dallo sciopero solo la provincia di Sassari. Stessa agitazione indetta anche dal sindacato Sgb. Sciopero anche del trasporto merci Sbb Cargo Italy Srl, Nord Cargo Srl, Serfer – Servizi Ferroviari Srl: la protesta è stata indetta sempre a livello nazionale, dalle ore 09.00 alle ore 17.00, dal sindacato Cub-Trasporti. A livello locale siopero oggi di Trenitalia SpA in varie regioni. La Divisione Cargo Emilia Romagna si ferma dalle ore 9.00 alle ore 17.00 (agitazione indetta da Sgb); la Divisione Passeggeri del Piemonte e Valle d’Aosta incrocia le braccia dalle ore 9.01 alle ore 17.00 (protesta indetta dall’Orsa); la Divisione Passeggeri Long Haul impianto equipaggi di Firenze sciopera dalle ore 9.00 alle ore 17.00 (agitazione indetta da Cub-Trasporti); il Personale di Condotta e Tecnici Polifunzionali della divisione Cargo Regione Umbria si ferma dalle ore 9.01 alle ore 17.00 (sciopero indetto dall’Orsa-Ferrovie); il Personale Mobile (Pdm/Tpt) di Trenitalia Cargo del Friuli Venezia Giulia sciopera dalle ore 9.01 alle ore 17.00 (protesta indetta da Cat, Usb Lavoro Privato); il Personale Mobile della Direzione regionale Emilia Romagna incrocia le braccia dalle ore 9.00 alle ore 17.00 (agitazione indetta da Sgb).
Lo sciopero dei treni sta dando non pochi disagi agli italiani, soprattutto a quelli che si muovono come pendolari da una città all’altra tutti i giorni. Nonostante questo si sta facendo il possibile per dare una copertura almeno nelle fasce orarie più trafficate. E’ così che in Abruzzo sono garantiti tre treni regionali su quattro gome riporta ”Il Centro – Edizione Pescara”. I treni non garantiti potranno essere cancellati oppure muoversi in un percorso limitato. Vedremo quale sarà la situazione dello sciopero domani e se poi via via si tornerà alla normalità nella circolazione dei treni.
-Lo sciopero dei treni che avrà inizio alle 21 di oggi e terminerà domani 25 maggio alle ore 18 è oggetto di discussione, come spesso accade, anche sui social network. Al contrario di quanto ci si potrebbe attendere, su Twitter al momento il sentimento predominante dei cittadini non è né lo sconforto, né il fastidio. Gli italiani infatti, per una volta sembrano aver accolto questa mobilitazione con ironia! Sulla nota piattaforma social c’è chi cinguetta:”Domani ho un esame all’uni e indovina indovinello quando hanno messo lo sciopero dei treni?“; se c’è chi festeggia l’opportunità di saltare un esame c’è anche chi pensa di approfittarne per una passeggiata in centro:”Domani è sciopero dei treni e io e la mia amica passeremo la giornata a fare shopping”. I disagi però, com’è ovvio, non mancano:”L’unica volta che devo andare a Bologna per una cosa importante c’è sciopero dei treni, mi pare giusto!”.
Mancano poche ore al via dello sciopero dei treni che avrà luogo a partire dalle 21 di oggi, martedì 24 maggio 2016, fino alle ore 18 di domani. In un comunicato diramato alcune ore fa le Ferrovie dello Stato hanno assicurato che le Frecce non saranno in alcun modo intaccate dalla mobilitazione indetta dai sindacati Cub trasporti, Usb lavoro privato e Coordinamento Autorganizzato Trasporti. Maggiormente a rischio risultano essere invece gli Intercity e alcuni treni regionali, come si apprende dal comunicato riportato da askanews per cui alcuni dei convogli “che non rientrano tra quelli ‘garantiti’ potranno essere cancellati o limitati nel percorso”. Fs ricorda come in ogni caso:”Trenitalia sarà impegnata a offrire nel corso dello sciopero un adeguato livello di servizio anche al di fuori della fascia oraria di maggiore frequentazione (6-9 e 18-21), durante la quale sono garantiti per legge, nei giorni feriali, i servizi minimi”. Infine per chi dovesse recarsi all’aeroporto di Fiumicino si informa che “nel corso dello sciopero sarà assicurato il collegamento tra Roma Termini e l’aeroporto di Fiumicino con il Leonardo Express”.
Lo sciopero dei treni che vede coinvolti Trenitalia, Trenord e Ntv è frutto della mancata intesa sul rinnovo contrattuale tra Ferrovie dello Stato e la categoria dei macchinisti. A questi ultimi, che si sono visti proporre un contratto di lavoro con più ore di servizio e minori garanzie, come sottolinea “Il Fatto Quotidiano”, fonti Fs hanno replicato in questo modo:”Gli obiettivi del rinnovo contrattuale saranno, come sempre, discussi e condivisi con le organizzazioni sindacali e tenderanno a conciliare le primarieragioni della sicurezza con quelle dell’efficienza complessiva della macchina industriale. Sappiamo quanto il fattore umano resti fondamentale, e non lo trascureremo mai. Ma sappiamo altrettanto bene quanto la tecnologia all’avanguardia, di cui dispongono la rete e i nostri treni, abbia elevato i nostri livelli disicurezza rendendo la rete di Rfi e i treni di Trenitalia tra i più sicuri al mondo“.- Si terrà oggi, 24 maggio 2016, a partire dalle ore 21 e fino alle 18 di domani 25 maggio, lo sciopero dei treni di Trenitalia, Trenord e Ntv. Alla base della mobilitazione l’incompatibilità tra le richieste dei macchinisti e le proposte per il rinnovo contrattuale di categoria da parte di Ferrovie dello Stato. A spiegare la posizione dei lavoratori, come riportato da “Il Fatto Quotidiano”, è stato Antonino Catalano, Coordinamento Autorganizzato Trasporti:”Ci chiedono ancora produttività, che si traduce in flessibilità oraria e logistica. Vogliono aumentare l’orario di lavoro: 9 ore di notte, 11 di giorno, una in più rispetto alle condizioni attuali. Oggi di notte ci sono due macchinisti, domani uno solo. L’azienda potrà non considerare orario di lavoro il tragitto che si fa dalla sede di lavoro fino a 50 o 60 chilometri di distanza, se ti fanno partire da lì. Vogliono ridurre il riposo tra un servizio e l’altro a 12 ore: se io finisco alle 5 di mattina, secondo loro alle 17 dello stesso giorno posso ripartire a lavorare“.
Lo sciopero dei treni che coinvolgerà i convogli di Trenitalia, Trenord e Ntv dalle ore 21 di oggi, 24 maggio 2016, fino alle 18 di domani 25 maggio è frutto probabilmente delle frizioni sempre più evidenti tra l’ad di Ferrovie dello Stato Renato Mazzoncini e la categoria dei macchinisti. Nel rinnovo di contratto in discussione da diverse settimane, come riporta “Il Fatto Quotidiano”, Fs ha proposto una riduzione delle ore di pausa tra un servizio e l’altro (12) e più macchinisti soli: in poche parole più lavoro. A far incrinare i rapporti tra il numero 1 di Fs e i macchinisti però, come sostenuto dal quotidiano di Marco Travaglio, è stata probabilmente una frase pronunciata da Mazzoncini in Commissione Trasporti alla Camera dei Deputati, il 22 marzo:”Un macchinista che viaggia a 300 all’ora che cosa fa sul treno? Non voglio minimizzare ma è chiaro che non guida, è Rfi che lo sta guidando…”. Ovvio che i macchinisti, al netto dei tentativi di aggiustare il tiro, non abbiano preso benissimo le parole del manager bresciano: e ora è guerra vera…
Martedì nero per i trasporti con lo sciopero dei treni indetto da questa sera, ore 21 del 24 maggio 2016, fino a tutta la giornata di domani con le agitazioni che dovrebbero terminare alle 18 del 25 maggio. Sciopereranno i sindacati Cub trasporti, Usb lavoro privato e Coordinamento Autorganizzato Trasporti dei principali servizi treni lungo l’intera Italia: fermi infatti i lavoratori di quei sindacati in Trenitalia, Trenord e Ntv, ovvero la società che gestisce i treni di Italo. Tutta Italia dunque interessata allo scioperi di 21 ore indetto per richiesta di nuovi contratti, riduzioni dei carichi di lavoro e la protesta contro il sistema di pensioni introdotto dalla legge Fornero. Sono previste le fasce di garanzia negli orari dei servizi minimi ma potrebbe comunque risultate molto difficoltoso spostarsi via treno domani e dopodomani soprattutto: Trenitalia rassicura sul suo sito ufficiale che la normale circolazione delle Frecce è garantita, salvo la cancellazione di molti lunghi treni a lunga percorrenza (ma non Frecce). Per quanto riguarda invece i treni regionali sono previsti servizi coperti solo tra le ore 6 e le 9 di domani mattina. Coinvolta come si diceva anche la linea di Trenord che vede servizio regolare solo tra le 6 e le 9 della mattina mentre i treni che collegano Milano con gli aeroporti saranno sostituiti da pullman oppure comunque subiranno forti ritardi. Un martedì nero da seguire in costante aggiornamento per tutte le ultime notizie, cancellazioni e eventuali collegamenti sostitutivi per tutti questi due giorni.